Raspberry Pi vs Orange Pi vs Banana Pi: chi è meglio? Il confronto fra le tre principali "schede" non è così scontato, al contrario. In questo articolo ho il piacere di esporre chi la spunta maggiormente fra i tre e la risposta non è affatto semplice.
Raspberry Pi, come computer single board in tutte le sue varianti messe a disposizione ha conquistato tutti nel mondo Maker. Se ti trovi qui, è molto probabile che ti stai muovendo in potenziali alternative al lampone: forse la banana o l'arancia ti piacciono di più! Rispettivamente, Banana Pi ed Orange Pi sono due produttori di computer single board noti a loro volta in questo mondo. La domanda che ti stai facendo è: chi è meglio fra di loro?
Ma prima di cominciare, permettimi di presentarmi: sono Lorenzo Neri: chief education officer di Elettronica Open Source, mi occupo di realizzare contenuti educativi per aiutare persone come te a comprendere meglio questo mondo!
Chi è meglio per l'hardware? Coca Cola o Pepsi?
Da un punto di vista puramente hardware, non è una battaglia con perdenti e vincitori: è patta.
Tutti e tre i marchi offrono alternative differenti in base alle proprie esigenze. Ci sono schede con più potenza di calcolo, con più RAM, con un processore più potente certo... Ma sempre lì andiamo a parare, anche lato consumi, GPIO, sistemi operativi. Se ti stessi chiedendo: "Tra Raspberry Pi, Orange Pi e Banana Pi chi è il più potente?", beh... La risposta è tutti e tre e nessuno dei tre. Dal punto di vista hardware e, se vogliamo essere precisi, anche per i sistemi operativi offerti, diventa una scelta puramente di "gusto" personale. Se vogliamo parlare anche di variante a 64 bit, se proprio non ti piace Raspberry Pi ti invito a scoprire Rock Pro 64 che è l'alternativa migliore a Raspberry Pi.
In sintesi, sotto questo punto di vista è una pura scelta di gusto: è come chiedermi se è meglio la Coca Cola o la Pepsi
C'è, tuttavia, una differenza molto più grande che spesso non è immediata da considerare, anzi: te lo spiego.
Raspberry Pi vs Orange Pi e Banana Pi: supporto, strumenti e community
Ci sono tre fattori che Orange Pi e Banana Pi "hanno" ma non come Raspberry Pi. Orange Pi e Banana Pi, rispettivamente, hanno un sistema di supporto assai risicato rispetto a Raspberry Pi. Si tratta di due produttori hardware presenti in Cina, a differenza di Raspberry Pi che è un'azienda del Regno Unito. All'apparenza può sembrare poco, in realtà significa molto:
Se hai bisogno di assistenza da parte dell'azienda, non hai una barriera linguistica insormontabile, non hai fusi orari troppo dilatati e le spedizioni in Europa non sono paragonabili a quelle intercontinentali
Di per sé potrebbe sembrare l'unico punto, ma ce ne sono altri due. Raspberry Pi ci tiene molto all'educazione, così come noi di Elettronica Open Source. E di fatto i suoi "prodotti" non sono solamente le schede. Raspbian, il sistema operativo Linux-based per Raspberry Pi è già uno strumento molto potente. Ti permette di usare Raspberry Pi al 100%, subito e sfruttare tutto il potenziale di questi computer single board. E, ovviamente, non ti lasciano a metà strada.
Raspberry Pi si occupa non solo di offrirti un sistema operativo pronto all'uso, hanno deciso di metterti a disposizione strumenti per programmarlo e creare i tuoi progetti
Se pensi sia poco, beh... Sono loro che hanno dato vita ai pacchetti Python per interagire con la GPIO, quindi dare vita a progetti veri e propri: da un robot dotato di intelligenza artificiale, a un sistema per bloccare la pubblicità su YouTube a tante altre cose che puoi trovare qui. E senza tutto questo, non avrei potuto io stesso creare Makers Academy, ma non è solo tutto questo ben di Dio. La community. Raspberry Pi vanta una community sparsa in tutto il globo proprio perché abbiamo tutti quanti il piacere di condividere quello che ci possiamo realizzare.
Ed è talmente cresciuta, che puoi confrontarti anche con noi: sia sul gruppo Facebook, sia su quello LinkedIn.
