
L’umorismo da ingegneri è tutto particolare, calcolato e, ad essere sinceri, spesso non fa ridere chi non è del mestiere. Spesso essi fanno riferimento a numeri e formule fisiche del tutto ignote a chi non mangia pane e matematica. Ma perché stiamo parlando di questo? In un articolo precedente abbiamo approfondito la questione, prendendo spunto da un commento in un post, sulla necessità per gli ingegneri di conoscere bene la lingua italiana e scrivere di conseguenza. Per chi vive di numeri le lettere sono un optional o comunque la dialettica resta uno strumento indispensabile per comunicare e relazionarsi con gli altri? Ora cerchiamo di alleggerire i toni continuando però ad approfondire l’esplorazione di un mondo, che per molti versi è ancora da scoprire e riserva delle sorprese.
Quella dell’ingegnere è innegabilmente una figura particolare, tanto che ricordo una celebre frase scritta proprio in un forum di ingegneri: ‘L’ingegnere non vive..funziona!’ (che è peraltro anche il titolo di un libro di libro di Federico Bellucci). Se L’umorismo british vi sembra poco familiare quello dei matematici potrà apparirvi quasi extraterrestre! Il motivo è presto spiegato: il senso dell’umorismo presuppone uno stile di vita, una percezione delle cose e corrisponde al modo in cui una persona interpreta il mondo intorno e lo sperimenta. Essere ingegnere è una vocazione che si scopre da bambini, quando al calcio si preferiscono i Lego. E il corpo durante l’adolescenza sembra adattarsi a questa scelta: in molti casi si sviluppano miopia e acne. Ovviamente questi sono solo luoghi comuni ma ci fanno intuire che si tratta di un cammino personale che inizia ben prima della laurea.
Umorismo sugli ingegneri
Ma se per gli ingegneri è difficile far ridere volontariamente, la loro categoria rappresenta involontariamente un bersaglio perfetto per barzellette e storielle umoristiche. Facendo una rapida ricerca su google si trovano tantissime barzellette sugli ingegneri, battuti forse solo dai carabinieri. Ve ne elenchiamo solo alcune delle più spiritose, giusto per smorzare i toni della questione e farci una risata tutti insieme, anche chi non ha una laurea in ingegneria!
- Un ingegnere, un fisico e un matematico vengono sottoposti ad una prova di sopravvivenza. Vengono chiusi ciascuno in una stanza, con scatolette di carne come unico cibo, ma senza niente per aprirle; hanno a disposizione solo dei fogli di carta e una penna. Dopo una settimana, gli sperimentatori vanno a controllare le cavie. Entrano nella stanza dell'ingegnere, e vedono una scena degna di un film horror: pezzi di carne su tutti i muri e il soffitto, e l'ingegnere ormai pelle e ossa, che proprio in quel momento scaglia con forza contro la parete una scatoletta, che si apre schizzando il contenuto in giro: lui si avventa sulla scatoletta e mangia con disperata voracità la carne. La stanza del fisico invece ha le pareti completamente piene di formule: i muri sono stati usati come fogli una volta finita la carta. L’uomo però appare pasciuto: prende una scatoletta, fa ancora due conti e poi, con un colpo netto e preciso la apre. Infine entrano nella stanza del matematico: è pallido, stenta a reggersi in piedi, e tiene in mano una scatoletta. La guarda, e mormora: "Eppure, basterebbe supporre che sia già aperta..."

- Un ingegnere ed un matematico vengono sottoposti ad una sfida. I due stanno dietro ad una riga gialla, distanti circa 10 metri da un’altra linea di arrivo di colore rosso. Sopra questa seconda riga si trova una bellissima ragazza nuda. Le regole del gioco sono le seguenti: al via i due potranno percorrere metà della distanza che li separa dal "premio" posizionato all’arrivo, a quel punto dovranno fermarsi per due minuti, poi potranno percorrere ancora metà della distanza che li separa dal premio, fermarsi ancora due minuti, e così via. Quando scatta il via l'ingegnere percorre velocemente i primi cinque metri, fermandosi a metà del percorso. Il matematico resta fermo al suo posto ridacchiando. Rispettati i due minuti di pausa, l'ingegnere percorre altri duevirgolacinque metri scrupolosamente, e si ferma di nuovo. Il matematico resta immobile e ride di gusto. Al termine del terzo giro, nella pausa di attesa l'ingegnere perplesso chiede al matematico quale sia la ragione del suo comportamento. Il matematico risponde: "povero fesso, ti stai dando tanto da fare, ma io so perfettamente che non potrai arrivare alla meta, se non in un tempo infinito, e quindi io non mi muovo neppure, perlomeno risparmio energie..." L'ingegnere, pronto a compiere il quarto balzo replica "Beh, certamente hai ragione, arrivare proprio non ci arriverò, ma sarò abbastanza vicino..."

