La mobilità del futuro è prettamente legata all'evoluzione della tecnologia. Nuove soluzioni hardware, sviluppo software, sensoristica, tanti fattori che segneranno un deciso passo in avanti nelle soluzioni di mobilità. Guardando al mercato, oltre all'auto elettrica e car sharing, abbiamo anche la guida autonoma e le soluzioni dronotiche già presenti nel settore commerciale e di consumer.
Al primo posto, per impatto ambientale, il veicolo elettrico resta senza nessun dubbio la prossima conquista di energia pulita, con particolari accorgimenti rivolti anche alla costruzione e gestione della batteria. Sulla stessa stregua andranno altre soluzioni di smart mobility di uso comune che potrebbero diffondersi rapidamente nel breve periodo. In tutto questo, gli aspetti di sicurezza dovranno avere una decisa attenzione, evitando situazioni di hacking tali da compromettere il corretto funzionamento del sistema. In particolare, le soluzioni a guida autonoma, ma anche i droni e gli altri sistemi UAV, saranno soggette a severe normative e tecniche di sicurezza per salvaguardare la tecnologia.
La mobilità del futuro si appresta ad una decisa rivoluzione. Come cambierà il mercato con l'avvento di queste tecnologie e quali vantaggi/svantaggi porterebbero nel breve e lungo periodo ?
Aspettiamo i Vostri commenti e considerazioni. I migliori saranno pubblicati sul prossimo numero della rivista Firmware.
La tecnologia della Guida Autonoma è già in avanzata sperimentazione. Sarà di grande utilità per l’uomo e comporterà notevole progresso nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.
Ritengo che le auto elettriche siano ormai una realtà e possano contribuire a ridurre il problema delle emissioni, soprattutto nelle grandi città. Personalmente vedo di buon occhio anche le auto alimentate a idrogeno (e gli FCV in generale), che non hanno uguali in termini di prestazioni, autonomia, ed emissioni praticamente nulle. Purtroppo siamo molto indietro su questo fronte, almeno in Europa. In California, per legge, le aziende petrolifere devono installare un distributore ad idrogeno ogni N distributori tradizionali, quindi il problema del rifornimento difficoltoso potrebbe venire meno.
Le auto a guida autonoma penso che richiedano ancora parecchio sviluppo, probabilmente potranno inserirsi in maniera molto graduale, introducendo qualche funzionalità alla volta. Con molto software a bordo del veicolo, ci potranno poi essere dei problemi legati agli aggiornamenti (qualche baco da correggere), a cui bisognerà pensare sin da ora.
Sicuramente le auto saranno sempre più intelligenti e in grado di attingere in tempo reale a una molteplicità di informazioni.
Sul piano invece logistico, penso che siano stati fatti buoni progressi, con diverse compagnie che offrono utilitarie per muoversi in città ottimizzando gli spostamenti.
Se l’Uomo fosse un essere “puro” e non avesse, al centro della sua vita, il prevalente scopo di arricchirsi, anche a scapito degli altri simili, lo stato attuale della Mobilità sarebbe, senz’altro, molto avanzato e continuerebbe ad accrescersi molto rapidamente. Purtroppo la sete di denaro, specialmente delle grosse multinazionali, ha rallentato, se non bloccato del tutto, alcune possibili espansioni del settore.
Ad ogni modo vedo il futuro con un po’ di ottimismo e penso che prima o poi tali innovazioni prendano piede nella società che aspetta ad ospitarci. Ci saranno sicuramente mezzi di trasporto non inquinanti, magari l’idrogeno come combustibile sarà alla portata di tutti. Anche quelle elettriche saranno molto utilizzate, a patto di adoperare le super batterie, molto leggere e capaci di fornire enormi correnti, che nel frattempo avranno preso piede nel mercato. Penso che anche qualche prototipo di auto “a molla” possa trovare un buon utilizzo, specialmente nei trasporti a corto raggio. La meccanica è ancora un ramo non molto approfondito, tutta da scoprire, in questo settore, e gli apporti di energia meccanica da parte di alcuni “amici” non vengono, nel presente, non molto considerati. Vedi, ad esempio, l’energia derivante dalla forza di gravità, dall’inerzia o dall’attrito.
C’è molto da studiare e da scoprire ma il fatto di abitare in un puntino minuscolo, la Terra, immerso in un campo enorme di energia diversificata, dovrebbe dare tanto spunto di sviluppo in qualunque settore.
La mobilità del futuro è una delle più grandi sfide della tecnologia. Un nuovo modo di viaggiare ma anche di guidare e di vivere il rapporto stesso con la propria automobile: sicurezza, affidabilità, condivisione e nuovi prodotti tecnologici sono sempre più elementi che riconducono al brand automotive.
Ma la vera sfida innovativa sarà vinta quando il cambiamento tecnologico porterà reali benefici all’intera società.