Schede SIM per IoT: quali usare?

Ti stai chiedendo quali SIM per l'IoT usare? Ci sono diverse opzioni offerte dal mercato attuale e in questo articolo andremo a scoprire assieme quali è più opportuno usare.

Il mondo dell'IoT va a braccetto con le connessioni wireless: Wi-Fi, Bluetooth, LoRa per poi arrivare al punto in cui serve una connettività da rete cellulare, e perché no? Anche in modalità 5G se necessario!

Quest'ultimo caso è quello in cui il tuo oggetto ha la necessità di connettersi ad internet, ma non hai a disposizione nulla se non la connettività mobile: senza scheda SIM non puoi farne uso, così come avviene per i cellulari.

La domanda che ti stai giustamente facendo è: quali schede SIM bisogna usare per l'IoT?

Quali SIM NON va bene usare?

Risposta banale ed immediata: quelle che siamo abituati a comprare per i cellulari, i tablet o i router portatili.

Questa però è una risposta altrettanto banale: perchè non vanno bene? 

Perchè costano tanto rispetto al vero utilizzo che ne dovresti fare.

Una SIM di un operatore telefonico tradizionale prevede un piano completo: SMS, telefonate e traffico dati.

Tutto questo ha un costo fisso mensile.

Parlando del traffico dati, in Italia così come in altri paesi, vengono offerti parecchi GB da poter consumare ogni mese.

Un piano tariffario di questo tipo va bene per noi esseri umani:

Le telefonate vengono fatte nella maggior parte dei casi da uomini, un consumo di dati nell'ordine dei GB avviene se utilizzi applicazioni pesanti, con interfacce grafiche, oppure di alta qualità come la musica o i video ad alta risoluzione.

Questo non avviene praticamente mai con gli oggetti connessi.

Nel mondo dell'IoT non vengono generati dati complessi: al contrario, sono molto semplici, questo significa che sono molto leggeri.

Certo, ne vengono generati molti, tantissimi: ma raramente in modo costante nel tempo e 24h su 24.

In un caso estremo come quello della frase precedente, si opta a soluzioni ibride: non si fa affidamento ad una SIM.

Il secondo aspetto legato al mondo dell'IoT è quello di consumare quanta meno energia possibile.

Le connessioni mobili richiedono parecchia energia se paragonate ad altri protocolli: si opta per inviare dati in maniera ridotta, ad esempio una volta all'ora piuttosto che una volta ogni minuto.

Questo cosa significa?

Al fine di ridurre al massimo gli sprechi di energia e di massimizzare le connessioni, non c'è bisogno di avere un traffico dati così corposo come viene offerto da un piano tariffario di un operatore di telefonia tradizionale.

E, soprattutto, sarebbe meglio averlo "a consumo".

L'oggetto connesso non è costantemente connesso: si connette solo quando deve trasferire informazioni.

Questo significa consumare dati solo quando è necessario.

Le telefonate in linea generale non sono necessarie: gli SMS qualche volta.

Chiarito questo, cerchiamo di scoprire quali SIM per l'IoT è meglio usare.

Things Mobile: la SIM pensata per l'IoT

Things Mobile è uno dei brand più forti per la connettività IoT.

Presente sul mercato da parecchio tempo, tant'è che ho voluto realizzarvi un video a proposito di loro, le loro SIM funzionano a prescindere dal carrier a cui il vostro oggetto è connesso e in base a ciò che consumate.

Questo cosa significa? Che il vostro progetto avrà connettività a prescindere dal segnale presente nella zona.

Ma non solo: potrete "pacchettizare" l'offerta in base alle vostre esigenze sul loro sito web.

Twilio: oltre l'Europa e servizi API integrati

Twilio è la seconda scelta per le SIM IoT. Le potenzialità offerte da Twilio sono prevalentemente due.

La prima: disponibilità oltre oceano, questo significa poter dar vita a progetti che funzionano anche in America.

La seconda: API integrabili con i tuoi servizi. Twilio a dire il vero è nota sul mercato per le sue API per gli SMS  automatici e telefonate programmabili.

Tutto questo è possibile customizzarlo a seconda delle proprie esigenze e necessità.

Ce ne sono altri? Ovviamente sì, ma hanno tutti alcuni fattori comuni

Operatori mobili per l'IoT ce ne sono altri: ho avuto il piacere di mostrartene un paio, ma devi sapere che la scelta sta più alle tue esigenze progettuali, ma devi sapere che hanno tutti alcuni fattori comuni.

Il primo l'abbiamo visto: operano indipendentemente dalla connettività messa a disposizione dalla tua zona.

Il secondo, costi bassi e "a consumo". Queste aziende sanno bene quali sono le necessità degli oggetti connessi, infatti, offrono piani tariffari dai costi contenuti e limitati alle necessità di questo mondo.

Il terzo, è il più curioso ed interessante di tutti: offrono chip SIM integrabili al tuo progetto.

Questo significa che se la SIM IoT non ti basta, puoi addirittura optare per dei chip che integrano antenne e GPIO per interfacciare il tutto al tuo progetto.

 

 

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