Atomobili ibride: una realtà o ancora un miraggio?

I veicoli elettrici rappresentano una delle principali attrazioni provenienti dai Auto Show di Detroit di questa settimana. Ma nonostante l'introduzione di sempre più concept car elettriche, le automobili ibride di vecchia conoscenza si prevede saranno la maggior parte dei futuri veicoli elettrici. Ma pensate realmente sia una buona idea passare tutti ad utilizzare macchine elettriche? O pensate come me che il problema sia un altro.

Io penso semplicemente che bisognerebbe risolvere il prolema di come produrla l'energia e non di come consumarla, quindi prima costruire impianti che producano infinita energia rinnovabile e dopodichè pensare a come utilizzarla e di costruire mille prototipi di automobili ibride.
Il Boston Consulting Group ha cercato di introdurre una nuova realtà nel mondo caotico delle electric car, anche prima dell'apertura delle porte del North American International Auto Show con il rilascio di uno studio sull'obbligo di tentare di contenere i costi nella produzione delle batterie. L'obbiettivo sarebbe di scendere di 250$ per kilowatt/ora, il che significherebbe tagliare il costo attuale di gran lunga più della metà. "Date le attuali tecnologie, sarà una sfida difficoltosa raggiungere questo obiettivo entro il 2020", ha scritto Xavier Mosquet del Boston Consulting Group. Questo vuol dire continuare gli studi sui motori ibridi, benzina in combinazione con motori elettrici.

Un certo numero di automobili, infatti, hanno già una base consistente e la tecnologia continua ad evolversi, dando meno problemi e più soluzioni, più autonomia e meno sprechi, per esempi: la Tesla Model S, 2011 Nissan Leaf, 2011 Chevy Volt, la Think City, e la Toyota Prius nel 2012.

Automobili ibride: realtà o sogno

Ma a questo punto, per i consumatori, questa prima ondata di veicoli elettrici avranno lo scopo di ridurre drasticamente l'uso di benzina o il puro desiderio di possedere una vettura con eco-credenziali importanti? Probabili acquirenti potranno essere proprietari di grossi parchi macchine che tendono ad acquistare sulla base del costo totale di proprietà, e non solo dei costi iniziali. Quindi un investimento a lungo termine che può sembrare non redditizio all'inizio, ma puà trasformarsi in un affare nel breve lasso di tempo o alla peggio nel lungo.
Automobili ibride possono rivelarsi un affare? La domanda di produzione di massa dei veicoli elettrici è ancora un miraggio, solo poche persone sono realmente interessate a munirsi di un auto ibrida, rinunciando all'abituale auto a carburanti comuni. "La maggior parte dei consumatori è pragmatica, sono persone che devono essere convinte che la tecnologia è reale, che le stazioni di ricarica sono disponibili ed è facile da fare," Mark Perry, direttore della pianificazione del prodotto per Nissan America lo ha ha detto ad Automotive News.

Automobili ibride e governi

Le politiche del governo di proteggere l'ambiente o l'investimento in nuove tecnologie svolgono un ruolo importante nel rendere l'inserimento delle automobili ibride o semplicemente di veicoli elettrici più interessante agli occhi della massa. Una persona che acquista una vettura con le dimensioni della batteria della Chevy Volt, per esempio, può ricevere un credito d'imposta 7.500 dollari. E questo potrebbe essere solo il primo passo, in Europa anche i nostri governi dovrebbero incentivare lo sviluppo della tecnologia e la diffusione delle informazioni e delle possibilità che si presentano, e non tenerci all'oscuro e continuare come nulla fosse sul vecchio e ordai decaduto percorso del gasolio. "La maggior parte di questi costi, può essere diminuito semplicemente per mezzo dell'ottimizzazione della progettazione, una migliore connessione tra le varie aree di sviluppo, compreso il design, la catena di produzione, di approvvigionamento, e lo sviluppo del prodotto", ha scritto Oliver Hazimeh. Nel frattempo, i miglioramenti della tecnologia per motori a benzina e ibridi continuerà a fornire costanti miglioramenti, diminuendo il consumo di carburante nei prossimi anni, ha detto Gerhard Schmidt, il Chief Technology Officer di Ford. La stessa Ford ha detto questa settimana che vuole investire 450 milioni dollari per incrementare la sua produzione di veicoli elettrici, ma ha una strategia multiforme che comprende gli ibridi e la disponibilità di ulteriori tecnologie inerenti al suo progetto EcoBoost per rendere i motori a benzina più efficienti, e speriamo meno inquinanti. La stessa Toyota sta espandendo i suoi ibridi convenzionali, con l'obiettivo di avere una opzione ibrida per tutti i suoi modelli entro il 2020. Dei 14 milioni di veicoli elettrici che le previsioni dicono saranno venduti a livello mondiale entro il 2020, Boston Consulting Group si aspetta che 11 milioni saranno automobili ibride convenzionali, il resto sarà diviso tra veicoli elettrici puri o automobili come la Chevy Volt o Fisker Karma.

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