
Viaggiare nel tempo è possibile se possiedi una Delorean modificata da Doc e ti chiami Marty McFly. Ovviamente in quanti hanno sognato che tutto ciò fosse possibile? Viaggiare nel tempo, non solo per modificare il passato, ma anche per vedere cosa è successo oppure cosa succederà in un arco di tempo non definito. Il concetto di viaggio nel tempo è sempre stato estremamente affascinante e complicato, e proprio per questo ha rappresentato il tema portante di libri e film di successo. Anche la sua fattibilità nel corso degli anni ha subito dei cambi di rotta, tanto che di recente il noto scienziato Stephen Hawking aveva dichiarato che sarebbe stato possibile costruire una macchina del tempo. Un recente studio cinese è però giunto alla conclusione completamente opposta, almeno per le tecnologie conosciute al momento.
E’ possibile viaggiare nel tempo?
Si può rivivere il passato per correggere gli errori o per fare sei al superenalotto? Per molti anni la teoria del viaggio nel tempo è stata considerata ‘roba di fantascienza’, ma da dieci anni a questa parte i ricercatori hanno iniziato a postulare che invece esistesse una remota possibilità di mettere in atto questo tipo di esperienza. La scintilla che ha innescato la miccia, rimasta poi inesplosa, è stato un esperimento condotto presso la Princeton University, durante il quale veniva dimostrata la propagazione superluminale (cioè più veloce della luce) di impulsi ottici. Quello fu un punto di partenza importante e particolarmente eccitante, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che la teoria della relatività di Einstein postuli che la luce viaggia a 300.000 Km/s e di fatto rappresenta il limite di velocità di qualsiasi cosa nell’universo. Visto che un oggetto che la raggiunge potrebbe vivere un’esperienza di rallentamento del tempo, se addirittura la superasse riuscirebbe ad andare avanti nel tempo, a causa della deformazione dello spazio tempo. In teoria, viaggiare nel tempo sarebbe quindi fattibile, ma si accumulerebbero una serie di problemi collaterali, come ad esempio il principio base di causalità, secondo il quale, per natura, i fenomeni si susseguono secondo una sequenza cronologica di eventi conosciuta come causa-effetto. Il classico esempio è quello del caos che si genererebbe se qualcuno viaggiasse nel tempo per prevenire la propria nascita (paradosso del nonno).
I dubbi sul viaggio nel tempo
I ricercatori della Hong Kong University of Science and Technology hanno svolto uno studio che di fatto pone dei seri dubbi riguardo la possibilità dei viaggi nel tempo, misurando la velocità massima di un singolo fotone nel vuoto e mostrando che essa non possa superare quella della luce. Questo risultato conferma quindi anche la causalità proposta da Einstein, cioè che un effetto non può avvenire prima della sua causa. Per quanto riguarda l’esperimento degli impulsi ottici, gli scienziati sono arrivati alla conclusione che si trattasse solo di un effetto visivo e che la velocità superluminale dei fotoni non potesse essere utilizzata pr la trasmissione reale di dati. Questa ultima ricerca sembra tagliare definitivamente le gambe alle teorie secondo cui è possibile viaggiare nel tempo; se però ci fissiamo su questa ottica, anche la fattibilità, paventata dalla geniale mente di Hawking, di costruire una macchina del tempo sarebbe da scartare a priori. Voi ne siete convinti?

Il viaggiare lo associo più realisticamente allo spazio che non al tempo
anche se le due cose convivono e non sono inscindibili…
E a proposito di tempo, noi abbiamo cercato di adattare la nostra testa ai tempi di risposta dei micro e allora se non si ha, di una cosa, tutto subito sembra irraggiungibile.
Ricordo i primi anni ’70 quando facevo esperiemnti con le porte logiche,
avevo bisogno di qualcosa di visivo per capire come andavano le cose
e per me il secondo e frazione di secondo erano già tempi bassi.
E anche quando pensavo agli impulsini per il SET/RESET della memoria a porte NAND
usavo costanti di tempo che scendevano di poco sotto il secondo.
Solo col tempo ho cominciato a comprendere che i tempi potevano anche diventare millesimi di secondo e pure uS.
I nano secondi erano ancora lontani da entrare nella mente mia.
Allora era impensabile immaginare una sequenza di impulsi su un doppino telefonico
alla velorictà con cui possono viaggiare ora.
