Come nel precedente articolo "Un PBX alternativo open su Raspberry2 con FreeSWITCH", anche in questo si parlerà di VOIP services su Raspberry 2. L'ottimo compromesso costo/prestazioni di questo mini computer ne fanno un vero e proprio "must have" per chiunque si diletti di informatica e non solo. Grazie ad esso infatti è possibile installare qualsiasi tipo di servizio su un hardware dignitoso ed a bassissimo impatto energetico. Oltre ciò, lavorandoci un pò di più, è possibile ottenere risultati veramente interessanti come la progettazione di un server voip, finora gestito interamente tramite file di configurazione ed a riga di comando.
Lo scopo di quest'articolo è quello di andare uno step più in là, e cioè dotare il proprio mini pbx di un'interfaccia grafica semplice ed intuitiva, che permetta comunque di gestire tutti gli aspetti delle configurazioni anche se molto complesse.
Prima di tutto, occorre fare una debita introduzione agli "attori" che occorre chiamare in campo per realizzare un setup del genere, e questi fanno parte di una serie di "compagnie" ben note nel mondo dell'informatica, gli stack di pubblicazione delle pagine web, su cui si appoggiano i ben noti CMS JOOMLA e WORDPRESS ad esempio.
I più blasonati sono di certo LAPP ( Linux,Apache,PostgreSQL e Php ) oppure LEMP ( Linux,Nginx,MySQL e Php ), ma quel che si andrà ad usare di seguito gode di una particolare peculiarità, cioè la leggerezza in termini di risorse di sistema impiegate, cioè l'insieme degli stack L(A||E)SP.
Gli stack LASP (Linux, Apache, SQLite and PHP) e LESP (Linux, Nginx, SQLite and PHP)
Se si pensa di imparare a creare siti web basati su database dinamici, il modo più semplice per iniziare è l'uso di PHP ed SQLite. PHP è un linguaggio di programmazione di alto livello con un'ottima documentazione che fornisce esempi di utilizzo chiari e facili da capire.
Dal punto di vista del server web, Apache è il leader assoluto nel settore, seguito a poca distanza dal più performante Nginx. Per quanto riguarda il database vi sono molti motori SQL anche gratuiti, ma SQLite è sicuramente il più semplice da configurare, perché è
completamente autonomo, cross-platform, e senza server dedicato. Un database SQLite è in realtà un unico file che è anche cross-platform, ed inoltre viene fornito in PHP5 come estensione PDO, che permette di accedere in maniera astratta al database, il che significa che se si decide di passare a un altro database come MySQL o PostgreSQL, è possibile utilizzare le stesse funzioni usate per accedere a SQLite.
L'installazione ( che va fatta in mutua esclusione, in quanto Apache ed Nginx usano le stesse porte di default, a meno di avere a che fare con un setup da reverse proxy, argomento che esula dal seguente articolo ) è quanto di più semplice si possa pensare:
apt-get install apache2 php5 php5-sqlite
apt-get install nginx php5 php5-sqlite
Fatta questa doverosa premessa, si ricorda che nell'articolo precedente si è menzionata l'installazione dell'interfaccia grafica ( GUI ) di Freeswitch, cioè FusionPBX.
Si può comodamente scaricare uno script di installazione di base seguendo le direttive seguenti:
cd /usr/src
apt-get install wget
#wget http://fusionpbx.googlecode.com/svn/branches/dev/scripts/install/$ARCHITECTURE/install_fusionpbx.sh
chmod 755 install_fusionpbx.sh
./install_fusionpbx.sh install-both user
Fusion PBX – Guida al Setup step by step
Una volta lanciato lo script di setup occorreranno circa 2 ore per ultimare la compilazione sul Raspberry Pi 2 uscito “di fabbrica”.
Compilazione dei moduli principali:
Fine della fase di configurazione pre compilazione: [...]
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