Retro-Ruler: la console tascabile che sembra un righello ma emula le console vintage (e fa girare anche DOOM)

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Dall’aspetto innocuo di un righello tecnico, nasce una delle trovate più originali nel mondo del retrogaming portatile. Retro-Ruler, ideato da uno studente francese, è un dispositivo tascabile in grado di emulare decine di console storiche, tra cui NES, Game Boy, Mega Drive e perfino l’intramontabile DOOM. Compatto, ricaricabile via USB-C e basato su firmware open-source, sta già conquistando centinaia di sostenitori su Kickstarter. Un oggetto curioso che unisce nostalgia e creatività in un formato insospettabile.

Nel mondo dell’emulazione e del retrogaming, l’innovazione spesso passa per strade inaspettate. Retro-Ruler ne è un esempio evidente: un dispositivo dalle sembianze ingannevoli, che dietro la forma austera di un righello tecnico cela un cuore tecnologico votato al divertimento retrò. Progettato da Raphaël Texier, studente francese di ingegneria, questo gadget è un’idea tanto semplice quanto brillante: trasformare uno strumento scolastico o professionale in una vera console da gioco portatile. La sua struttura lunga e sottile richiama volutamente quella di un righello professionale. Una scelta che non è solo estetica, ma concettuale, nata dalla volontà di trasformare l’uso di oggetti quotidiani integrandovi funzionalità ludiche. L’interesse suscitato dal progetto è stato immediato, tanto che la campagna di crowdfunding su Kickstarter ha già raggiunto e superato l’obiettivo di finanziamento, una dimostrazione di come l’unione tra forma familiare e contenuti digitali vintage riesca a stimolare la curiosità di una vasta community di appassionati.

Al di là dell’aspetto sorprendente, Retro-Ruler si distingue per le sue caratteristiche tecniche. Il display IPS a colori da 1,69 pollici, con risoluzione di 280x240 pixel, garantisce una resa visiva adeguata per giochi 8-bit e 16-bit. Le dimensioni ridotte dello schermo non impediscono una buona esperienza visiva, almeno per brevi sessioni di gioco. Il microcontrollore ESP-32-S3, dotato di due core, è il centro nevralgico del dispositivo, affiancato da 8MB di RAM e 16MB di memoria flash interna. La batteria integrata da 230mAh consente fino a due ore di utilizzo continuativo e può essere ricaricata tramite porta USB-C, scelta ormai standard nei dispositivi moderni. È prevista inoltre la possibilità di espansione della memoria attraverso schede microSD fino a 64GB, sufficienti per archiviare una nutrita collezione di giochi retrò in formato ROM, sempre a condizione che si tratti di copie legalmente detenute.

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Il vero punto di forza di Retro-Ruler è il suo firmware open-source. Basato su Retro-Go, sviluppato dalla community e in particolare da ducalex, il software permette l’emulazione di numerosi sistemi storici. Tra le piattaforme compatibili figurano NES, Game Boy, Game Boy Color, Game & Watch, Master System, Mega Drive, Game Gear, Atari Lynx, PC Engine, Colecovision, MSX e perfino una versione base del Super Nintendo. Non manca il supporto per il celebre sparatutto DOOM del 1993, diventato ormai una sorta di benchmark universale per qualunque hardware minimale.

L’interfaccia fisica è essenziale ma funzionale. Il Retro-Ruler include un D-Pad e due pulsanti azione, sufficienti per la maggior parte dei titoli classici. Il design compatto rende l’esperienza di gioco potenzialmente scomoda per sessioni prolungate, ma è evidente che il progetto non punta a sostituire console da salotto o handheld più ergonomiche, quanto ad offrire un’alternativa curiosa e portatile, perfetta per brevi pause o per collezionisti alla ricerca di oggetti unici.

Il contesto in cui nasce questo progetto ne rafforza il fascino. L’idea prende forma sui banchi dell’università, dove Texier immagina un righello trasformato in una console come possibile passatempo durante le lezioni. L’ironia insita nel concetto - uno strumento pensato per aiutare nello studio che diventa un mezzo per distrarsi - contribuisce a rendere il Retro-Ruler un oggetto tanto affascinante quanto contraddittorio.

Ma è proprio questa contrapposizione tra utilità e svago a catturare l’attenzione degli utenti.

La campagna su Kickstarter, oltre ad aver già centrato il proprio traguardo economico, continua ad attirare nuovi sostenitori. Le opzioni di supporto includono la possibilità di ricevere una copia del dispositivo con una donazione di 33 euro, oppure contribuire simbolicamente con 10 euro. Il crescente interesse attorno al progetto testimonia la vitalità del mercato del retrogaming, sempre più affamato di soluzioni originali e creative.

Retro-Ruler indica dunque una perfetta sintesi tra innovazione, nostalgia e design fuori dagli schemi. Pur non potendo competere in termini di prestazioni o comfort con le console portatili moderne, riesce a ritagliarsi un ruolo speciale grazie alla sua unicità. Un gadget pensato per giocare, ma anche per stupire, incuriosire e, perché no, far sorridere chi lo osserva. La storia di Texier e del suo righello-console è un chiaro esempio di come, anche nel mondo digitale, siano ancora le idee semplici a lasciare il segno.

Riferimenti

retro-règle / retro-ruler by Raphaël Texier - Kickstarter

Retro-Ruler by Raphaël Texier - Kickstarter

This Ruler Shaped handheld Plays DOOM?! And That's Not all...

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