Finalmente ce l'abbiamo fatta! Nuovo regolamento Review4U, nuova scheda in palio Arduino Due!! E' stato abbastanza impegnativo ma alla fine siamo riusciti a coinvolgere la community ed insieme a produrre democraticamente un regolamento in grado di gestire questo contest. Del resto noi vogliamo soltanto assegnare la scheda e che il vincitore sia meritevole e questo lo decidete VOI!
Ripartiamo quindi con Arduino DUE, la scheda ormai penso la conoscete tutti quindi sarò breve sulle caratteristiche, descritte giusto per farvi venire in mente qualche applicazione "cool".
Arduino DUE è basato su processore ARM core a 32bit Atmel SAM3X8E Arm Cortex-M3 MCU.
Il nuovo processore migliora le funzionalità delle schede standard Arduino ed aggiunge nuove funzionalità.
Ecco le caratteristiche tecniche:
Microcontrollore: AT91SAM3X8E
Tensione operativa: 3.3V
Tensione di ingresso (consigliata): 7-12V
Tensione di ingresso (limite): 6-20V
Pin I/O digitali: 54 (di cui 12 utilizzati come uscite PWM)
Pin di ingresso analogico: 12
Uscite analogiche: 2 (DAC)
Corrente totale sulle linee I/O: 130 mA
Corrente sui Pin a 3,3V: 800 mA
Corrente sui Pin a 5V: 800 mA
Memoria Flash: 512 KB, totalmente disponibili per le applicazioni
SRAM: 96 KB (64 KB e 32 KB)
Velocità di clock: 84 MHz
Questi gli articoli del tutorial che Piero sta portando avanti nell'EOS-Book:
Arduino Due Tutorial: presentazione e confronto con Arduino Uno
Arduino DUE Tutorial: dentro la scheda che ha cambiato il mondo
Nuovo regolamento
Questo il nuovo regolamento, vi invito a leggerlo prima di partecipare evitandoci tutti inutili perdite di tempo a ripetere le stesse cose. Il tempo risparmiato noi lo investiamo nella qualità del blog ed in nuovi contest o anche in schede da mettere in palio. Quindi FATEVI un favore, leggete il regolamento. GRAZIE
Se avete dubbi o domande sul regolamento scrivetele nella pagina del regolamento, qui soltanto commenti utili al contest in oggetto. GRAZIE ANCORA 🙂
Come ricevere GRATIS la scheda Arduino Due?
Basta semplicemente essere Abbonato al progetto EOS-Book (se non lo sei ancora abbonati ora, costa poco più di un caffè ed avrai tantissimi vantaggi) e poi descrivere qui sotto nei commenti quale è la tua idea di applicazione per questa demoboard. L'idea più originale, ma anche verosimile, verrà premiata con la board. Te la spediamo noi a casa gratuitamente, tu dovrai soltanto..... utilizzarla e come da regolamento, inviarci uno scritto sull'utilizzo, anche semplicemente un "getting started" o "la prima messa in funzione con lampeggio di un led" insomma niente di complicato, vogliamo solo essere sicuri che il vincitore la utilizzi veramente!
E adesso, la parola spetta a voi: che cosa ci vorreste fare?
Sappiate che l'unico limite all'utilizzo di questa scheda è la vostra immaginazione per cui incominciate ad immaginare cosa farci e lasciate che le vostre dita lo descrivano nei commenti.
La migliore e più originale idea vincerà ed a sceglierla sarete proprio VOI!
A voi quindi la parola.

Buongiorno redazione di emcelettronica!
Mi affaccio al mondo Arduino, pur essendo ancora sprovvisto di board, come un neofita .
Preciso che sono un diplomato in elettronica e telecomunicazioni, ma 6, 7 anni fà queste schede erano un utopia per noi studenti di elettronica e sarebbero state molto utili.
Ho esperienze di programmazione di microcontrollori 16F, processori 8086 con asm e microasm, e ho un discreto bagaglio di conoscenza di c e c++.
Ho un azienda che si occupa di assistenza tecnica per gruppi termici da 10Kw a 800Kw alimentati a biomassa legnosa.
La mia idea è quella di costruire un gruppo termico da zero con una logica elettronica diversa da tutte le miriadi di schede in commercio.
Ho già assemblato il corpo caldaia e i vari servomotori a bordo.
L’esperienza nel campo dei gruppi termici alimentati a biomassa legnosa mi ha portato di giorno in giorno a prendere appunti,realizzare algoritmi, note per svilupparle su un eventuale board.
Non esiste una scheda elettronica perfetta, molte hanno innumerevoli controlli ma sono stati sviluppati secondo logiche ed algoritmi di funzionamento ormai obsoleti, altre addirittura hanno al loro interno milioni di righe di codice ma non sono dotate dei giusti sensori .
Con questa board e i vostri articoli (mi sono registrato come Premium!) avrei la possibilità finalmente di sviluppare un board con una logica adatta per tutte le casistiche.