Immagini tratte da Trust Me, I'm an "Engineer"
- Le frasi tipiche delle avances degli ingegneri
(ovvero spiegato il motivo per cui l'ingegnere va sempre in bianco..)
1- Vuoi venire in camera mia a vedere il mio Pentium (questa anche un po' datata)?
2- Mi affascini più del Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale.
3- Lascia che io copra la tua energia potenziale con la mia energia cinetica.
4- Cosa ne diresti se tu ed io formassimo un legame covalente?
5- Credo che potremmo addizionarci meglio di una somma di Riemann.
6- Siamo compatibili come due Power Macintosh.
7- Il mio amore è come una funzione convessa perché è sempre superiore.
Leggi anche: L'algoritmo dell'amicizia
Conoscete altre barzellette?

esiste un forum che contiene una miriade di storielle o pseudo barzellette sugli ingegneri che puoi consultare qui, http://gauss.4umer.com/t14-barzellette-sugli-ingegneri
Tra queste, ricordo questa che girava un po’ di tempo fa, che riporto:
Ci sono un ingegnere meccanico, un ingegnere chimico, un ingegnere
elettronico ed uno informatico in una Cinquecento.
Ad un certo punto la macchina si ferma, e si spegne il motore. Allora
l’ingegnere meccanico dice: “Lo sapevo io, e’ sicuramente colpa dell’albero
motore”.
Allora il chimico: “No no, sono certo che è colpa degli acidi della
batteria”.
Poi l’elettronico: “Ma figuriamoci, si e` sicuramente guastata la
centralina elettronica”.
Infine l’informatico: “Ma se noi provassimo ad uscire e poi a
rientrare?”
Inoltre, credo che ne esistano diverse versioni sullo stesso argomento, ma purtroppo, non le ho conservate nella mia memoria.
Dai adesso ne sparo una io che è esorbitante…
“Sapete come si lava i denti il MOS ? ”
Vediamo chi indovina 🙂 haaha
la risposta l’ho trovata il rete, e guarda caso in un profilo di facebook sui cugini elettrotecnici, ovvero COLGATE:
http://it-it.facebook.com/pages/Battute-da-Elettrotecnici/154091034610954
ahahha nn vale hai barato 😛
una volta ad una ragazza ho detto :
” ma lo sai che la tua bellezza è pari al limite di 1/x per x che tende a zero.. va all’infinito “..
e per questo me la sono ritrovata sul papiro della laurea…hahah me la sn meritata la figuraccia hahaah
Ah ah carina la battuta del Colgate! Del resto è inevitabile che ognuno usi termini e parametri che più gli sono congeniali.. ps. @ divivoma: certo che se lei non è del mestiere devi spiegarglieli i complimenti, ma almeno non potrà dirti che sei banale : )
…ma è terribile…… 😀
…l’umorismo di tutti coloro che hanno una formazione scientifica diventa tremendamente settario e inevitabilmente poco divertente.
Tra di noi certe battute potranno anche essere considerate divertenti ma è proprio di questo che parlavo, tra le altre cose, nell’articolo citato.
Io ho sempre adorato l’umorismo inglese; è impassibile ma non compassato, elegante ma non pomposo.
Solo che questo caso è differente perchè il problema è che le battute di ingegneri, fisici, matematici io le trovo divertenti solo se faccio finta per un attimo di essere un sociologo, un economista o un medico. 🙂
Anche perchè, quando torno in me, mi monta un senso di tristezza inifinta.
Io per primo, quando faccio di queste battute, mi sento così inadeguato… 🙁
In buona sostanza, le apprezzo perchè le considero autoironiche ma prefeisco non farne 🙂
ogni tipo di umorismo è divertente solo se praticato nel gruppo che lo sa apprezzare….ovvero fare battute inerenti la propria materia con chi non è del settore è davvero fare la figura del Forrest Gump della situazione
………e ve lo dice una che ha assistito alla situazione trasposta ovvero….un super matematico normalista che fa battute……certo studiando si risolvevano ma di ridere proprio a quel punto la voglia non ve ne era :-S (per me ovvio, i suoi colleghi ci sono arrivati subito ed hanno apprezzato!)!!!
Vorrei tanto essere ingegnere,se ne avrò la possibilità ci proverò anche a 80 anni
Penso che il senso dell’humour sia quello che ti fa capire cosa fa ridere in quella certa occasione,probabilmente in un gruppo di cavernicoli sarebbe stato più apprezzato uno che avesse imitato le flatulenze del mammuth che un declamatore di aforismi di de La Rochefoucauld
comunque eccole qua(non belle come quella del Colgate):
Assemblea delle molecole d’acqua:parla il leader “A nome di tutti dichiaro che ci sottoporremo ad elettrolisi” una molecola che non è d’accordo :”Mi dissocio!”
Un pezzo di silicio purissimo si vede arrivare un pezzo di Silicio di tipo P,questo gli chiede”Tipo…ehi tipo..hai un elettrone???” “Vai via,DROGATO!!!”
