Il ricevitore/trasmettitore asincrono universale UART (Universal Asynchronous receiver/transmitter) permette delle comunicazioni seriali asincrone e full-duplex in una varietà di formati. Tra le caratteristiche di UART possiamo trovare un formato NRZ (non return to zero), il supporto del formato IrDA 1.4 RZI (return to zero inverted), il supporto del protocollo ISO 7816 per interfacciarsi con le schede SIM e le smartcard (caratteristica supportata solo su un modulo UART), la selezione della frequenza baud a 13 bit con divisore frazionale, i formati di dati programmabili ad 8 bit o a 9 bit, l’ abilità di selezionare MSB o MLB per essere i primi sulla linea, la capacità separata di trasmettere e di ricevere FIFO (caratteristica supportata solo su due moduli UART) con richiesta DMA.
Supporto dello standard ISO 7816
Uno dei moduli UART supporta lo standard ISO 7816, permettendo quindi la comunicazione con le schede SIM e le smartcard. Questa feature presenta le seguenti caratteristiche:
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- Supporta i protocolli T=0 e T=1
- Ritrasmette in modo automatico i pacchetti NACKed con una soglia programmabile
- Supporta i transfer ETU 11 e 12
- Individua il pacchetto iniziale e la programmazione del parametro di trasferimento automatizzato
- Operazione interrupt – driven costituita da sette interrupt specifici ISO 7816:
- Tempo di attesa violato
- Tempo di attesa del carattere violato
- Tempo di attesa del blocco violato
- Carattere iniziale individuato
- Soglia dell' errore di trasmissione ecceduta
- Soglia dell' errore di ricezione ecceduta
- Guard time violato.
Gamma di formati di comunicazione disponibili
Il modulo UART offre un certo numero di opzioni per poter impostare le dimensioni dei dati, il formato e la trasmissione o la ricezione. La varietà di opzioni a disposizione rende il modulo UART in grado di implementare una vasta gamma di protocolli di comunicazione seriale. Vediamo allora quali sono le caratteristiche:
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- I formati di dati ad 8 bit e a 9 bit supportano la parità (di bit) per tutti i 9 bit
- MSB o LSB primi sulla linea
- Polarità output del trasmettitore programmabile
- Polarità input del ricevitore programmabile
FIFO con capacità di richiesta DMA
I FIFO (First In First Out, primo ad entrare, primo ad uscire) UART servono per ridurre la frequenza di elaborazione della CPU richiesta da un UART. Il DMA può essere configurato per trasferire un intero pacchetto di dati e poi interrompere la CPU una volta che tutti i byte sono stati ricevuti. Questo sta a significare che la CPU può elaborare anche l’ intero pacchetto tutto in una volta, invece di aver bisogno di bloccare il flusso del programma corrente per poter spostare i vari di dati appena essi siano stati ricevuti.
La dimensione dei FIFO può variare a seconda di un particolare dispositivo e di uno specifico UART. La maggior parte dei dispositivi implementerà un FIFO ad 8 byte per la trasmissione ed uno ad 8 byte per la ricezione sui UART0 e i UART1, mentre non sarà presente alcun FIFO sui UART che restano.
L’articolo mi pare un ‘estratto’ di capitolo di un libro di Architetture informatiche. Ma… è un articolo completo?
L’articolo è estratto dal depliant della Kinetis che illustra le caratteristiche della nuova famiglia di microcontrollori serie K10,20,30,40,60.
A pag 56 trovi la pagina che parla delle UART.
Potresti linkare il depliant di cui parli? Almeno contestualizziamo l’argomento…
E’ lo stesso riportato all’inizio dell’articolo
http://www.freescale.com/files/microcontrollers/doc/brochure/BR8BITBYNDBITS5.pdf?tid=tBBlp
da qui:
http://www.freescale.com/files/microcontrollers/doc/brochure/BR8BITBYNDBITS5.pdf?fpsp=1
Grazie, mi ero perso il collegamento… avendo la brochure completa la completezza dell’articolo ne guadagna molto!
È interessante,
ma il fatto più clamoroso è che l’interfaccia irDA sta poco poco sparendo,
Approfitto dei sistemi wireless o Bluetooth.
Si, in effetti è stato il bluetooth a segnare la fine della tecnologia infrarossi.
Più flessibile, senza necessità di puntamento, con portata maggiore ed ancora multipunto.
Il Wifi invece è una tecnologia più ricca e complessa. Nata per l’informatica e solo negli ultimi anni integrata nelle applicazioni mobili.
ma dite una cosa tipo una broschure ???
se il fabbricante mette a disposizione Datasheet è il catalogo suo delle statiche azioni del prodotto.