
E' possibile tagliare circolarmente il plexiglass in modo professionale, ottenendo risultati lusinghieri? La risposta è si, a patto di seguire fedelmente le istruzioni riportate in questo articolo interessante per tutti gli appassionati del fai da te.
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Idea davvero stupenda!
Come anche stupendi sono i condensatori variabili in foto 😀
Domani si prospetta l’acquisto di legno per realizzare questo tornio ^_^
Io personalmente ho trovato molto interessante questo articolo.
Giusto in questo periodo mi sono ritrovato a dover lavorare col plexiglass e confido di riuscire a provare questa tecnica, presto o tardi.
Vi farò sapere se i miei risultati saranno stati all’altezza di quelli di Giovanni ma penso che ci vorrà molta pratica prima di riuscirci 😉
Grazie dell’attenzione.
Confermo, prima di raggiungere ottimi risultati ho dovuto fare tante prove. In ogni caso, l’articolo Vi apre la strada. L’importante è che, nell’abbassare la vite di scavo, usate molta dolcezza e non avere fretta. Inoltre, per migliorare il taglio, conviene eseguire la scalfitura su due facciate della piastra da tagliare (1/2 da un lato e 1/2 dall’altro, un po’ come girare i vecchi 45 giri…………) 🙂
non per modestia…. ma le foto non rendono bene l’idea.
Dovresti toccare “con mano” per gustare la perfezione del taglio, molto meglio di molte realizzazioni industriali.
Ma invece di utilizzare il cutter si potrebbe anche utilizzare la carta vetrata per questa rimozione finale?
Mi viene un’idea: che ne dici, secondo che si potrebbe realizzare questa macchina controllata in maniera automatizzata magari con una scheda tipo Raspberry Pi?
O magari pensi che la precisione che si può raggiungere a mano non sarebbe eguagliata?
Mah, non ho mai provato…
In ogni caso usa carta media, ma non lavorare velocemente, sennò si riscalda ed il prodotto finito è grezzo.
Dal momento che non serve tanta precisione, sarebbe inutile una automatizzazione così spinta.
Però si può meccanizzare il movimento circolare, sostituendo la manovella ad un motore a bassi regimi e demoltiplicato.
Beh però giovanni… sai che ti dico?!?!
Potrebbe essere materiale per un nuovo articolo…. 😀 😀 😀
Si ok.
Così miglioro anche il sistema della vite….
OK! :-))))
E se non volessi il buco al centro?
Un paio di viti in piú all’esterno basterebbero o verso la fine del taglio comincerebbe a muoversi tutto?
Grazie Ciao
Certo, man man o che si taglia, il cerchio diventa sempre più libero e mobile. invece di usare le viti all’esterno, prova ad utilizzare del
POTENTE NASTRO BIADESIVO, con cui fissare il plexiglass sul piano girevole.
Ovviamente lo devi fissare solo sotto il cerchio da tagliare.
E ovviamente, quando giri il plexiglass dall’altro lato, per intagliare anche quello, la posizione iniziale deve COMBACIARE perfettamente. Al limite segna la posizione iniziale con una matita.
Cmq. ottima osservazione e ottima idea senza buco. Bravo e grazie.
Giovanni
Ciao e grazie per il complimento, riflettevo sul discorso del nastro biadesivo,é sicuramente la suluzione migliore ma sul legno attaccherebbe male e, appena sollecitato si staccherebbe o perlomeno si muoverebbe. A questo punto direi che i casi sono 2:
– o il piatto viene passato, in fase di costrizione, da due belle mani di lucido (ma é sempre una rogna)
– o si ricopre il piatto con un foglio di plexiglass fisso, con quattro viti equidistanti dal centro e un buco al centro ma SENZA VITE, serve per dare spazio alla vite di quello che devi tagliare qualora ti servisse un pezzo con il buco al centro.
In questa maniera puoi usare la macchina per entrambi i casi.
Si potrebbe provare con tre o quattro ventose di buona qualità per tenere il plexiglass e saldare sulla testa della vite da taglio un utensile in acciaio molato in modo da tagliare il disco tutto da una parte, girarlo sarebbe difficilissimo per via della centratura, qualcuno se la sente di provare?
Ricordo a tutti che la pellicola di plastica protettiva del plexiglass deve essere rimosso ALLA FINE dei lavori, in questo modo il plexiglass resta intatto, senza graffi e impronte.
