Alimentazione bipolare da una porta USB

Una porta USB rappresenta una facile fonte di alimentazione

Alimentazione bipolare da una porta USB. Una breve application note di Maxim ci presenta un circuito in grado di fornire ± 12 V, 50 mA a partire da una porta USB e utilizzando un convertitore boost MAX1896.

Il progetto riprende un’idea originale apparsa sul numero del 1 Settembre 2006 di “Power Electronics Technology”.

La porta USB presente su ormai tutti i PC può rappresentare una sorgente di alimentazione facilmente accessibile: è solo necessario mantenersi al di sotto della corrente massima dichiarata (500 mA) senza la necessità di negoziazioni software, ma in realtà il PC non può esercitare alcun reale controllo sulla corrente attinta dalle porte USB. Quello che avviene realmente è che in genere il PC limita la corrente in uscita dalle porte USB solo tramite dei fusibili passivi autoresettanti.

In figura è mostrato un semplice circuito in grado di fornire alimentazione bipolare da una porta USB a ± 12 V, sufficiente per la maggior parte delle esigenze. Alimentazioni bipolari come quella in esame, anche se non forniti da una porta USB, sono molto diffuse nel campo dell’audio, degli strumenti di misura ed in molte altre applicazioni industriali e dovrebbero essere caratterizzate da basso rumore di fondo, da limitazione della corrente di uscita, che dovrebbe comunque rimanere sufficiente per pilotare i numerosi stadi di amplificazione successiva, ognuno dei quali attinge tra i 5 e i 10 mA.

Il circuito destinato a fornirci l’alimentazione bipolare da una porta USB comprende un convertitore step-up, il MAX1896, che include la funzione di limitatore di corrente: è destinato a creare i + 12V, mentre una pompa di carica esterna, formata da D1, D2, C1 e C2 genera il polo negativo della nostra sorgente di alimentazione bipolare da una porta USB.

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