Se state cercando il modo di organizzare il vostro laboratorio di elettronica per coltivare la vostra passione, sappiate che questo è esattamente l'articolo che abbiamo scritto per voi. Quando lo avrete letto saprete esattamente quali strumenti sono fondamentali per il vostro obiettivo e avrete anche delle indicazioni utili per fare i vostri primi acquisti. Buona lettura.
Se siete alla ricerca di indicazioni utili e precise su come costruire il vostro laboratorio, questo è l'articolo che stavate aspettando. Data la crescente domanda di informazioni sul making, sulla strumentazione utile e su come rendersi autonomi, abbiamo deciso di creare un articolo dedicato a tutti gli strumenti che proprio non possono mancare all'interno del vostro primo laboratorio elettronico per il do-it-yourself.
Alcune delle attività che potrete realizzare sicuramente non saranno "attive" da subito perché, per esempio, saldare richiede molta esperienza e molta pratica affinchè tutto venga realizzato perfettamente e questo potrebbe demotivare, ma avere lo strumento giusto rappresenta il primo passo verso il successo.
Ad ogni task il suo strumento
Le esigenze all'interno di un laboratorio di questo tipo, anche se volete soltanto coltivare un hobby la domenica, sono sempre le stesse: prima di tutto analizzare i segnali. Il vostro circuito si comporta in una determinata maniera perché al suo interno scorrono segnali di un certo tipo, ci sono variazioni di tensione e di corrente che dipendono dai componenti ma anche dal tipo di segnale in ingresso ecc. Poterli analizzare è fondamentale ed è per questo che vi serve un oscilloscopio.
VOLTCRAFT DSO-1062D
Abbiamo già avuto modo di parlare di questo oscilloscopio in un articolo dedicato di qualche tempo fa; ciò nondimeno vi riproponiamo le sue caratteristiche che risultano particolarmente adatte all'allestimento del vostro primo laboratorio.
Dati tecnici
Tipo canale | 2 |
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Ampiezza banda | 60 MHz |
Campionamento | 1 GS/s (Single-Mode), 500 MS/s (Dual-Mode) |
Profondità di memoria | 1 MPts (singolo), 512 kPts (duale) |
Display | LCD |
Dimensione monitor | 17,7 cm |
Risoluzione | 8 Bit |
Base temporale | 4 ns - 40 s/div |
Tempo di salita | < 5.8 ns |
Deflessione verticale | 2 mV - 5 V/div |
Precisione | ±3 % |
Impedenza di ingresso | 1 MΩ |
Attivazione | CC, CA, HF, LF, Noise, EXT, EXT/5 |
Accoppiamento di ingresso | CC/CA/GND |
Tensione d'ingresso | ±50 V (abbinamento CC) |
Tipi funzionamento | CH1, CH2, duale, XY |
Alimentazione elettrica | 100 - 240 V/AC |
Max. consumo di energia | 30 W |
Peso | 2 kg |
Interfacce | 1x USB, 1x USB-Host |
Lunghezza | 108 mm |
Altezza | 142 mm |
Categoria di misura | CAT II 300 V |
Tipo | DSO-1062D |
Funzioni matematiche | pk-pk, Max, Min, valore efficace, cic. RMS, Hz, periodo, tempo di salita e caduta, semionda pos/neg |
Display | 800 X 480 Pixel |
Larghezza | 313 mm |
Il prezzo di questo interessantissimo esemplare è di 385 €. Davvero competitivo!
Le schede ed i componenti con i quali avrete a che fare non sono semplicemente quelli integrati su una scheda microcontrollore.
Per questo motivo avrete certamente bisogno di un sistema più complesso della semplice USB del vostro computer per poter alimentare il sistema è per questo che vi occorre un alimentatore di rete.
