Ardusat: con Arduino il controllo dei satelliti è open source

Basta chiedere ad una qualsiasi classe di piccoli studenti cosa vogliono diventare da grandi, e la risposta di molti di loro sarà, senza dubbio, “l’astronauta”, soprattutto dopo le imprese spaziali della nostra Samantha Cristoforetti. Pensando a questo, la start-up con sede a Salt Lake City, Ardusat, ha stretto una partnership con il provider di dati basato sui satelliti Spire, per lanciare il programma che avrà il compito di portare l’esplorazione spaziale nelle classi, permettendo agli studenti di utilizzare dei sensori programmabili nei satelliti. Il tutto grazie ad Arduino.

Ardusat: i satelliti vanno a scuola

Ardusat è la prima piattaforma satellitare aperta di questo tipo, in grado di permettere agli studenti di progettare e far partire applicazioni, giochi ed esperimenti nello spazio; da quando è stato lanciato con successo nell’agosto del 2013 e trasferito sull’ISS, Ardusat ha bussato alla porta di oltre 40 scuole americane attrezzate con il suoi kit spaziali. Inoltre, l’azienda ha da poco ottenuto un milione di dollari di finanziamento sotto forma di seed-funding da Space Florida, Fresco Capital, Spire e altri investitori non conosciuti: l’obiettivo è quello di usare i soldi per espandere il proprio programma nelle scuole.

Drum Kit

Ardusat: tutti possono controllare i satelliti grazie ad Arduino

Ardusat è progettato per dare la possibilità, anche a noi comuni mortali, di programmare e controllare, in maniera semplice, oltre 25 sensori integrati differenti, tra cui spettrometri, barometri, magnetometri, dispositivi per la misurazione delle radiazioni, giroscopi, accelerometri e termometri. Oltre a tutto questo ogni kit Ardusat contiene un Arduino Uno (ATmega328), una breadboard, dei Led, dei cavi elettrici, dei resistori e un cavo USB.
Il kit spaziale simula la funzione e la dimensione dei satelliti reali, che si trovano al momento sopra le nostre teste. Una volta che gli studenti hanno completato il loro progetto in classe, Ardusat testa i loro codici e invia i cosiddetti “CubeSat” a uno dei satelliti reali. Questi CubeSat orbitano quindi intorno alla Terra alla velocità di circa 5 miglia al secondo, raccogliendo un'importante mole di dati che gli studenti possono utilizzare.

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Quanto costa Ardusat?

Il prezzo di un kit si aggira intorno ai 150$, per cui il costo per una classe è più o meno pari a 3000$, una cifra esorbitante se pensiamo alle difficoltà attuali della scuola italiana; tuttavia, le risorse online sono reperibili gratuitamente.

Article and photos courtesy of Atmel Blog

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