Prendevo le riviste di elettronica a scadenza mensile e per la continuazione di qualche articolo si doveva aspettare il mese dopo.
Ora si deve avere tutto subito, e con Internet in parte è possibile.
Chi lo sa se per la nostra mente tutto questo è un bene o un male.
La testa dei nostri nonni aveva come cadenza del tempo le stagioni ..
Ora abbiamo i nanosecondi: “l’inquinamneto temporale della mente” .. Hi
Tante opere di sculturi e pittori di un tempo non sarebbero mai nate se ci fosse stata la frenesia del tempo.
Non sarà mai possibile viaggiare nel tempo ma se lo fosse non vorrei esserci.
La nostra vita è regolata dal tempo, lo scadere dei (nano)secondi sancisce la nostra esistenza, le nostre decisioni, le nostre attività, i nostri pensieri, tutto relativo al tempo.
Riusciere ad essere padroni del tempo segnerebbe una svolta epocale con ripercussioni su tutto l’universo (almeno come lo conosciamo).
Certo se da una parte ci sono film affascinanti cone “Ritorno al futuro” e serie tv come “Terra Nova” che ci prospettano degli scenari verosibilmente improbabili, dall’altro ci sono esperimenti come quello dei due jet supersonici che hanno fatto il giro del mondo con 2 orologi atomici a bordo. All’arrivo segnavano tempi differenti (circa 300ns di differenza tra i due orologi).
Ma siamo sicuri della bontà dell’esperimento? No, come non siamo del tutto sicuri della veridicità della frase di Einstein “un effetto non può avvenire prima della sua causa”.
Del resto siamo umani e forse, a differenza di molti altri fattori “naturali”, il Tempo non riusciremo mai a controllarlo, per fortuna!
Invece di cercare a dominarlo, impariamo a conoscerlo meglio, apprezzarlo ed a conviverci nel modo migliore possibile 🙂
In generale sembrerebbe impossibile tornare indietro per la storia di paradossi,eventi concatenati,effetto farfalla.
Poi,ok…torniamo indietro o avanti di 1 ora,nel frattempo la terra ha ruotato,e si è spostata rispetto al sole,che si è spostato rispetto al centro della galassia ecc,non è che ci ritroveremmo nello spazio chissa dove?
In generale la mia impressione ,basata su niente se non la mia immaginazione, è che qualsiasi invenzione o tecnologia radicale venga tenuta sotto controllo da USA o altre superpotenze,per
1)evitare che qualche sciamannato costruisca e teletrasporti una bomba o cose simili.
2)evitare che vengano sviluppate e messe a disposizione anche agli ultimi della terra tecnologie per la produzione di energia a basso costo(uno poi come li recupera i soldi investiti in una guerra,invasione ecc per il petrolio o altre materie prime?)
Va beh..dopo queste autorevoli riflessioni di teoria del complotto e macroeconomia vorrei parlare di qualcuno che sembra che il tempo l’abbia attraversato:
Ad una recente manifestazione di retrocomputing ,mi vedo apparire due ragazzi su una bellissima DeLorean DMC-12 ,quella della serie di film attinente all’articolo,venuti da chissà dove solo per esporre un non comune Commodore PET
http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?c=191
Se fossero stati anche vestiti da paninari la mia considerazione sulla possibiiltà pratica di viaggiare nel tempo sarebbe molto aumentata.
MACCHINE DEL TEMPO
Uno Yankee del Connecticut, abilissimo meccanico, tornò indietro nel tempo di quasi 14 secoli. Andò alla corte di Re Artù nell’anno 528 e ricostruì: telefoni, telegrafi, navi a vapore, acciaierie, luce elettrica e armi da fuoco. Prese il nome di Sir Boss. Con un colpo di pistola bucò la cotta di maglia di sir Sagramor le Desirous.
Leggi tutto -> http://www.ilcrocevia.net/scienze03.html
Interessante come ragionamento 🙂
per quanto riguarda la velocità della luce ed i viaggi nel tempo consiglio questo video-scienza: http://www.videoscienza.it/Objects/Pagina.asp?ID=1525 Quando parliamo di tempo, bisognerebbe chiedersi: "a quale tempo ci stiamo riferendo?"