VOLTCRAFT FSP-1243
Questo alimentatore di rete da laboratorio propone una tensione fissa, 24 V/DC / 3 A, con un consumo di potenza pari a 72 W. Dal punto di vista tecnico, questo strumento viene descritto compiutamente dalle caratteristiche e dalle specifiche riportate qui di seguito:
Peso | 3.4 kg |
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Larghezza | 145 mm |
Numero uscite | 1 x |
Uscita alimentazione (min) | 24 V/DC |
Connessioni | Prese da 4 mm |
Altezza | 113 mm |
Corrente di uscita (min) | 3 A |
Tipo | FSP-1243 |
Tecnologia | Lineare |
Tensione di uscita (max.) | 24 V/DC |
Corrente di uscita max. | 3 A |
Corrente d'uscita (alta) | 5 A |
Ingressi | Spina di connettore IEC C14 |
Tipo | Lineare |
Potenza | 72 W |
Di interessante c'è anche il prezzo: 80 €, anzi, per la precisione 79,99 €.
E una volta che li avete alimentati?
Dopo aver verificato tutto quello che potete con l'oscilloscopio, ma soprattutto nei casi in cui dell'oscilloscopio non avete bisogno e vi serve una verifica rapida del livello di tensione presenti ai capi di un componente, oppure se volete semplicemente controllare la carica di una batteria, avrete necessariamente bisogno di un multimetro.
Multimetro digitale VOLTCRAFT VC130-1
Tecnicamente, il multimetro si rivela pratico, completo e funzionale, come potrete vedere voi stessi dando un'occhiata alle sue caratteristiche riportate nella seguente tabella:
Intervallo di misura resistenza | 0,1 Ω - 20 MΩ |
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Interfacce | nessuna |
Alimentazione elettrica | Batteria da 9 V |
Peso | 200 g |
Intervallo di misura A / DC min. | 0.1 µA |
Display (Counts) | 2000 |
Intervallo di misura V / AC min. | 0.1 V |
Indicatore | digitale |
Intervallo di misura A / DC max. | 10 A |
Intervallo di misura V / AC max | 250 V |
Larghezza | 72 mm |
Misura di tensione | AC/DC |
Precisione ± | 0.5 % |
Intervallo di misura V / DC min. | 0.1 mV |
Intervallo di misura V / DC max. | 250 V |
Tipo | VC130-1 |
Intervallo di frequenza | 40 Hz - 400 Hz |
Misura di corrente | DC |
Altezza | 137 mm |
Categoria di misura | CAT III 250 V |
Tipo di misurazione | Valore medio |
Resistenza interna CC | 10 MΩ |
Resistenza interna CA | 10 MΩ |
Il prezzo? Potrete portarvi a casa questo multimetro per poco più di 20€.
Quando avrete finito di testare i circuiti che già esistono né vorrete realizzare dei vostri e qui torniamo a parlare di saldatura, per la quale vi serve una stazione saldante.
KIT stazione di saldatura 48 W
Quando iniziate a fare le vostre prime saldature, tenete presente che dovrete guadagnare molta manualità per cui, leggete tanto, guardate tutorial, chiedete consiglio ad amici e colleghi e poi... provate, provate, provate. Una stazione da 48 W è l'ideale per iniziare. Le altre caratteristiche tecniche le trovate qui di seguito:
Larghezza | 115 mm |
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Lunghezza | 145 mm |
Tensione di esercizio | 230 V/AC |
Temperatura max. | +450 °C |
Potenza (max.) | 48 W |
Indicatore | analogico |
Caratteristiche | Pompa aspirante per dissaldatura, + Stagno per saldatura |
Categoria | KIT stazione di saldatura |
Min. temperatura | +150 °C |
Altezza | 80 mm |
Potrete iniziare a fare le vostre saldature ad un prezzo davvero contenuto: 25,95 €.
E dal momento che vi siete impegnati nella saldatura, sicuramente avrete bisogno di un aiuto, un supporto. Una terza mano.
Terza mano ZD-10D
La terza mano è probabilmente il supporto più utile quando fate ispezioni e saldature. E sarà vostra con poco meno di 10€.
Ma non è finita qui perché fare i vostri test richiederà una certa accortezza.
