L'Internet delle cose, in breve IoT (acronimo di Internet of Things), è ormai evoluto da frontiera avveniristica fino a prospettiva concreta. Il tutto con una notevole spinta propulsiva avvenuta soprattutto negli ultimi anni. E così, i "semplici" dati disponibili su Internet sono diventati una risorsa mirabile alla quale attingere ogni genere di informazione. In questa cornice, fioccano, e da tempo, nuovi ed interessantissimi progetti e per voi oggi ne abbiamo selezionato uno davvero meraviglioso. Ecco a voi Wunderbar.
WunderBar (il cui nome completo è WunderBar Internet of Things WiFi & Bluetooth Sensor Starter-Kit ed è targato relayr) è una scheda pensata e realizzata sulla base della connettività globale e dell'utilizzo dei dati disponibili e di quelli accessibili in remoto. È una scheda nata per rilevare e comunicare le grandezze più svariate ed interfacciarsi a sensori, trasduttori, attuatori ma anche schede.
Wunderbar è, in sintesi, un modo semplice per creare applicazioni innovative e utili per collegare dispositivi smart, vecchi e nuovi. È interessante per la sua facilità di utilizzo e la sua dotazione che, come vedremo tra poco, è veramente importante, visto che contiene 6 sensori (BLE), un modulo Wifi e tanto altro ancora.
Questa Wunderbar è decisamente una scheda che colpisce, davvero un piacere da vedere e certamente mettercisi al lavoro non sarà da meno. Fa, come dicevamo, diverse promesse, di semplicità ed immediatezza ed è certamente anche per questo che piacerà a tanti:
- funziona subito, perchè ogni modulo è dotato di firmware proprio, così da essere completamente autonomo e flessibile al punto da consentire personalizzazioni per configurare la vostra personale applicazione;
- è veloce e sicura; basata su tecnologie simili a quelle in uso su Twitter, LinkedIn e Yahoo, il kit Wunderbar costituisce un sistema veloce, sicuro e espandibile.
- consuma poco, perchè ogni modulo sensore funziona con una singola batteria a bottone che durerà per diverso tempo. Questo grazie al modo in cui il firmware dei moduli utilizza il trasmettitore. Naturalmente, però, ciò dipenderà dalla frequenza di utilizzo.
Da dove viene?
Spuntata sul mercato globale come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, Wunderbar è un progetto pensato da lungo, realizzato con una certa perizia e davvero promettente.
L’idea, come spiegano i produttori; è nata nella primavera del 2013, quando stavano pensando ad avviare una piattaforma cloud di supporto e servizio all’Internet delle cose.
La prima scelta da fare è stata: approccio verticale o orizzontale? Scegliere un settore, come la domotica, l'assistenza sanitaria, la logistica e lanciare una soluzione in un spazio di mercato oppure optare per una soluzione orizzontale offrendo qualcosa per tutti gli sviluppatori? Una scelta importante da compiere.
Ed è allo Startup Accelerator Europa, Startupbootcamp (SBC), di Amsterdam che la strategia di mercato ha preso piede. Lì, tra progettisti, business angels, esperti di mercato e marketing, è nata la Wunderbar. Il punto di partenza, ovviamente, era il migliore, come per schede di sviluppo hardware/software stile Arduino e Raspberry Pi.
Pensare a come portare sensori e tecnologia wireless in un unico semplice kit ha aperto davvero la strada allo sviluppo. Così sono stati scelti i primi 6 sensori, quelli destinati ad usi “universali” e collegato il tutto in un kit.
Tecnicamente
WunderBar si presenta come un unico blocco di PCB. I moduli sono separati con incisioni “V-cut” ma naturalmente, è possibile staccare ciascun modulo, se necessario. I vari moduli sono alimentabili tramite una batteria sul retro di ogni sensore e tramite collegamento diretto dell'alimentatore USB al modulo principale. Inizieranno, così, a comunicare subito tramite Bluetooth Low Energy (BLE).
Parliamo del modulo centrale:
- Core Microcontroller: Freescale Kinetis Series, 32-bit ARM Cortex-M4 con istruzioni DSP MK24FN1M0VDC12
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- - Clock Speed: 120 MHz
- - Flash: 1024 KB
- - SRAM: 250 KB
- modulo WiFi: Gainspan GS1500M IEEE 802.11b/g/n, WPA/WPA2, full TCP/IP, SSL/TLS
- Bluetooth Low Energy (BLE): Nordic nRF51822 ARM Cortex-M0, Bluetooth 4.0
- IO: 12 pad GPIO, con 4 ADC, SPI, I2C e SDIO
- Power Supply: regolatore a 3.3 V con caricatore per g Li-Ion/Li-Po
- controller USB: Full-speed USB w/OTG
- oscillatore Xtal @32 kHz Xtal per RTC
E per quanto riguarda i sensori abbiamo:
Sensori Bluetooth
- Core Microcontroller: Nordic nRF51822 BLE (ARM Cortex-M0, Bluetooth 4.0 stack)
- Clock Speed: 16 MHz
- SRAM: 250 KB
- RAM: 16 KB
- Flash: 256 KB
- IO: 8 exposed GPIO pads, including SPI, I2C, TWI, UART, ADC
- 32 kHz Xtal oscillator
Dettagli Sensori:
- Sensore di temperatura e umidità: HTU21D.