Questa fu la domanda che pose il filosofo francese Bergson ad Albert Einstein, che per un malinteso comprese che il filosofo volesse smontare la relatività filosofando. Bergson in realtà chiedeva come coesistessero il tempo della coscienza, il tempo cosmologico, il tempo terreno etc.. sempre se coesistono..
Ogni società elabora una cultura del tempo cioè dei modelli condivisi di comportamento riguardo alla percezione del "passato", del "presente", del "futuro". Se pensiamo al divenire ciclico dei Greci non c’è “rimpianto” e non c’è “attesa”, non esiste “futuro” diverso dalla pura e semplice ripresa del “passato”, che il “presente” ribadisce.
Non c’è nulla da attendere se non ciò che deve ritornare. Nietzsche fa sua l’idea dell’eterno ritorno in un celebre aforisma della "Gaia Scienza":
//Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone stri¬sciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: «Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora in¬numerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere!». Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato ? //
Con la riflessione di Agostino nell’opera "La città di Dio" il divenire ciclico dei Greci diventa “Storico” cioè rettilineo, con un “inizio” (la creazione) ed una “fine” ( l’apocalisse) con l’introduzione del peccato originale la storia diventa un processo irripetibile e teso inarrestabilmente verso uno “scopo”: “la salvezza” l’espiazione del dolore introdotto dall’uomo nel mondo. Per questo l’annuncio del demone fa digrignare i denti.. Nel ciclo della natura , creazione e distruzione sono due processi complementari, per cui il dolore non necessità di essere giustificato da una colpa come nella religione cristiana tanto meno una redenzione.
Le conseguenze di questa nuova concezione del tempo si ripercuotono, oltre che nella visione della storia, nella vita dell’uomo: avvenimenti e persone hanno il carattere dell’irripetibile e dell’unico.
Viene così abolita la concezione secondo cui l’esperienza vissuta possa ritornare a ripetersi nel susseguente ciclo del tempo, come viene spazzata via qualsiasi idea di metempsicosi (trasmigrazione delle anime)e di un ritorno senza fine al passato secondo lo schema del ciclo. Tutto avviene una sola volta,gli uomini e gli eventi non si ripetono, in attesa della città di Dio l’uomo è incatenato alla città terrena dove al progresso dell’umanità si accompagnerebbero solo sofferenza e fallimento.
Io mi fido del Tempo. In particolare del Tempo che scorre 🙂
Bisognerebbe distinguere tra futuro e passato.
Viaggiare avanti nel tempo implica il passaggio da uno stato dell’Universo caratterizzato da un certo valore dell’entropia ad un’altro stato dell’Universo con un valore superiore di entropia.
Esistono già esseri viventi che in qualche modo riescono a “viaggiare” avanti nel tempo ponendosi in una condizione di stasi metabolica, durante la quale il loro organismo non invecchia affatto oppure invecchia lentamente: virus, batteri, pesci, rane e anche alcuni mammiferi.
Il tutto in accordo con le leggi della termodinamica.
Viaggiare indietro nel tempo invece implica il passaggio da uno stato dell’Universo caratterizzato da certi valori di energia ed entropia ad un’altro stato dell’Universo con altri valori di entropia (inferiore) e di energia (superiore).
Ciò sarebbe in palese disaccordo con le leggi della termodinamica.
IMHO:
A patto che l’Universo sia l’unica entità su cui entropia ed energia agiscano…
Se invece l’Universo fosse una entità localizzata di un insieme più grande, nell’Universo potrebbe anche realizzarsi una localizzata transazione da maggiore a minore entropia e da minore a maggiore energia a patto che da qualche altra parte dell’insieme più grande avvenga una certa compensazione in modo da garantire il progressivo aumento dell’entropia globale e la progressiva diminuzione dell’energia globale.
In un certo modo forse si potrà viaggiare nel tempo, visto che oggi è uscito un articolo dell’Università di Montpellier, che dichiarano che sono riusciti a invertire il processo di invecchiamento di cellule prelevate da pazienti ultranovantenni, trasformando queste in staminali, tornare bambini da anziani 😉 Quante volte un pò tutti abbiamo desiderato ritornare bambini.
Il Curioso Caso di Benjamin Button
http://www.youtube.com/watch?v=fV48HByutJc
Mi viene in mente un bel aneddoto di Sthephen Hawking, che se i viaggi del tempo fossero possibili saremo pieni di cinesi dal futuro.. ihihi
Il mio parere è come quello di Einstein: “un effetto non può avvenire prima della sua causa”.
