
I dispositivi per motori microstepping, A3981 e A4980, offrono una soluzione single-chip per il funzionamento dei motori passo passo bipolari in modalità full-, half-, quarter-, e sixteenth fino a 28V e ± 750mA.
Il dispositivo A3981 può essere controllato da un semplice Step e Direction inputs, o tramite un'interfaccia SPI e funziona in ambiente con temperatura da -40° a 150°C.
A4980 è identico all'A3981, con l'eccezione che la tensione è di 3.3V (7V sull'A3981).
A3981 e A4980 sono forniti in un package a 28pin TSSOP con un pad termico (package di tipo LP).
Altre caratteristiche includono un'uscita con RDS(on) di soli 0.5-Ω, lo shutdown termico e la protezione crossover.
A3981 e A4980 sono destinati ai settori automotive, consumer ed industriale.

La possibilità di controllare il movimeto a quarti di passo offre una precisione impressionante che richiede molto spesso precisioni meccaniche nei meccanismi che vengono controllati degne di nota. La possibilità poi di pter essere comandati in spi lo resnde indeali in applicazioni automatiche.
Interessanti chip! Con questi controller sarà possibile sviluppare driver di dimensioni minime… Diciamo che per pilotare motori passo passo piccolini possono essere utili.
Li vedremo forse in applicazioni informatiche (scanner, stampanti…).
Peccato che la corrente gestita non è sufficiente ad applicazioni più consistenti.
Come range è oltre quello esteso , curioso come particolare, ideale per ambienti con climi particolari!
IC Temperature Ranges Class Lower
Military -55C -65oF : +125C +257oF
Extended -40C -38oF : +125C +257oF
Industrial -40C -38oF : +85C +183oF
Commercial 0C +32oF : +70C +158o
Concordo, però per aumentare la corrente magari si possono utilizzare dei transistor di potenza.
Non si può mica ottenere tutto dalla vita…tipicamente dimensioni e portate di corrente, per dispostivi di potenza, hanno sempre fatto un pò a cazzotti…;)
Si, ma che senso ha adoperare componenti piccoli e poco ingombranti per poi abbinarci dell’elettronica di contorno che ingombra tantissimo su PCB? Diciamo che questi driver vanno più che bene per piccoli motori, anche se bisogna ricordare che i motori steb by step lavorano ad impulsi, e quindi può essere che la concezione di grande o di applicazione consistente debba essere rivisitata e meglio chiarita…
Sicuramente sarà un artefatto pubblicitario visto che le temperature di 150 °C anche per i componenti in automazione non richiedono così ampio,
e soprattutto visto le caratteristiche di quel componente sarà difficile che si trova in quelle condizioni di temperatura.
Come un po’ più succitato sono per applicazioni piuttosto tranquille come per l’informatica stampante o scanner
Non so se può servire ad esempio per un processo industriale come la saldatura ad onda . ma di solito anche componenti anche con leggi più stretti possono sopportare questo processo di saldatura
…mi sembra dal sito del produttore che il range sia l’extended, ovvero tra -40°C e +125°C; almeno così sembra dalla tabella riassuntiva, non so se nel data sheet completo questo dato sia rivisto.
Beh non credo che sono dispositivi che servono solo in industrie, si venderanno certamente anche nei negozi di elettronica, i motori passo passo li utilizzano anche gli hobbisti e credo che sarebbero entusiasti di utilizzare questo chip.
per chi magari non lo sa i motori passo passo si distinguono in motori unipolari e motori bipolari, i bipolari sono quelli che presentano in uscita solo i quattro fili degli avvolgimenti, mentre quelli unipolari sono quelli che presentano in uscita entrambi i reofori di ciascun avvolgimento anche sotto forma di reofori collegati insieme creando un polo comune, inoltre, i motori passo-passo sono motori che, a differenza di tutti gli altri, hanno come scopo quello di mantenere fermo l’albero in una posizione di equilibrio: se alimentati si limitano infatti a bloccarsi in una ben precisa posizione angolare.
Solo indirettamente è possibile ottenerne la rotazione: occorre inviare al motore una serie di impulsi di corrente, secondo un’opportuna sequenza, in modo tale da far spostare, per scatti successivi, la posizione di equilibrio.
È così possibile far ruotare l’albero nella posizione e alla velocità voluta semplicemente contando gli impulsi ed impostando la loro frequenza, visto che le posizioni di equilibrio dell’albero sono determinate meccanicamente con estrema precisione.
Puoi sempre utilizzare il vecchio L298 della ST che arriva sino a 4A. Non inserisco le caratteristiche poichè queste si trovano nel datasheet, compreso lo schema elettrico e l’immagine del circuito stampato.
Bhè, in effetti mi torna difficile immaginare un’applicazione che sottoponga l’IC in questione ad una temperatura di 150°C, ma non avendo una visione completa degli ambienti industriali, soprattutto dei più ostici, è probabile che ci possa essere un qualche utilizzo di tale IC a tali temperature…anche io ero rimasto a 125°C max, ma è probabile che si sia riuscito ad estendere di 25°C (che non sono pochi per un componente a semiconduttore) il limite di temperatura a me noto…
Li rassicurò sono andato a vedere sulla Datasheets
Riporta bene come massimo della scala 150 C°
ma delle condizioni e in un determinato momento
Quanto non viene dispersa nessuna energia sulla PCB ,
ma sarebbe necessario evitare questa situazione
Perché se andiamo sulla pagina di presentazione del componente
http://www.allegromicro.com/en/Products/Part_Numbers/4980/
Lo dichiarano che può essere usato nel Ranges Temperature Extended che va dai – 40 C° , – 40 F° – + 125 C° , + 257 F°
Quindi possedeva 150 C° solo in determinate condizioni è non quelle anomalie di funzionamento quanto non viene dissipato nulla come energia termica .
Si, è naturale che i 150° siano quel limite massimo che è sempre bene non raggiungere, come è ovvio che sia trattandosi di un componente che deve assicurare un certo grado di affidabilità soprttuto operando in contesti industriali.
Questo componente mi sembra poco probabile che finisce in ambiente industriale visto le sue scarse potenza di uscita , ma visto la sua elevata sensibilità utilizzato in apparecchiature come stampanti o scanner ,
Visto che qui la raffinatezza e più importante è la potenza del motore
Vabbè, a livello industriale si può sempre immaginare di poter lavorare a temperature elevate attraverso meccanismi di posizionamento a braccio meccanico, ad esempio, laddove solo una macchina può intervenire e la presenza dell’uonmo e davvero ridotta all’osso. in queste applicazioni particolarmente critiche, anche un piccolo motore step-by-step può essere utile ad assolvere al gravoso compito, e perchè allora non gestirlo con un driver di questo genere? Quello che mi chiedevo io, al contrario, era se fosse possibile riuscire a sfiorare temperature come i 150°C nei contesti industriali più ostici, a penso che se sia stato creato, tale componente sia anche stato commissionato altrimenti non si giustificherrebbero gli sforzi e i costi progettuali affrontati…