Maxim ha appena svelato due nuovi convertitori DA a basso consumo: MAX5214 e MAX5216. Come si può capire dalle sigle il modello MAX5214 è un DAC a 14-bit invece MAX5216 è un DAC a 16-bit. Ottima è la lunga serie di interfacce presenti nel dispositivo e il reset ad ogni accensione che permette il massimo controllo su applicazioni elettro-meccaniche. La bassa corrente di riposo e la presenza di un’alta resistenza su tutti gli ingressi riducono il consumo energetico.
I due nuovi componenti, MAX5214 e MAX5216, sono convertitori digitale-analogici (DACs) a 14 e 16-bit e sono pin-compatibili tra loro.
I MAX5214/MAX5216 sono convertitori a singolo canale, a basso consumo, ad alta resistenza d'ingresso per la tensione di riferimento e ad uscita con buffer.
I componenti usano un riferimento esterno preciso per operazioni rail-to-rail.
I MAX5214/MAX5216 accettano un largo range di tensioni di alimentazione da 2.7V a 5.25V. Il consumo energetico è estremamente basso per le applicazioni a basso consumo e a bassa tensione.
Questi dispositivi dispongono di un interfaccia seriale 3-wire SPIK-/QSPIK-/MICROWIREK-/DSP-compatibile per risparmiare spazio su scheda e ridurre la complessità in applicazioni isolate.
I MAX5214/MAX5216 minimizzano il rumore digitale passante tra ingresso e uscita spegnendo i buffer agli ingressi DIN e SCLK dopo il completamento di ogni frame di ingresso seriale.
All'accensione, i MAX5214/MAX5216 resettano l'uscita DAC a zero, garantendo maggiore sicurezza per le applicazioni che guidano valvole o altri trasduttori che devono essere spenti fino all'avvio.
L'uscita del DAC è provvista di buffer con conseguente fornitura di una bassa corrente massima di 80uA e un basso errore di offset di ± 0.25mV. Un livello logico zero applicato al pin CLR cancella in modo asincrono il contenuto degli ingressi e dei registri DAC e imposta l'uscita del DAC a zero indipendente dall'interfaccia seriale.
I MAX5214/MAX5216 sono disponibili in un ultra-piccolo package (3mm x 3mm), 8-pin uMAX® e operano nel range esteso industriale di temperature -40 ° C/+105 ° C.
Caratteristiche del MAX5214 estratte dal datasheet (preliminare):
Basso consumo energetico (80uA max)
- Risoluzione 14/16-Bit in un pacchetto 8-Pin uMAX (3mm x 3mm)
- Accuratezza relativa:
±0.25 LSB INL (MAX5214, 14-Bit)
±1.0 LSB INL (MAX5216, 16-Bit)
- Monotonica garantita per tutta la gamma di funzionamento
- Basso errore di guadagno e di offset
- Ampio range di alimentazione: da 2.7V a 5.25V
- Operazioni Rail-to-Rail con uscita bufferizzata
- Reset d'accensione sicura che setta a zero l'uscita del DAC
- Veloce interfaccia seriale a 50MHz, 3-Wire, SPI/QSPI/MICROWIRE compatibile
- Ingressi Schmitt-Trigger per l'interfacciamento diretto con un optoisolatore
- CLR asincrono cancella l'uscita del DAC
- Alta resistenza d'ingresso per la tensione di riferimento per ridurre il consumo
- Uscita con buffer per pilotare carichi da 10kOhm
Applicazioni:
- Sensori 2-Wire
- Apparecchiatura di prova automatica
- Sintonia automatica
- Sistemi di comunicazione
- Regolazione del guadagno e dell'offset
- Strumentazione portatile
- Fonti programmabili di tensione e di corrente
*immagine iniziale da electropages.com
L’interfaccia SPI, il basso consumo, la possibilità di alimentarlo a 3V lo rendono molto adatto per creare sensori remoti da utilizzare in automotive.
una cosa che mi lasciasse,
e quando si parla di basso consumo per DAC,
perché semplicemente il segnale analogico di solito o necessità di potenza,
quindi questa amplificazione la lascio fuori da IC così complicandomi il circuito
Se ci pensi questo è un bene, in questo modo puoi scegliere il tipo di interfaccia di potenza adatta per l’applicazione a cui è destinato!
certamente che un bene,
ma il fatto che disponendo di solo 80uA è difficile farlo in un solo stadio mai necessario stadi in cascata,
se la potenza di uscita dal integrato di più potrebbe per esempio farlo in un solo stadio
Questi nuovi DAC li vedo ben applicati nel convertire i segnali dei sensori atmosferici remoti alimentati ad energia fotovoltaica, considerando che consumano molto poco!
questo componenteda dati digitale le converte in un segnale analogico,
wiki:
Il Digital (to) Analog Converter (DAC), in italiano Convertitore digitale-analogico
Giusta osservazione ma se noti in effetti le applicazioni consigliate non sono certo il comando di una gru meccanica o roba del genere è un microDAC e microconsumi per applicazioni che richiedano il più basso consumo energetico possibile!
Per la gru ci saran altri integrati “mirati”
Se guardiamo dal punto di vista del microcontrollore sono dal lato esattamente opposto a quello dei sensori ! almeno nel loro utilizzo più classico:
|Grandezza Fisica| -> |sensore| -> |adattamento del segnale & sample-hold| -> |ADC| -> |||MICROCONTROLLORE||| -> |DAC| -> |filtri & adattamento dei segnale| -> |Attuatore|
esiste un tipo di ADC che usa un compratore di tensione e DAC
wiki:
Un ADC ad approssimazioni successive (SAR – Successive Approximation Register) usa un comparatore e un DAC, ad ogni passaggio l’ADC prova a impostare un bit, partendo dal MSB e usando il DAC confronta il segnale campionato con il segnale di ingresso in feedback. Questo convertitore individua un bit ad ogni iterazione in una sorta di ricerca binaria e la risoluzione è limitata solo dalle esigenze di sample-rate e dal rumore in ingresso.
me questo rimane solo a livello teorico
Non ho capito dove vuoi andare a parare, comunque si il SAR utilizza un DAC per effettuare un confronto tra il valore in elaborazione e il valore cercato e non rimane solo a livello teorico poichè questo è un tipo di ADC presente nel mercato! ma il DAC è integrato all’interno dell’ADC poichè fa parte del suo stesso modo di funzionare… se compri un ADC SAR non sei in grado di utilizzare il DAC al suo interno!
Cerco di fare chiarezza.
Il DAC- Convertitore (da) Digitale (a) Analogico colloquia con il micro attraverso una interfaccia SPI e trasforma un valore numerico digitale in un corrispondente valore in tensione che riporta in uscita.
Semplificando (molto) il DAC traforma un numero digitale in una tensione.
produce sempre roba utile