Detta in modo matematico hihi:) :
‘Supponendo per assurdo’ che sia possibile viaggiare nel tempo ci dovremmo ritrovare in un altro spazio temporale che si preserva nel passato (o nel futuro) come tanti punti di ripristino (time machine) del sistema operativo windows (mac os) quindi dovrebbe esser possibile tornare ad ogni attimo, o nanosecondo (o ancor di più) passato o futuro, già quì la vedo dura per quanto riguarda il tempo.
Lo spazio: se da casa mia torno indietro nel tempo in quale zona dovrei venir “teletrasportato” se 100 anni fà non esisteva?
Riferendomi al film “ritorno al futuro”, ed alla frase citata di Andres Reyes “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora in¬numerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro”
chi dice che rifarò esattamente le stesse cose?
Viaggiando nel tempo significherebbe che avrei anche la possibilità di cambiare le cose del futuro.
E cambiare anche una minima cosa significa stravolterlo.
Un esempio un pò brutto: se uccidessi una persona nel passato oltre a cancellare tutti i suoi discendenti cambierei la vita anche a tutte quelle persone che sarebbero venuti in contatto con esse, ed a loro volta con altre ed altre, insomma una cosa molto complicata.
Come la riflessione di StefanoxD la possibilità di esistenza di qualcosa implicherebbe la non esistenza di un altra, alcune, per assurdo, anche che noi non esistiamo.
Nessuno ha citato la Fede.
Il Dio Creatore ha pensato ad ogni evenienza.
Se l’uomo avesse il potere di viaggiare nel tempo si sostituirebbe a Lui.
Come la storia ha più volte dimostrato, chi ha in mano il potere lo utilizza solo per scopi egoistici.A parte il caos che verrebbe fuori se ognuno di noi avesse la possibilità di gestire il proprio passato o il proprio futuro.Ma chi gestirebbe questa macchina del tempo? Se si andasse avanti e indietro nel tempo, occorrerebbe portarsi dietro anche la stessa macchina, se no come si ritornerebbe? Nessuno si è mai chiesto perchè la vita è esattamente così come la viviamo? Come può Dio sapere gli avvenimenti prima che essi si realizzino? Pensate che Dio utilizzi una macchina del tempo? Perchè le leggi fisiche non si possono modificare?
Forse ho fatto più domande che risposte proprio per dimostrare che solo la Fede può spiegare diverse cose.
La discussione sulla fede finisce qui!
Ne abbiamo già parlato abbastanza, quindi se volete, cè un articolo specifico
http://it.emcelettronica.com/dimostrazioni-matematiche-della-non-esistenza-di-dio
Ripensando al titolo dell’articolo, pensavo all’altro articolo sui vecchi giochi elettronici di una volta, in un certo modo anche se non fisicamente con la mente possiamo viaggiare nel tempo ripercorrendo alcuni periodi della nostra vita, oppure rileggendo un libro o guardando un film in un certo modo facciamo un viaggio a ritroso nel tempo.
secondo me non è possibile viaggiare nel tempo per il semplice fatto che superando la velocità della luce otterremo soltanto un effetto ottico anticipato e non un vero e proprio ritorno al passato! sarebbe come vedere un video registrato in precedenza no?=) secondo me qui mancherebbe proprio lo spazio perchè cosi si dovrebbe raggiungere la luce fino a dov’è arrivata in quel lasso di tempo ( come raggiungere un’auto che prima andava piu veloce della nostra) ma una volta vista “proiezione” nello spazio a distanza di km come potremmo interagire con essa? xD
Mi dispiace che qui di non aver risposto subito,
personalmente parlando il viaggio nel tempo non lo vedo utile dal punto di vita sta filosofico,
il mondo non è belloè si va avanti e non può tornare indietro,
se il correggo tutti gli errori che ho fatto nel passato a questo momento non ho più fatto quelle cure e che momento in parco.
pensavo all’esperienza che facciamo tutti da piccoli
La mamma si spiega che il fuoco brucia e noi fino che non tocchiamo non capiamo che il fuoco è pericoloso,
si con viaggi nel tempo eviterei sempre in qualunque caso e mio figlio si bruciasse a che momento capirebbe che il fuoco brucia,
un’altra domanda filosofica.
ma visto che il viaggio nel tempo finora non è possibile non potrà mai avere risposta.