
Soltanto qualche settimana fa abbiamo presentato qui su EOS un articolo relativo alle self-driving car (auto che si guidano da sole), analizzando le tecnologie utilizzate dalle principali case automobilistiche mondiali in questo settore di ricerca e sperimentazione (a questi prototipi si aggiunge l’auto a guida autonoma sviluppata da Google). In quel post non abbiamo menzionato, volutamente, un progetto tutto italiano di self-driving car, sviluppato da VisLab, una spin-off dell’Università di Parma. Il motivo? Semplicemente perchè abbiamo deciso di dedicargli un articolo intero!
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Articolo davvero interessante e ben scritto. Rinnovo i miei dubbi sul fatto che un’auto debba essere completamente esentata dall’autista… però voglio sottolineare l’importanza degli ultimi quattro punti descritti, dalla protezione dei pedoni all’avviso di abbandono della corsia. Sono convinto che se questi optional stessero in ogni auto, già avremmo molti meno incidenti. Domanda: La protezione dei pedoni ha una risoluzione tale da fungere anche da protezione degli animali che attraversano la strada?
Ciao
Tiziano
Ciao Tiziano,
ti ringrazio per i complimenti. Comprendo i tuoi dubbi e perplessità sul fatto di vedere presto in circolazione delle auto a guida completamente autonoma. Sicuramente occorrerà ancora un pò di tempo prima di avere un prodotto maturo, e rimangono comunque da risolvere i problemi legali (se, come e quando consentire la circolazione sulle strade pubbliche di questi dispositivi).
Resta il fatto, come hai sottolineato, che molti dispositivi montati su questi prototipi hanno un innegabile vantaggio e sono particolarmente utili sul piano della sicurezza. Non solo, alcuni di questi dispositivi sono già oggi disponibili su molte vetture in commercio (e non solo di fascia alta). Ad esempio i sistemi di pre-collisione (servono a evitare l’impatto con i veicoli che precedono) sono oggi una realtà; non voglio anticipare troppo, però in un prossimo articolo verranno proprio presentati questi dispositivi, che tanto aiutano/aiuteranno a ridurre danni fisici e materiali.
Per quanto riguarda la tua domanda, penso che i sistemi per la protezione dei pedoni siano efficienti anche nei confronti degli animali che attraversano la strada, a condizione che questi ultimi abbiano un “profilo” (o figura) paragonabile a quella di un pedone. Per questo scopo (oltre alle telecamere) vengono utilizzati dei particolari tipi di radar (i radar a onde millimetriche, anche di questi parleremo ancora) che hanno una risoluzione molto elevata, riuscendo a distinguere figure come pedoni o biciclette.
Un ultima nota: a chi può interessare, questa sera Piero Angela (nel suo programma TV Superquark) parlerà proprio (e anche) di BRAiVE: http://www.unipr.it/notizie/il-veicolo-autonomo-del-vislab-conduce-piero-angela-le-vie-di-parma
Un saluto
Stefano
Praticamente il panorama che ci si dischiude davanti agli occhi è quello di IO Robot, in cui tutte le auto sono delle specie di taxi, come una risorsa pubblicamente disponibile che si può pagare eventualmente solo a chilometraggio… Non male come idea.
Sarebbe sufficiente, molto probabilmente, anche per convincere certi abitanti dell’urbe che pretenderebbero perfino di entrare nel negozio con la propria autovettura per riuscire a scongiurare il pericolo di fare anche solo 4 passi a piedi…
Salve, un articolo molto interessante! Complimenti!
Ieri sera ne hanno parlato a Superquark.
Grazie per i complimenti, emmecilab. Sì, anche io ho visto il servizio di ieri sera a Superquark, molto interessante. Continueremo a seguire gli sviluppi di questo interessante progetto, e del mondo delle auto a guida autonoma in generale.
