
Steve Jobs ha annunciato venerdì che la Apple offrirà gratuitamente ai possessori di iPhone 4 dei case per risolvere i problemi di ricezione causati dall’antenna esterna.
In proposito è intervenuto Mike Gikas, senior editor di Consumer Reports, il quale ha dichiarato che questa soluzione non è sufficiente perché Apple possa raccomandare il telefono ai consumatori, soprattutto perché non sembra un’azione definitiva.
L’iPhone, infatti, potrebbe essere ritirato a fine Settembre o potrebbe uscirne una nuova versione.
Gikas ha inoltre contestato il comportamento di Jobs, che aveva attribuito il malfunzionamento dell’antenna ad una problematica generale legata all’industria degli smartphone.
“Quello che si sta verificando con l’iPhone 4 è molto più serio di quanto stia accadendo per gli altri smartphone.
Ma Apple non lo ammetterà mai e probabilmente questa situazione resterà avvolta in uno strato di nebbia e non verrà mai chiaramente risolta”, ha dichiarato in conclusione Gikas.

La cosa incredibile è l’insistenza di Apple nel negare la cosa. E possono permettersi di farlo proprio perchè non si tratta di una start up..
Negli USA questa “issue” dell’antenna iphone 4 sta avendo molto seguito, tanto è vero che ormai si parla diffusamente di “antennagate”. Come progettista mi sento vicino a Steve Jobs, cioè gli errori si possono anche fare. Ciò che sconcerta è invece perchè questa issue non è stata rilevata in fase di pre-produzione: in certi settori, un prodotto non esce finchè non ha superato tutte le validazioni hardware/software e omologazioni varie. Evidentemente, l’iphone è diventato più un “gadget” che un dispositivo elettronico sofisticato x telefonare (e non solo). Sembra che il “time to market” abbia vinto ancora una volta. Apple ne uscirà bene perchè ha le risorse x farlo, ma cosa sarebbe successo se al suo posto ci fosse stata una start-up?
D’accordissimo con slovati. Il Dispositivo andava prima testato, glierrori possono capitare ma non è possibile che un prodotto malfunzionante vada in produzione.