ARM Cortex A9, il processore della ARM, ha una velocità di clock di 2GHz. Questo per incrementare le prestazioni nelle applicazioni basate su core Cortex (di ultima generazione A9).
I processori si trovano in tanti dispositivi portatili come, ad esempio, gli smartphone ed i netbook. Con i suoi processori, la ARM vuole dimostrare che i suoi prodotti sono scalabili e possono fornire le prestazioni necessarie per eseguire delle applicazioni esigenti, come multimedia.
Con l'ultimo processore (ARM con il core Cortex A9), la ARM vuole mostrare che si può aumentare la velocità di clock, se necessario. Il processore dual core ARM Cortex A-9 funziona a 2GHz e consuma 1.9 watts di potenza. Il processore ARM Cortex A9 è più performante rispetto al processore dei netbook, Atom N270 della Intel (un processore lanciato nel 2008), che funziona con 1.6GHz. Intel dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulla sua piattaforma per i dispositivi portatili - Moorestown. Moorestown include un system-on-chip ed integra tanti componenti, come la CPU e dei core grafici. Intel ha dichiarato che Moorestown riduce, in idle, il consumo di potenza di 50 volte rispetto alla sua piattaforma esistente, Menlow.
Il processore ARM Cortex A-9 viene considerato un processore per prestazioni elevate nelle applicazioni embedded. ARM cerca di costruire un software di supporto intorno a questa architettura. Il chip supporta il sistema operativo Linux ma non Windows 7. Considerando il volume crescente dei chip ARM nei prodotti portatili, la Microsoft dovrebbe iniziare a pensare di portare Windows 7 su ARM.
La prima implementazione del chip ARM Cortex A-9 andrà negli smartphone con l'uso di potenza media da 200 a 300 milliwatt. Nei netbook, i chip ARM Cortex A-9 si avvicineranno a 500-600 milliwat. L'azienda ha già 15 partner, tra cui Toshiba, Nvidia e Samsung. Alcuni dispositivi con chip basato sul design ARM Cortex A9 potrebbero apparire fin dalla prima metà del prossimo anno.
In questo caso la frase ha pienamente senso!
Stiamo parlando di un microprocessore ARM Cortex A9 per il mondo embedded, spinto fino ad una velocità di 2Hz, che viene immesso sul mercato quando abbiamo già vari sistemi operativi in essere.
Ovviamente un micro "compatibile" (usiamo questo termine per ora) con un SO avrà piu successo. Per questo viene lanciato diicendo "ARM Cortex A9 supporta il sistema operativo Linux" significa che Linux può "girare" su ARM Cortex il che significa ,che questo ARM ha caratteristiche di core e periferiche che rendono possibile a linux di funzionare.
Faccio un altro esempio, su ARM 7 Linux non può andare in quanto questi micro non hanno l’MMU, invece su ARM9 si, quindi ARM7 è compatibile con uLinux mentre ARM9 è compatibile con Linux.
Poi ovviamente possiamo prendere Linux, lavorarci un po su (realizzare ulinux) e far si che supporti ARM7… ma anche prendere ARM7 (la maschera) ed aggiungere MMU e quindi far si che supporti Linux. Solo che nel primo caso lo può fare chiunque abbia conoscenze di programmazione embedded, nel secondo caso bisogna essere la ARM 🙂
Tra l’altro questo articolo riporta la notizia dal link segnalato e scrittori piu autorevoli di noi hanno usato:
"The chip already supports multiple flavors of the Linux OS, but does not support Windows 7"
e a questo link: ARM Cortex A9 e Intel
"The one huge disadvantage ARM faces is that its processors are incompatible with Windows."