Noi tutti siamo conduttori perché il nostro corpo lo è ma siamo anche in grado di isolare ed accumulare cariche elettriche ed è per questo motivo che bisogna prestare particolare attenzione quando si lavora con circuiti soprattutto con componenti di dimensioni molto piccole. Per questo motivo avete bisogno di maneggiare con cura le vostre schede e soprattutto di indossare un braccialetto antistatico.
Braccialetto antistatico ESD
Tipo | SD-AS D4 |
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Resistenza della dispersione | 1 MΩ |
Collegamento | Pulsante da 9,52 mm (3/8") |
Questo attrezzo è una rifinitura importante, spesso molto sottovalutata. Invece, con una spesa di soli 12,95€ avrete la certezza di lavorare in sicurezza per voi e per i componenti più delicati che state maneggiando e questo è impagabile.
Naturalmente di esigenze all'interno di un laboratorio ce ne sono tante e man mano che la vostra esperienza aumenterà, sicuramente svilupperete le vostre personali. Saremo sempre a disposizione qui nei commenti per darvi tutte le informazioni ed i consigli di cui avete bisogno.
Mi piacerebbe avere qualche consiglio sui microscopi binoculari per PCB. C’è ne qualcuno a prezzi accessibili?
approfitto per porre una questione:
A dicembre scorso, usai il mio alimentatore da lab per fornire energia ad un circuito su millefori basato su PIC16F84. impostai +5 V e lavorando sulla regolazione Fine della corrente accendevo e spegnavo il circuito.
In pratica dopo una prima accensione corretta, la seconda volta vidi che l’alimentatore lavorava in CC, vedendo effettivamente un corto al carico.
Misura l’impedenza ai pin Vdd e Vgnd del PIC e trovai effettivamente un valore basso. Sospettando fosse il PIC difettoso, lo sostituii.
Disgraziatamente ottenni lo stesso risultati: altro PIC bruciato.
A sto punto incolpai l’alimentatore, anche se misurando la tensione con il multimetro, in fase di accensione non si superavano i 5 V impostati (mah).
Dopo qualche mese (ieri) provai di nuovo ad alimentare un circuito co sto power supply. Sta volta si tratta di Hub USB che vorrei utiulizzare con Raspberry PI per ottenere porte USB con alimentazione esterna. Indovinate?
Collego l’alimentore, il LED rosso dell’hub per un po’ si accende, poi il nulla.
Cioè corto fisso tra + e -lato HUB e su tutte le prese USB tra Vdd e GND misuro un corto. Ho dissaldato il connettore di alimenatzione dell’hub pensando che fosse lui il responsabile, ma anche tagliando tutti i fili ancora misuravo il corto.
Mia conclusione: l’alimentatore ha colpito ancora, ma pare che stavolta abbia danneggiato, creando un corto, + e – del chip GL850 (USB Hub on chip).
Oggi mi sento frustato perché oltre ad aver buttato via un HUB USB, a non poter usare il mio alimentatore da banco, non sono bene cosa sia successo e come procedere per il futuro.
grazie per l’ascolto ..
probabilmente la tensione in uscita è giusta(+5V),ma con un ripple esagerato,controlla tutti i condensatori elettrolitici!
Buongiorno, articolo molto interessante per le idee proposte. Potrei avere qualche info aggiuntiva sul tavolo per sperimentazione elettronica e ripiani superiori che sorreggono i vari strumenti ( oscilloscopi, generatore, ecc.. ) ? E’ molto elegante ed ergonomico: azienda produttrice, sito web, …ecc. Grazie mille, A.
Ciao, perdonami ma di quale tavolo parli?
Articolo:
“Volete il vostro laboratorio elettronico per il do-it-yourself? Ecco cosa vi serve!
Piero Boccadoro 29 maggio 2015 ”
prima foto: sulla destra è rappresentato un tavolo
grazie
Si tratta di un’immagine dimostrativa, di promozione dell’articolo. Non di un prodotto al suo interno. Ad ogni modo i banchi da lavoro sono soluzioni abbastanza comuni e qualcuna di molto valida la trovi qui: http://www.eps.it/doc/tavoliLab.html