
La piattaforma Arduino permette a hobbisti, maker, studenti e artisti di dare vita alle proprie idee e di creare progetti che fino a prima erano appannaggio solamente di ingegneri e programmatori. Ma non solo: Arduino, con la sua facilità di apprendimento e la sua community così popolosa e attiva, è anche la porta di ingresso per molti appassionati alla programmazione embedded. Con questo primo articolo inauguriamo un corso base per Arduino, rivolto a tutti quelli che vogliono imparare la progettazione elettronica e nello stesso tempo la programmazione C/C++ dei sistemi a microcontrollori con lo starter kit EOS in omaggio!
Introduzione
Il cuore di Arduino UNO è un microcontrollore (ATMega328p della Atmel per la precisione), un minuscolo computer dotato di CPU, memorie e periferiche, che può essere utilizzato per interagire con il mondo circostante e creare una moltitudine diversa di oggetti interattivi attraverso l'uso di sensori e attuatori. I trasduttori trasformano le grandezze fisiche (temperatura, pressione, luminosità e altre) in grandezze elettriche (tensione, corrente), e le inviano ad Arduino che in base a un programma scritto da noi agisce per mezzo degli attuatori che riconvertono le grandezze elettriche in grandezze fisiche (ad esempio uno spostamento). I pin di Arduino ci consentono di collegare sensori e attuatori e di interagire con il mondo esterno, sono divisi in 3 blocchi principali visualizzati in figura 1.
Arduino non è solo hardware, ma anche e soprattutto una piattaforma software. L'IDE di Arduino è ciò che ci consente di scrivere i programmi che, sfruttando l'hardware e i componenti elettronici di nostra scelta, daranno vita a progetti più disparati e fantasiosi. IDE è un acronimo inglese (ne incontreremo molti nel corso delle lezioni) che sta per Integrated Development Environment, ovvero ambiente di sviluppo integrato. Dietro a questo nome che sembra complicato, in realtà si trova un programma che per mezzo di un'interfaccia semplice e intuitiva racchiude tutto il necessario affinché il codice del nostro programma (lo "sketch" nel linguaggio di Arduino) arrivi dalla tastiera del nostro PC alla memoria interna del microcontrollore dove verrà eseguito. L'IDE si occuperà di tutti i passaggi necessari (compilazione e download), in maniera trasparente e lasciando a noi la possibilità di concentrarci solo sulla scrittura del programma. Scarichiamo quindi l'IDE a questo indirizzo http://www.arduino.org/downloads. Una volta installato, lanciamo il programma, ci apparirà una schermata come quella visualizzata in figura 2.
Un tipico sketch di Arduino è composto da due funzioni principali: setup(), che contiene il codice che serve a preparare o inizializzare la scheda, e loop(), che contiene il programma vero e proprio che verrà eseguito a ripetizione (in "loop") dal microcontrollore. Il cavo USB in dotazione nello starter kit di EOS serve per alimentare la scheda, comunicare con essa e per caricare i programmi. Colleghiamolo al pc e alla presa USB di Arduino e selezioniamo "Arduino UNO" sotto "Strumenti->Scheda" e sotto "Strumenti->Porta" selezioniamo la porta COM a cui è [...]
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Un interessante corso di 6 puntate per mettere le basi sul kit Arduino e cominciare a programmare e a progettare vari applicativi. L’esempio qui proposto con la fotoresistenza può trovare spazio in molte soluzioni crepuscolari impiegate nell’agricoltura, ma anche in altri ambienti home come il controllo delle tapparelle.
L’ambiente di sviluppo di Arduino è disponibile anche per GNU/Linux?
Si, Arduino IDE è cross platform
Come faccio a scaricare il pdf dell’epos book? grazie mille
Salve Eduardo.Ravera, l’articolo sopra è contenuto nell’EOS-Book di dicembre:
http://it.emcelettronica.com/eos-book-32-con-eos-starter-kit-fuoco-virtuale-udoo-video-hdr-e-molto-altro
Ciao Sara,
non mi riconosce come abbonato,
dove trovo le mie credenziali e dove le devo mettere?
grazie mille
stupenda iniziativa, mi è appena arrivato il kit e mi sono messo subito a giocherellare.
Chiedo una cortesia, è possibile capire come utilizzare tutti gli accessori in legno che sono a corredo della base di montaggio del kit?
Sinceramente ho solo montato la breadboard, arduino e i supporti, ma del resto dei pezzi ne ignoro la collocazione
Al seguente link trovi qualche info http://it.emcelettronica.com/impariamo-lelettronica-con-il-kit-omaggio-di-elettronica-open-source-powered-by-arduino
Salve, volevo fare una domanda, anche se un pò banale: è necessario collegare il filo rosso sulla breadboard anche se nelle figure 3 e 4 non vi è collegato nulla? (Nella 3 il led riceve l’alimentazione dall’uscita digitale e nella 4 i vari led ugualmente dalle uscite digitali e il pulsate internamente a 5V)
il filo rosso e nero rappresentano la sorgente di alimentazione presa dalla board Arduino…
Si, avevo capito, ma negli esempi in figura 3 e 4 non c’è collegato nulla sul polo positivo in quanto i led sono alimentati dalle uscite digitali e chiudono il circuito sul polo negativo di Arduino, cioè sul filo nero…quindi il filo rosso potrebbe anche non essere collegato sulla breadboard….giusto per capire bene….forse non mi so spiegare….comunque grazie 🙂
OK, non avevo capito 🙂 . Si, in quel caso è necessario solo GND.
Grazie, 😉
Salve, ho appena sottoscritto un abbonamento alla vostra rivista che ritengo molto interessante. Ho iniziato a seguire la prima lezione del corso Arduino e non riesco ad individuare la sequenza delle lezioni succesive.