Wearable ed IoT hanno una nuova alleata: diamo il benvenuto a LinkIt

Su queste pagine di Internet of Things abbiamo parlato tantissimo, anche perché siamo tra quelli che ci hanno davvero sperato nella rivoluzione che sembrava essere già annunciata. In effetti, però, non tutte le schede che promettevano grandi risultati, o hardware adatto ed idoneo allo scopo, si sono rivelate poi effettivamente semplici, immediate e nel contempo funzionali e potenti. Oggi ne vediamo insieme una che sembra cucire tutti gli elementi indispensabili per un IoT di successo. Vediamo insieme LinkIt ONE.

L'Internet delle Cose è una scommessa, fatta molto tempo fa, da tante persone singole, aziende ma anche professionisti ed esperti del settore. Si immaginava che Internet sarebbe stato popolato non soltanto di persone che scrivono contenuti, una rivoluzione che era già cominciata quando l'accesso alla rete è diventato patrimonio di tutti piuttosto che qualcosa di esclusivo per creare cataloghi tecnologici. Si immaginava che gli oggetti potessero comunicare informazioni in autonomia e che gli utenti potessero trarre vantaggio dall'interazione uomo-macchina derivata proprio dall'automatismo.

Tutto questo ad oggi non esiste ancora. Esistono dispositivi molto intelligenti, capaci di operazioni tutt'altro che banali. Ciò nondimeno non viviamo ancora in una realtà in cui le cose comunicano informazioni con meccanismi automatizzati efficienti a sistemi centralizzati che sono in grado di stabilire azioni conseguenti alle segnalazioni.

E non esistono ancora sistemi sufficientemente evoluti da poter trasformare la vita delle persone semplificandola secondo questa filosofia.

Quello che caratterizza una scheda per l'IoT, però, è la connettività. Più protocolli sono supportati, più veloce è l'elaborazione dell'informazione, più facile è il suo utilizzo, migliore sarà il successo che potrà ottenere. E nel campo delle tecnologie indossabili tutte queste considerazioni possono essere rifatte identiche a loro stesse.

Detto ciò, quella che vi presentiamo oggi non è una scheda qualunque! Essa potrebbe, infatti, essere un'ottima candidata a risolvere una serie di problemi tecnologici sia dal punto di vista delle prestazioni sia dal punto di vista delle comunicazioni, in termini di protocolli.

Conosciamo più o meno tutti Seedstudio, un nome che è davvero una garanzia. Si tratta di un gruppo che sforna un gran numero di progetti, tutti pensati per essere semplici e nel contempo estremamente funzionali. Schede, protoboard, shield e molto altro ancora potete trovare all'interno del loro catalogo.

La scheda di sviluppo LinkIt ONE è una board pronta all'uso che vi consente lo sviluppo di applicazioni molto variegate. È una scheda di alto profilo, come dicevamo in apertura, dal punto di vista delle performance ma soprattutto si tratta di un progetto Open Source e come tale rappresenta qualcosa di grande valore, soprattutto rispetto ad un prodotto commerciale. Il suo essere Open lo rende un progetto sul quale tutti possono intervenire, che tutti possono trasformare ma soprattutto che tutti possono studiare e comprendere, non soltanto dal punto di vista delle caratteristiche e delle specifiche ma anche dal punto di vista didattico. E poi, la si può modificare liberamente.
Cosa ci può essere da cambiare di questa scheda? Secondo noi molto poco ma intanto vediamo perché e così capiamo quali sono le sue reali possibilità.

LinkIt ONE si basa sul processore Aster MT2502 di MediaTek, davvero perfetto per il wearable, ed offre una serie di features molto interessanti tra cui il chipset per la connettività Wi-Fi (si tratta del SoC MediaTek MT5931) e quello per la localizzazione GPS (in questo caso un SoC MediaTek MT3332).

Altro punto di forza è il pinout compatibile con Arduino, e questo vale sia per gli ingressi e le uscite analogiche sia per quelle digitali sia per PWM, I2C, SPI, UART, nonché per la sezione di alimentazione. Certamente non stiamo parlando di una scelta particolarmente innovativa ma di qualcosa che è già successo, che abbiamo già visto su tantissime schede uscite fino a questo momento. D'altronde, una scelta assolutamente indispensabile perchè tiene effettivamente conto del successo di Arduino, visto che questo vi consentirà di non dover sviluppare nuovamente (o adattare) la vostra scheda già sviluppata e realizzata ma di utilizzarla semplicemente. Senza contare che dialogherete più facilmente con altri che sentano la vostra necessità di compatibilità "globale".

Seeed Studio e MediaTek si sono unite in un sodalizio che punta a generare una scheda di sviluppo leader nel settore dei prodotti Wearable/IoT e per farlo sono state incluse funzioni All in one, come ARM7 EJ-STM, GSM, GPRS, Wi-Fi, Bluetooth BR/EDR/BLE, GPS, codec audio e connettore scheda SD Card. Il tutto su un'unica scheda di sviluppo! Si capisce facilmente ora per quale motivo questa sia evidentemente una scheda nuova nel settore e dotata di ogni genere di caratteristica funzionale. E tra le altre cose è ancora più piccola di alcune sue concorrenti dirette.

Vediamo, adesso, le caratteristiche nello specifico:

  • Chipset: MT2502A (Aster, ARM7 EJ-STM);
  • Clock Speed: 260MHz;
  • Dimensioni: 3.3x2.1 inches;
  • Flash: 16MB;
  • RAM: 4MB;
  • Corrente DC Per I/O Pin: 1mA;
  • Pin analogici: 3;
  • Uscita digitale: 3.3V;
  • Ingresso analogico: 5V;
  • UART: Software Serial ed Hardware Serial (Serial1, D0&D1);
  • SD Card: Fino a 32GB (Classe 10);
  • Positioning: GPS (MT3332);
  • GSM: 850/900/1800/1900 MHz;
  • GPRS: Class 12;
  • Wi-Fi: 802.11 b/g/n;
  • Bluetooth: BR/EDR/BLE (Dual Mode).

Nell'immagine che segue vi proponiamo il pinout della scheda, con annesse funzioni:

linkit pin

La scheda funziona in modalità di programmazione (Programming Mode), durante la quale però il codice caricato a bordo non sarà eseguito. Collegando la scheda al PC essa sarà vista come un disco di grandezza pari a 10 MB all'interno del quale potranno essere inseriti i codici.
LinkIt ONE è anche dotata di una sezione di alimentazione tramite batteria. Essa può essere caricata durante il collegamento della scheda al computer.
È evidente, anche dall'immagine appena vista, lo switch SD/SPI: lo switch consente di scegliere quando si vogliono utilizzare i pin dell'SPI esterna (D10-D13). Per accedere alla SD, lo switch andrà commutato ma naturalmente D10 e D13 non saranno più disponibili.

Se vi serve avere qualche altra informazione tecnica, fate pure riferimento alla documentazione.

Ed ora veniamo al prezzo, che è di poco inferiore ai 100 €, in particolare € 97,99. Tenete conto del fatto che, come avrete capito, si tratta di una scheda davvero completa per cui questo importo è in effetti ben più che giustificato.

LinkIt ONE è disponibile a catalogo CONRAD con spedizione in 24 ore.

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