- Accelerometro e giroscopio: MPU-6500 a sei assi (giroscopio + accelerometro) dispositivo MEMS MotionTracking ™.
- Prossimità Luce: TCS37717 alta sensibilità di rilevamento del colore RGB e rilevatore di prossimità.
- Trasmettitore infrarossi: SFH4441 emettitore a infrarossi ad alta potenza, 950 nm, angolo di ± 17 °.
- Microfono: SPQ0410HR5H-B, microfono in miniatura ad alte prestazioni e basso profilo di Silicon Power.
- Connettore ponte: a 4-pin compatibile con Grove add-on schede e sensori esterni aggiuntivi e opzionali.
(fai click sull'immagine per ingrandirla)
E se la prendo che posso farci?
WunderBar Starter Kit nasce per permettere uno sviluppo veloce, efficiente ed efficacie, adatto alle esigenze di chi sviluppa applicazioni Android e iOS. Come avrete ben capito, si tratta di un modulo completo con sensori che comunicano senza fili alla scheda madre, il che consente a ingegneri e sviluppatori di prender subito confindenza con sistemi e progetti complessi e iniziare rapidamente a costruire, inventare, sviluppare e sperimentare "l' internet delle cose".
Per la gioia di tutti gli smanettoni, ci si può lavorare fin da subito grazie alla presenza di firmware autonomo egià pronti all'uso ed alla dotazione della quale arriva completa. Inclusi alla consegna ci saranno:
- 1 Modulo master WunderBar con custodia
- 6 Smart Sensor Mini-moduli estraibili
- 1 Cavo USB
- 5 celle a bottone al litio CR2032
Avete comunque bisogno di documentazione per saperne di più? Fate pure riferimento alla documentazione disponibile online.
Come me la procuro?
Partiamo dal dato che sicuramente state aspettando: il costo, pari a 176,90 €.
Potremmo dire assolutamente commisurato sia alla portata della piattaforma sia al marchio che l'accompagna sia anche alle sue, diciamocelo, infinite possibilità.
Come tutte le schede in fase di lancio e distribuzione, anche questa si sta facendo strada ed i tempi di consegna stimati, tutto compreso, 4 settimane al massimo ma siamo sicuri varrà la pena di aspettare.
In estrema sintesi, ci aspettiamo davvero grandi cose da questa scheda e siamo sicuri che una soluzione come questa farà molto parlare di sè.
Wunderbar starter kit è disponibile a catalogo CONRAD.

Carina. Al di là di tutta quella plastica inutile, sembra molto versatile.
Sono solo quelli i moduli disponibili o ne usciranno altri?
Sulla plastica…beh, direi che anche l’occhio vuole la sua parte, no?! 😀
C’è chi non gradisce linux senza gestore del desktop perchè vuole vedere un po’ di effetti grafici e tutto sommato non saprei dargli torto. 😉
Per quanto riguarda le altre possibilità di espansione, relayr è al lavoro sul progetto, sta facendo di tutto per distribuirla, e naturalmente come tutti i progetti nuovi ha bisogno di spazio e gente al lavoro.
Stanno facendo il possibile per raggiungere un buon numero di persone che mostrino la forza del progetto e la sua validità, ma come tutti i progetti, se non è sufficientemente supportata non potrà volare.
Non possiamo nè confermare nè smentire (no, non sono della CIA) che ci saranno (soprattutto nell’immediato futuro) schede di espansione ulteriori ma possiamo dirvi che quello che abbiamo sempre visto è che: se c’è chi usa la scheda, allora può prendere il volo 🙂
Specie perchè sembra fatta apposta per essere espansa modularmente 🙂
Parlando di questa scheda con alcuni colleghi, qualcuno di loro mi ha detto “un’altra piattaforma per l’iot? Ma c’è qualcuno che le usa o le producono soltanto?”
Senza offesa per nessuno (e non farò nomi), questo atteggiamento non mi sembra il più propositivo. Perchè non pensiamo a testare una piattaforma per l’iot, anche questa, e vediamo quali potenzialità ha prima di decidere che l’iot non ha propospettive?
Per esempio, questa, rispetto ad altre, mi pare completa e funzionale. Secondo me è un ottimo punto di partenza.
Non sembra anche a voi?
Secondo me è molto importante la community ed il supporto per cui adesso col mio gruppo la studieremo e ne valuteremo l’acquisto.
Vi faremo sapere che abbiamo deciso.
Grazie per la segnalazione.