I campi di applicazione dell'Internet of Things spaziano dalla domotica all'agricoltura, per passare all'automazione industriale e tutto ciò che concerne l'uso medicale e hobbystico. All'interno di questo articolo affronteremo tutto questo, un campo per volta.
Fra tutte le domande che vengono fatte, legate al mondo dell'Internet of Things, quella legata ai suoi campi di applicazione è una delle più poste e più complessa a cui rispondere: perché? Non c'è una sola risposta e non c'è nemmeno un ordine preciso con cui affrontarli, ma una direzione vorrei dartela proprio in questo articolo.
Un saluto, sono Lorenzo Neri: Chief Education Officer di Elettronica Open Source. Mi occupo di realizzare contenuti educativi affinché persone come te possano comprendere al meglio questo mondo!
Un paio di frasi prima, ti dicevo che non c'è un ordine preciso dei campi di applicazione dell'Internet of Things: ognuno di loro ha la sua importanza a seconda di quali sono le tue stesse esigenze e di chi ci lavora.
Eppure, un indicatore a riguardo lo possiamo usare: la capitalizzazione.
I campi di applicazione nell'Internet of Things: la capitalizzazione conta parecchio!
La capitalizzazione è un ottimo parametro per dare il giusto ordine di grandezza ai campi di applicazione: è uno strumento abbastanza imparziale poiché si basa sulla richiesta del mercato e di chi sviluppa di conseguenza tecnologie e casi d'uso. Nel caso te lo stessi chiedendo e vorresti capire quanto sia capitalizzato l'IoT, puoi trovare un articolo a distanza di un click qui.
A maggior ragione, la capitalizzazione, grazie ad un'analisi fatta da IoT Analytics, ci permette di capire quali sono i principali campi di applicazione suddivisi per ricchezza generata.
Le percentuali di capitalizzazione suddivise per campo di applicazione nell'Internet of Things. Immagine e analisi a cura di IoT Analytics
Stando all'analisi fatta dall'ente, su cui trovi maggiori dettagli qui, ci fa capire come si è strutturato il mercato dell'Internet of Things nel 2020.
Internet of Things in ambito industriale e manifatturiero
Tra tutti i campi di applicazione dell'IoT svetta l'ambito industriale e manifatturiero con il 22% di share a livello globale.
Talmente è forte questo settore, che all'interno del blog puoi trovare non pochi articoli in merito, che ti lascio qui per approfondire, ma devi sapere che questa prima posizione svetta da un bel pò di anni.
Dietro questo primo posto, c'è il peso di diverse aziende che hanno investito pesantemente.
Per darti dei nomi, Microsoft, Amazon con la sezione AWS ma anche Siemens e Rockwell Automation stanno pressoché guidando l'intero settore.
Mobilità e trasporti: l'IoT gioca un ruolo sempre più presente
Nel caso non te ne fossi accorto, nella realtà dei trasporti pubblici l'IoT gioca un ruolo sempre più presente. Ti basti pensare a come sia presente un sistema di notifiche in tempo reale non più solo per treni, ma anche per pullman e tram!
A livello di mobilità, però, l'IoT gioca un ruolo sempre più presente non solo lato consumer, ma anche lato interno. In un altro articolo ho parlato delle time series, ma per fartela breve i mezzi di trasporto stessi possono generare moli e moli di dati legate alla sensoristica, e questo permette di migliorare le performance degli stessi, fare previsioni di guasti sul futuro, ma anche sapere in tempo reale (o quasi) perché il tuo treno si è fermato.
Questo si riflette anche in ambito privato. Per intenderci, non solo Tesla, ma anche Volvo, giusto per lasciarti una citazione di Martin Lundstedt, il CEO di Volvo:
Le soluzioni connesse portano ad avere equipaggiamenti e qualità di costruzione più elevata per i nostri acquirenti, una migliore sicurezza per i guidatori, operatori, pedoni e, ovviamente, emissioni di CO2 molto più ridotte. Il primo milione di Volvo connesse è solo l'inizio, contiamo di diventare leader nel settore.
Ma anche per darti una prospettiva più piccolina di Volvo, ma neanche troppo, ho il piacere di farti scoprire una realtà berlinese, una startup per essere precisi, che ha puntato tutto sull'analisi dati per i veicoli.
Perché parlarne? Perchè fra i campi di applicazione dell'Internet of Things ti può dare una dimensione più umana e diretta delle big company, oltre ad averci lavorato personalmente. Il suo nome è Teraki e la trovi proprio qui.
Energia, retail, città e medical: i campi di applicazione più umani
Questi quattro campi di applicazione sono senza dubbio i più umani poiché ci riguardano personalmente.
Sono tutti e quattro degli ambienti in cui c'è stata un'evoluzione molto marcata, soprattutto per ciò che concerne il monitoraggio delle persone più anziane al fine di ridurre le ospedalizzazioni, per non parlare di tracciare quanto più possibile le spedizioni di materiale pericoloso o di alto valore nel corso della catena di distribuzione, senza parlare di tutti gli smart data generati da questi mondi.
L'unico campo che ha subito un calo è stato quello delle città connesse ovvero delle smart cities.
I motivi sono molto collegati alla politica: non tutti vedono di buon occhio queste tecnologie e non sono stati pochi i casi in cui ne si è fatto un mero movente di controllo e violazione della privacy, dato per esempio da fin troppe telecamere di sicurezza, quando in realtà i campi di applicazione possono essere molto diversi.
Agricoltura: ce n'è per tutti
L'agricoltura è un mondo dove l'IoT può realmente fare la differenza. In Italia abbiamo diverse realtà a riguardo fra cui 3Bee e tante altre dove l'uso dell'Internet of Things nei loro stessi processi produttivi, permette di ridurre sprechi, ottimizzare i consumi di acqua, fare analisi dati legata sia all'uso dei giusti nutrienti per le piantagioni, sia per prevenire disastri o problemi legati al giusto compromesso fra produzione e rispetto dell'ambiente.
Personale e open source: i due campi per tutti voi
È un pensiero molto comune che le soluzioni open source, fra cui svettano Arduino e Raspberry Pi siano meramente legate alla pura hobbystica, quando in realtà sono un ottimo punto di ingresso per dare vita ai propri progetti.
Sia per un uso personale, sia per un uso mirato a creare prototipi e/o prodotti finiti da vendere ai propri clienti.
E questo, gli studenti di Making IoT lo sanno più che bene.
