
Il riconoscimento degli oggetti in tempo reale è oggi una delle applicazioni più potenti e diffuse dell'Intelligenza Artificiale, ed è resa possibile anche sul Raspberry Pi grazie a TensorFlow Lite. In questo articolo, esploreremo come configurare un sistema completo per il riconoscimento visivo su Raspberry Pi, utilizzando un modello pre-addestrato e ottimizzando le performance per il calcolo su hardware a bassa potenza. Una procedura pratica e altamente utile per chi vuole integrare l’AI nei propri dispositivi embedded.
Le capacità computazionali richieste per l'elaborazione di immagini in tempo reale sono sempre state un ostacolo per sistemi embedded a basso consumo energetico come il Raspberry Pi. Nonostante ciò, grazie alla potenza di TensorFlow Lite, è possibile eseguire modelli AI ottimizzati per piattaforme a bassa potenza senza compromettere troppo le performance.
Cos'è e perché usare TensorFlow Lite?
TensorFlow Lite è una versione ottimizzata di TensorFlow progettata per l'esecuzione su dispositivi mobili ed embedded. A differenza della versione standard di TensorFlow, TensorFlow Lite riduce le dimensioni del modello e migliora l'efficienza nell'inferenza, mantenendo un buon livello di precisione, aspetto che lo rende ideale per l'esecuzione di modelli AI su hardware limitato come appunto il Raspberry Pi o altri dispositivi low power. I modelli pre-addestrati di TensorFlow Lite sono già ottimizzati per diverse applicazioni, inclusi il riconoscimento di immagini e oggetti, e possono essere facilmente implementati su Raspberry Pi.
Procedura per il riconoscimento di oggetti in tempo reale con TensorFlow Lite su Raspberry Pi
Il primo passo per configurare il sistema di riconoscimento oggetti è la preparazione dell'ambiente Raspberry Pi. È fondamentale utilizzare una versione aggiornata di Raspberry Pi OS, assicurandosi di avere a disposizione almeno un Raspberry Pi 4, che offre sufficienti risorse hardware per l'esecuzione di modelli di Machine Learning. Inoltre, è necessario installare le librerie Python che supportano TensorFlow Lite e le librerie per la gestione delle immagini, come Pillow e OpenCV. L'installazione di TensorFlow Lite richiede la versione corretta del pacchetto, che deve essere compatibile con l'architettura ARM del Raspberry Pi. Per semplificare il processo di implementazione, TensorFlow Lite offre una serie di modelli di riconoscimento degli oggetti pre-addestrati che possono essere facilmente scaricati e utilizzati. I modelli, che includono il riconoscimento di oggetti in tempo reale come volti, animali e oggetti quotidiani, sono basati su reti neurali convoluzionali (CNN) e sono stati addestrati su grandi dataset come COCO (Common Objects in Context). L'utilizzo di un modello pre-addestrato consente di risparmiare tempo ed evita la necessità di addestrare il modello da zero, con conseguente riduzione dei tempi di sviluppo. Una volta configurato l'ambiente e scelto il modello pre-addestrato, il passo successivo è implementare il sistema di riconoscimento oggetti. Per fare ciò, è necessario acquisire immagini o video in tempo reale tramite la fotocamera del Raspberry Pi o una fotocamera USB esterna. Utilizzando OpenCV possiamo acquisire i frame e passarli al modello TensorFlow Lite, che restituirà le etichette degli oggetti riconosciuti e la loro posizione nell'immagine (bounding boxes). Il sistema può quindi visualizzare i risultati, ad esempio disegnando un rettangolo attorno agli oggetti riconosciuti e annotando il nome dell'oggetto.
Anche se TensorFlow Lite è già ottimizzato per dispositivi embedded, ci sono alcuni accorgimenti che possiamo prendere per ottimizzare ulteriormente le performance. L'impiego di acceleratori hardware come Coral USB Accelerator di Google o Hailo-8 può velocizzare notevolmente l'inferenza e ridurre la latenza aumentando il frame rate. Inoltre, l'ottimizzazione del codice, l'eliminazione di operazioni ridondanti e la gestione efficiente della memoria sono fondamentali per mantenere il sistema reattivo e stabile. Utilizzare un microfono USB direzionale e un'uscita audio amplificata può migliorare la qualità dell'interazione, soprattutto in ambienti rumorosi.
Ecco alcune applicazioni del riconoscimento di oggetti in tempo reale
Il sistema di riconoscimento oggetti su Raspberry Pi ha molteplici applicazioni pratiche. Nella videosorveglianza, ad esempio, il sistema può identificare persone sospette o monitorare l'ambiente circostante; in robotica, il riconoscimento visivo consente ai robot di interagire con oggetti e persone in modo autonomo. Un altro ambito interessante è l'agricoltura, dove un sistema di riconoscimento di oggetti può rilevare malattie delle piante o monitorare la crescita delle coltivazioni. In ambito domestico, è invece possibile realizzare un sistema di assistenza per anziani, che sia in grado di riconoscere i movimenti e fornire alert in caso di situazioni critiche.
Conclusioni
Il riconoscimento di oggetti in tempo reale con TensorFlow Lite sul Raspberry Pi è sicuramente una delle applicazioni più potenti dell'Intelligenza Artificiale nel mondo embedded. Grazie all'ottimizzazione di TensorFlow Lite e alla possibilità di utilizzare modelli pre-addestrati, è possibile sviluppare sistemi efficienti e versatili, capaci di operare in tempo reale anche su dispositivi a basso consumo. Sebbene il riconoscimento di oggetti su Raspberry Pi sia una tecnologia affascinante, presenta anche alcune limitazioni. La precisione del riconoscimento dipende fortemente dalla qualità dell'immagine e dall'illuminazione, mentre la gestione di scenari complessi richiede una buona ottimizzazione del codice. L'elaborazione di video in tempo reale richiede inoltre una buona gestione della memoria e delle risorse di calcolo, e può essere necessario utilizzare acceleratori hardware per ottenere prestazioni ottimali. Con il continuo miglioramento delle risorse hardware e software, il futuro del riconoscimento visivo su Raspberry Pi promette di essere ancora più entusiasmante e accessibile a tutti.