Ciao,
Ho visto anch’io la puntata di superQuark di ieri sera. Interessante la parte sulla vettura BRAiVE, anche se effettivamente sarà una sfida far digerire alla gente l’idea di girare nel traffico cittadino senza la reattività di un pilota umano. La prova è stata fatta nel “caos” di Parma, immaginiamoci poi nella “tranquillità urbana” di una città come Roma …. 😉
Ma sono certo che ci arriveremo. Del resto, una macchina che guida senza aver bevuto o senza distrarsi per guardare il cellulare come fanno oggi in molti, in teoria dovrebbe essere più sicura.
Come dire che il senso civico ce lo devono insegnare le macchine…che tristezza….
Ancor più interessante, sempre nella stessa puntata, è stata sapere che noi italiani veniamo dopo il Kirghizistan quanto ad ottenimento di credito per avviare un’attività imprenditoriale. Solamente il 67-esimo posto nel ranking mondiale. Poteva andare peggio……. :_(
Concludo con una “chicca” di mia moglie, con cui mi ritrovo pienamente.
In tutta la puntata si è parlato di computer che possono svolgere compiti finora di appannaggio umano meglio degli umani e, alla fine della puntata, Piero Angela ha detto , in sostanza: “come possiamo fare se obiettivi quali educazione, cultura, valori, crescita (ed altro) non sono di fatto gli obiettivi della nostra classe politica?” E mia moglie:” e allora sostituiamo i politici con dei computer”. Beh….forse sono di parte, ma per come vanno le cose da noi adesso, e come darle torto?!? 😉
Sì, ho visto anch’io tutto il programma, e non è stato bello apprendere le posizioni occupate dall’Italia in varie classifiche mondiali.
Penso che, come ha detto Emanuele in un suo recente post, bisogna evitare di “piangersi addosso” e darsi da fare, ognuno come può, con le proprie conoscenze e competenze. L’Italia ha sempre eccelso per i suoi innumerevoli brevetti e invenzioni, e probabilmente quella è ancora la strada da seguire.
Brevetti?
Posso fare un esempio su tutti?
Vogliamo parlare del common-rail?! 😀
Progetti? Invenzioni? Imprese? Industria?
Vogliamo nominare solo Olivetti? 😀
Non solo… ma a dare uno sguardo a queste classifiche
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/La-classifica-dell-affidabilita-dei-motori-secondo-Warranty-Direct_20130124.aspx
ci si rende conto che forse l’abitudine a piangerci addosso non è davvero nostra…
Che ci sia stata impiantata per abituarci al “sacrificio”?!
No perchè io vedo ben 2 tedesche a chiudere la seconda lista, eh?! 🙂
Ma poi… AUDI?!?! Scusate, ma è la stessa che ha rilevato il marchio Lamborghini?!?! :((((
E sinceramente mi fiderei più di una compagnia di assicurazioni che di una casa automobilistica che fornisce i suoi dati…
Perchè? Basta guardare l’annuale balletto delle cifre di Microsoft sulle vendite del suo Windows… 😀
Non voglio che quello che sto per dire possa mai essere frainteso in chiave nazionalista ma diciamocelo chiaramente: NOI siamo L’ITALIA!
Cioè, per essere chiari, se l’intero mondo occidentale esiste, è merito NOSTRO! 😀
Durante il Rinascimento (tanto per fare un esempio) il resto del mondo si dondolava ancora sugli alberi… 😀
Vero è che il nostro tessuto sociale ed industriale è lacerato ma la nostra straordinaria capacità di adattamento ci ha sempre permesso di superare ogni cosa!
E questa non si può abbattere in nessun modo perchè ce l’abbiamo dentro la forza per spaccarci la schiena ed aggiustare ciò che non funziona!
Forse forse forse le cose non stanno esattamente davvero come ci vengono raccontate… 😀
Forse forse forse noi abbiamo davvero solo il problema di eleggere gente meno opportunista e le cose filerebbero tutte più lisce… 😀