Molto interessante la soluzione anche se la vite per il taglio sembra “banale” visto che è svasata e non piatta come una lama e lo spessore massimo di taglio non penso superi qualche mm, ma se dite che viene un ottimo lavoro non lo metto in dubbio. Io stavo cercando di realizzare una taglia cartoncino circolare di diametro variabile da 50-60 cm. in su .. in quanto sul mercato si trovano compassi circolare ma arrivano tutti a 30-40 cm. inoltre io dovrei tagliare delle stampe già fatte e non del materiale neutro dove puoi posizionarti a casaccio e tagliare. Avevo pensato ad un ponte dove poter mettere un piccolo laser che indica il centro del cerchio per posizionare la stampa e poi la lama (che non sò come fissare) montata lateralmente su dei binari tipo da cassetto o braccio ancorato come e nella soluzione di gio22 in questo post.
Avevo trovato il taglierino LOGAN L7011 che potrebbe fare al caso mio. Per il fissaggio avevo pensato sul disco rotante di legno di applicare una lastra di ferro così da poter fissare la stampa momentaneamente con dei magneti. Logicamente sopra la lastra tappettino antitaglio o lastra in Polipropilene. Avete qualche suggerimento per la il gruppo taglio (taglierino per cartonicini da 1-2mm di spessore max) facilmente abbassabile per tagliare velocemente i cerchi.
Un suggerimento:
Ikea vende dei ripiani rotanti circolari con tanto di cuscinetto separatore in metallo tra il disco superiore rotondo rotante di circa 40cm, e il piano di supporto, sempre rotondo di circa 18cm; tutto in legno, a meno di 10€.
Acquistandone 2 si potrebbero utilizzare come parti già pronte da applicare su un ulteriore ripiano rettangolare come da progetto….
Bella idea!!!
Grazie.
Giovanni
Trovo molto interessante l’idea dei piatti rotanti di IKEA del Sig. Perrino ,sono subito andato a vedere nel catalogo e qui a Barcelona dove vivo l’articolo si chiama SNUDDA ,si trova nel reparto utensili cucina e costa 5,50 € l’unitá.
Salve, io lavoro spesso con il plexiglass, sia per professione che per diletto. Nella ditta in cui lavoro abbiamo parti finite a fresa, ma capita che per dei prototipi si debba fare anche questi tagli circolari. L’idea è davvero buona, immagino però che lo spessore tagliabile sia esiguo, massimo 4 millimetri. Per quanto riguarda il bloccaggio del pezzo da tagliare, si possono usare delle squadrette montate su guide. Se si rovina il plexiglass in ogni caso ci sono in commercio delle spazzole per lucidatura dei metalli, sono fatte in panno, una volta montate su trapano a colonna o mola da banco, lucidano il plexiglass alla perfezione con poche passate.
Grazie Grava84
I tuoi consigli sono realmente preziosi.
Grazie
Confermo lo spessore…. io mi sono fermato a 3mm…
Giovanni
Penso che possa fare anche i nomi delle spazzole o almeno cosa chiedere al negoziante se qualcuno fosse interessato all’acquisto e magari anche indicativamente il costo.
Ma lucidano i bordi o la superficie od entrambe ?
Salve, allora si chiamano ruote in tessuto per lucidatura. Indicativamente io le trovo attorno ai 6,50€. Ci sono di diverso grado di aggressività, come per la carta vetrata. Si può lucidare tutto volendo, ma lavorando per abrasione sugli spigoli si rischia di stondare il bordo. La cosa importante è non fermarsi in un solo punto ma fare delle passate uniformi. Spero di essere stato d.aiuto.
Salve,
ne aprofitto per chiedervi dove avete recuperato l’elastico tubolare di quelle dimensioni.
Commercialmente in quale tipo di negozio, oppure su internet, si trova quel tipo di elastico tubolare cosi grande e quanto lo avete pagato?
Grazie.
Salve.
L’elastico l’ho trovato semplicemente in merceria. Basta chiedere “elastico tubolare” e costa veramente poco, non più di 1 euro al metro. L’importante è che l’elastico sia ben stretto e teso intorno alla ruota. Attenzione che se scappa durante l’inserimento, può colpire il volto.
Saluti.
Giovanni