Costringeva la sua ragazza a vendere il suo corpo con fastidiose correnti parassite che tramite un campo magnetico le faceva circolare nel braccialetto.Arrestato per induzione alla prostituzione.
Loro sanno pure progettare dei buoni filtri
Messaggio gratuito da Telecom Italia:
Il numero da lei selezionato è immaginario.
Si prega di riagganciare, ruotare la cornetta di 90° e riprovare.
ma tu ci saresti rimasta cn un complimento del genere..o ci rideresti sopra?? 🙂 ..hhaha dai scherzo 🙂
alcune volte però sono i temi stessi che studiamo che ci inducono in “tentazione” a fare le battute del caso… ad esempio quante volte abbiamo sentito parlare in campi elettromagnetici della profondità di penetrazione…hahaha
La scrivo come l’ho sentita:
Einstein e sua moglie, lei gia a letto e lui la raggiunge in camera.
Lui si spoglia, lei lo guarda spogliarsi e gli dice: “che fisico” e lui risponde: “tutto è relativo”.
Ho sentito messaggio ben più divertente da parte della Telecom ma non era una barzelletta e dicevano veramente,
dopo aver chiamato perché la mia linea telefonica fissa non funzionasse ho chiamato con il mio cellulare,
e l’operatore dall’altra parte mi dice ” dovrebbe richiamare dal numero dove dove è dovrà essere effettuato l’intervento di riparazione”, io “se non funziona come faccio a chiamare da quella linea?”
E nello stesso tema l’operatore svizzero swisscom,
quando dovuti installare la mia telefonica da mio papà mi chiede di tipo di modem loro mi hanno spedito, io rispondo mi avete spedito poi è meglio che se non sapete,
Le risposte ricevute non erano barzellette diceva liberamente
…in quel caso non è humor ma provoloneria!!!
😉
Axanoam quella su Einstein è una freddura proprio carina! comunque a questo punto, se anche i complimenti sono settoriali, meglio uscire con un ingegnere che con un macellaio che ti paragona al lardo di colonnata o di un pizzicagnolo che paragona il tuo profumo al gorgonzola : ) Ovviamente è una battuta, non vorrei scatenare le ire di nessuna categoria professionale : )
Mitico… ho già ordinato il libro…
Aggiungo la mia (non è sconcia anche se parla di seni e coseni):
————–
Siamo alla festa delle funzioni. Seno e coseno vedono la funzione esponenziale in un angolo. Si avvicinano, le parlano e le chiedono come va.
Exp – Male.
Sin – Ma dai non può essere così brutto!
Exp – E invece sì.
Cos – Su, vieni con noi, integrati.
Exp – No, tanto non cambia niente!
————–
Ricchi premi e cotillion a chi ha almeno sorriso!
Bella, niente male!
@ divivoma: certo che se lei non è del mestiere devi spiegarglieli i complimenti, ma almeno non potrà dirti che sei banale : )
Al Corso di fisica tecnica,
quando si parlavano di del ciclo frigorifero o macchina ciclo,
anche gli qualche risata sono scappate.
Immagino chi deve fare medicina quante risate quando devono spiegare fisiologia o anatomia
Mi pare il caso di tirar fuori dal mio archivio questo thumbler che l’autore anima pubblicando quotidianamente strisce che potrebbero essere considerate a tema con la discussione: http://xkcd.com (in inglese).
Non si tratta di vera e propria satira/umorismo ma, spesso, ne vale la pena. Attenzione ai tooltip, spesso anche dentro quei rettangolini gialli, per me che uso firefox, si trova qualche battuta.
Nel passato ho avuto una ragazza che studia la medicina,
ogni volta che tossiva, sbadigliato o mi muovevo mi trovava sempre una malattia grave da curare subito.
Senza parlare della volta che si è accorto che avevo problemi di memoria a breve termine dovuti alle dislessia, pensava che aveva un tumore al cervello.
Per un attimo ho creduto volessi elencare tutte le otto categorie di persone!
Poi, rileggendo, ho visto che non c’era lo zero davanti al dieci.
#include
int main()
{
int i = 010;
printf(“i=%d\n”, i);
return 0;
}
Si può fare anche una battuta in codice C?
“Essere ingegnere è una vocazione che si scopre da bambini, quando al calcio si preferiscono i Lego.”
Verisimo, in effetti passavo le mie giornate a giocarci, per anni e anni. Dal momento che sono uscite le famose scatole “Technic” poi ho continuato fin dopo l’adolescenza… ma poi, siccome mi hanno insegnato che nella vita bisogna essere ligi al dovere ci ho messo fino a 33 anni prima di cominciare il corso di laurea. Prima mi sono divertito a fare altri lavori (prima il dovere poi il piacere) e ora “gioco” tutti i giorni con l’elettronica. 😉
Ciao a tutti.