Sin da quando è stata rilasciata per la prima volta nel 2005, la scheda a microcontrollore Arduino è rimasta al centro di numerosi progetti, ed è tuttora la piattaforma più diffusa tra i makers di tutto il mondo. Sebbene da allora si siano unite alla linea Arduino nuove versioni di schede, la versione base, ovvero la Arduino UNO, rimane ancora molto popolare in quanto economica, semplice da programmare e abbastanza robusta per i principianti, pur avendo sufficiente capacità per fare cose interessanti anche al livello di utenti più avanzati. Arduino UNO rappresenta ancora oggi la base di innumerevoli progetti nel mondo hobbistico e non solo. Uno dei creatori originali di Arduino, Gianluca Martino, ha sviluppato un nuovo modulo incentrato sull'IoT e progettato per sostituire il processore ATMega328P standard di UNO. Il modulo si chiama Jolly e integra un adattatore Wi-Fi ESP8285 e ATMega328PB nello stesso spazio del processore originale, pur mantenendo la completa compatibilità sia con software sia con hardware precedenti. A tal riguardo, Elettronica Open Source ha realizzato un'intervista con Gianluca Martino per parlare del valore aggiunto che il nuovo modulo è in grado di apportare nell'ecosistema Arduino.
Intervista
EOS: Che cos’è Jolly Device e quali sono le sue principali funzionalità?
Martino: Jolly è un nuovo modulo elettronico per i makers e gli amanti di Arduino UNO. Questo modulo compatibile con Arduino UNO è dotato di Wi-Fi integrato, per estendere all'infinito le potenzialità dei progetti esistenti nel nuovo mondo dell'IoT.
EOS: Cosa rende Jolly Device un dispositivo così versatile e unico nel suo genere?
Martino: Grazie all'aggiunta dell'interfaccia Wi-Fi, le funzionalità di Arduino UNO possono finalmente essere estese, trasformandolo in un dispositivo IoT. Ad oggi, tutti i progetti realizzati per Arduino UNO sono reciprocamente compatibili con questo modulo. L'assemblaggio dei componenti su un solo lato del circuito, insieme alla presenza di fori “castellati”, rendono questa scheda perfetta sia per l'utilizzo su una Arduino UNO in sostituzione dell'ATmega328P, sia per essere saldata su altre schede come modulo stand-alone.
Figura 1: Rappresentazione vettoriale del modulo Jolly Device sulla scheda Arduino UNO
EOS: Jolly Device è sicuramente un ambizioso progetto che guarda all’IoT. Come cambia la visione dell’ecosistema IoT di Arduino con Jolly Device?
Martino: Jolly ha a cuore la sostenibilità e l'economia circolare. Offre una nuova vita alla scheda Arduino UNO, così da non dover mai considerare questa scheda best-seller come un semplice rifiuto.
Figura 2: Jolly Device sulla scheda Arduino UNO
EOS: A chi si rivolge il modulo Jolly Device?
Martino: Il modulo è pensato per hobbisti, studenti, appassionati, artisti, programmatori e professionisti, e ovviamente per tutti quelli che hanno trovato in Arduino UNO e in tutte le schede compatibili le piattaforme giuste per la creazione di centinaia di migliaia di progetti e oggetti, da oggi anche connessi.
EOS: Perché tutti gli appassionati di elettronica, gli studenti, i makers e i professionisti del settore dovrebbero avere nel loro laboratorio il modulo Jolly Device?
Martino: Il passo successivo per tutti i possessori di questo tipo di piattaforme è la possibilità di utilizzarle tramite Wi-Fi. La comunicazione wireless estende all'infinito il loro potenziale e le proietta nel nuovo mondo dell'IoT.
EOS: Quali vantaggi ottiene chi decide di utilizzare il modulo Jolly Device per upgradare i propri progetti?
Martino: È sufficiente rimuovere il microcontrollore ATMEGA di Arduino UNO, sostituendolo con il modulo Jolly e si avrà una scheda IoT con Wi-Fi integrato. Si potrà mantenere la piena compatibilità del Pinout, del firmware e dell'architettura hardware dei progetti esistenti.
Figura 3: Gianluca Martino, Co-founder di Arduino e creatore di Jolly Device
