Tutti parlano di criptovaluta. Progetti come Bitcoin ed Etherium hanno intrapreso grossi investimenti. Ogni giorno vengono lanciate nuove aziende che cercano di sfruttare le economie dei token. Alla base di tutto c'è la Blockchain!
Guardando indietro in questi anni a quanti cambiamenti abbiamo visto intorno a blockchain e criptovaluta, non si può fare a meno di chiedersi come potrebbero essere i prossimi 1, 5, 10 anni. Recentemente, le tecnologie legate alla blockchain hanno guadagnato enorme popolarità nel contesto dei sistemi di criptovaluta come Bitcoin, Ethereum e Litecoin. La tecnologia blockchain combina la crittografia e la conservazione dei registri decentralizzata (chiamato "il libro mastro pubblico") per creare il primo vero concetto di proprietà digitale. Blockchain è una tecnologia che consente alle persone di creare risorse uniche e specifiche online.
Blockchain è un tipo di database che opera su base consensuale. Ogni volta che un utente invia un nuovo blocco dati alla blockchain, la maggior parte degli altri utenti deve confermare che è valido. Il database non ha un amministratore centrale. Ogni blocco di dati nel libro mastro è collegato al blocco precedente da un algoritmo crittografico chiamato hash, con i blocchi collegati che formano una catena - da qui il nome "blockchain".
Ogni utente detiene una copia del libro mastro distribuito sul proprio computer e i dati vengono replicati e sincronizzati su tutte le copie del libro mastro in tempo reale. Blockchain consente la condivisione e la distribuzione di informazioni senza la possibilità di apportare modifiche o di copiarle. Poiché la blockchain è decentralizzata, i dati memorizzati in questo modo hanno un alto livello di sicurezza.
Tuttavia, la tecnologia sottostante, ovvero i registri distribuiti, può essere utilizzata in molti altri domini applicativi. Ad esempio, il concetto di libri mastri distribuiti può essere utilizzato in ambienti cloud e / o mobili, IoT, contratti, assistenza sanitaria e così via. Si prevede che, in futuro, tali applicazioni diventeranno sempre più rilevanti. Tuttavia, ci sono molte sfide da superare.
La tecnologia blockchain funzionerà principalmente all'interno dell'infrastruttura o dell'ecosistema esistente per aiutare a ristrutturare e semplificare molti processi esistenti e rimuovere le inefficienze significative associate a vari processi industriali/commerciali. Le banche saranno alla ricerca di modi per diventare più efficienti e migliorare i servizi ai clienti, e le autorità di regolamentazione saranno interessate ad aumentare la trasparenza e ad ottimizzare le funzionalità e le normative stesse.
Reputo la tecnologia blockchain una tecnologia molto interessante in teoria ma nella pratica è una vera truffa sotto molti aspetti:
1) non è assolutamente matura e tutti ne promuovono sperimentazioni costose destinate a fallimento certo.
2) dal punto di vista energetico è quanto di peggio per la deriva termica che induce consumi spropositati per il mining
3) ha fatto lievitare i costi delle schede grafiche in maniera abnorme (contravvenendo, per la prima volta, perfino la legge di Moore!)
4) fa aumentare spropositatamente le spese di hw e memoria!
4) è stata ancorata, per puri motivi commerciali, alle criptovalute, praticamente una nuova ‘bolla’
5) dovremmo chiederci anche chi, realmente, ha le chiavi di questa tecnologia!
vorrei sapere anche perché queste considerazioni sono quasi sempre sottaciute!
A.B.
Relativamente ai punti 1-5 hai dei riferimenti? Sul punto 5 ci parli di sicurezza, questo è un tema che dall’avvento dell’IoT ormai è sotto l’occhio di tutti e continuerà ad esserlo. Posso essere d’accorod sui consumi, ma l’avvento di quest tecnologia non sarà legata solo con le criptovalute. Il concetto di libri mastri distribuiti può essere utilizzato in ambienti cloud e / o mobili, IoT, contratti, assistenza sanitaria e così via. Come in tutte le tecnologie nuove, la maturazione si acquista con il tempo e la ricerca.
La comunicazione spot è sempre veloce e sottintende molto… comunque quando tu dici che i db distribuiti possono essere creati in assenza di criptovalute è sostanzialmente quello che sostengo tra la premessa e il punto 4 (la tecnologia è certamente interessante e , per certi aspetti nota da tempo, ma il fatto di legarla mediaticamente e costantemente a criptovalute con la creazione di uno specifico mercato di sempre nuove criptovalute, ciascuna dedicata alla fattispecie di una blockchain,… la dice lunga sulla bolla che si sta creando!).
Se per caso hai un articolo che tratta del Business plan di una blockchain con TUTTE le voci di costo…o del caso reale di costituzione di una blockchain priva di criptovaluta… sarei contento di leggerlo.
Relativamente alla sicurezza dell’IoT ritengo veramente assurda la proposizione di tecnologie che difettano proprio nella risposta in tempo reale… La tecnologia che è in grado di dare una risposta, al momento, è solo la SDR(Software Defined Radio).
comunque grazie per aver risposto….e mi accontento del fatto che condividi che le blockchain fondate sulle criptovalute sono, dal punto di vistadel bilancio energetico, contro l’ambiente! (e solo questo, come stiamo messi con il riscaldamento del pianeta, dovrebbe bastarci per chiedere una loro utilizzazione al di fuori del discorso mining-speculativo).
(Antonio Bottaro)