Blockchain è in pratica un agglomerato di tecnologie. Per far si che le condizioni di lavoro e l'attuazione dei vari scopi della blockchain si sposino abbiamo bisogno di regole precise e automatiche. Gli Smart Contracts sono la somma di queste regole, ma come veramente vengono applicate e da cosa sono costituite a livello tecnico e di programmazione? Seguitemi e vediamo di chiarire l'argomento.
Introduzione
Iniziamo cercando di dare una rapida definizione di Smart Contract (che per semplicità tradurremo in Contratti Intelligenti anche se il termine non è altrettanto calzante). I contratti intelligenti sono come i soliti contratti che ti permetteranno di scambiare proprietà, denaro, azioni o qualsiasi cosa di valore in modo sicuro e trasparente con qualche sostanziale differenza.
Con i contratti intelligenti, non si ha bisogno di intermediari. Questa è la differenza principale tra contratti classici e contratti intelligenti. Immaginiamo un distributore automatico. Se vuoi una bibita, prima inserisci i soldi poi ottieni quello che desideri, se è disponibile ovviamente. Così come nel caso di una assicurazione, per ottenere un rimborso o una copertura dovrai prima pagare le cedole e poi attendere l'eventuale sinistro, in base al contratto stipulato. Questo è quello a cui siamo abituati.
Supponiamo però di definire prima delle regole, per esempio, nel caso del distributore automatico che non solo si mettano i soldi per una bibita ghiacciata ma che sia erogata solo se vi sono 30 o più gradi. Ecco, l'avverarsi della condizione di calore lo trasforma in un contratto intelligente, cioè ottengo un bene o un servizio solo al verificarsi di una o più condizione.
Nel caso di una bibita è certamente poca cosa e forse anche poco pratica ma proviamo a riformulare il caso dell'assicurazione. La copertura o il rimborso vi verranno dati automaticamente al verificarsi del sinistro, senza dover attendere una procedura attuata a mano o tra uffici. Un sistema software controllerà tutte le condizioni contrattuali e le applicherà in autonomia erogando un servizio al loro attuarsi. Foto e descrizione del sinistro, denuncia alle forze dell'ordine, ecc. sono l'input del contratto, il rimborso è l'output.
Se parliamo di criptovaluta, basterà solo mettere un valore nel distributore automatico e ottenere la bibita. Il contratto intelligente controllerà gli input e attuerà gli output in modo del tutto autonomo.
Ciò consente di risparmiare tempo e lavoro mantenendo i rapporti tra le parti equi e certi, cioè senza “sorprese” contrattuali per le quali oggi siamo costretti a richiedere l'intervento di un legale. [...]
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Gli smart contract sono senza dubbio uno dei punti di forza di Ethereum. Come spiegato nell’articolo i vantaggi sono molteplici, ma occorre che il codice che li implementa sia testato e validato con procedure rigorose (a prova di hacker).
I contratti intelligenti rappresentano un potente strumento di scambio tra diverse parti. Le potenzialità di questo strumento sono dovute alla decentralizzazione ed all’assenza di un’autorità centrale di controllo. Grazie alla tecnologia blockchain garantiscono fiducia e sicurezza.
Ottimo articolo. Gabriele potresti completare con un esempio di utilizzo dello Smart Contract descritto? Sarebbe interessante vederne gli effetti e quindi i vantaggi concretamente. Ti ringrazio anticipatamente.
Bella idea, farò il possibile anche se adesso sono concentrato più sul machine learning. Ad ogni modo sarebbe una naturale continuazione dell’argomento.