Abbinerei schede esterne come i relè e sonde ntc per la lettura e l’attuazione .
Saluti
Luca Salvatori
Salve,
ottima opportunità… Da un po’ di tempo mi sto convincendo di automatizzare alcune attività a casa… Spiego quello che dovrebbe essere il progetto finale.
Il sistema… che potremmo chiamare domotico (ma so benissimo che sono ancora lontano da questa meta) dovrà agire in diversi ambiti:
– regolazione intensità luminosa (luci led) in dipendenza dei lux misurati in un ambiente
– apertura/chiusura di finestre o serrande in dipendenze delle condizioni di temperatura ed umidità per il raggiungimento di uno stato di benessere
– controllo degli assorbimenti elettrici e regolazione di accensione e spegnimento degli apparati secondo scale di priorità
– regolazione del sottosistema di controllo delle piante
Il progetto è ancora abbozzato, ma spero possa suscitare interesse.
Buona domenica
Ciao,
sono un neo abbonato ed un neofita di arduino.
Ho letto il tuo progetto e lo ritengo molto interessante; mi interessa molto l’aspetto di ottimizzazione dei consumi in funzione delle fasce orarie e dei vari elettrodomestici.
Molto molto utili anche il controllo delle luci e vorrei proporre anche un controllo del sistema di sicurezza che potrebbe integrarsi con il discorso legato alle tapparelle e finestre.
Per quanto posso sarei interessato a collaborare con questo progetto.
PS
Sono un perito elettronico in telecomunicazioni che di fa il progettista hardware da 22 anni per varie aziende. Ho fatto per 10 anni il progettista di power supply switching di vario genere ed negli ultimi 12 anni lavoro come progettista hardware nell’ambito dei trasporti.
A presto
Ciao, l’integrazione del sistema di sicurezza è certamente integrabile. Si potrebbe pensare di usare rilevatori di presenza e si potrebbe anche pensare di abilitare/disabilitare il sistema tramite dispositivi rfid… la butto giù così, ma è possibile sviluppare un buon progetto.
Inoltre il rilevatore di presenza potrebbe essere sfruttato per spegnere le luci in quegli ambienti non utilizzati (visto che spesso in casa si cambia stanza senza spegnere le luci)…
Per la collaborazione non ci sono problemi, cercheremo un modo organizzare i lavori!
la tua pensata per le luci: potrebbe essere molto utile nel caso di sensori movimento (quasi gratuita) ma comunque rimane da studiare il perimetrale e le varie porte/finestre.
La possibilità di controllare separatamente le varie opzioni è comunque necessaria per riuscire a rendere manuali alcune opzioni ed altre automatiche.
Una caratteristica carina potrebbe essere quella di gestire alcune (oppure anche tutte) le caratteristiche mediante lo smartphone/tablet anche via wifi oppure con telecomando; cosa ne pensi?
Per il controllo remoto via web è sicuramente il migliore per verdatilità ma, quando sei in casa, il controllo con tablet o smartphone è sicuramente sicura e molto pratica.
Ciao
Bene… le idee per sviluppare il progetto non mancano! Vedremo come finirà il contest! 😀
Ricordo che i vincitori saranno decretati dagli Abbonati, non solo dai partecipanti ma da tutti gli Abbonati ad Elettronica Open Source, a garanzia di sicurezza sull’identità del voto.
Da Sabato prossimo sarà possibile esprimere la propria preferenza con un semplice commento, ma fino ad allora potete partecipare!
Ciao a tutti.
Ripropongo la mia idea già esposta in una edizione precedente del Review4u,che poi fu “sospesa” in attesa dell’eliminazione di alcuni “bug” nel regolamento. http://it.emcelettronica.com/arduino-due-ancora-gratis-voi-review4u
Come scrissi in quel commento la mia idea è di usare Arduino per realizzare una BCI (Brain Computer Interface)
In particolare Arduino mi servirebbe per controllare un motor driver che a sua volta pilota i motori di un rover 2WD in grado di muoversi in modalità CW, CCW, short-brake, and stop. Arduino è collegato ad un’altra scheda sulla quale è possibile caricare Ubuntu e far girare un software di neurofeedback (questo è l’aspetto più critico del progetto). Questa scheda riceve i segnali tramite wifi da un EEG che rileva i ritmi cerebrali generati sulla corteccia senso-motoria dall’attività neurale del cervello.Tali ritmi mostrano delle variazioni nel momento in cui l’utente decide di compiere un’azione motoria o, semplicemente, immagina di compierla. In pratica l’obiettivo è di rilevare i segnali prodotti muovendo un arto, o meglio ancora immaginando di muoverlo, e con tali segnali , dopo una oppurtuna classificazione e “traduzione” , riuscire a pilotare un sistema mobile su uno o più gradi di libertà, per esempio start/stop o destra/sinistra.
Vi ringrazio per l’attenzione e rinnovo i complimenti allo staff per l’idea del Review4u
Arduino è un progetto ambizioso per me.
Cio che ho sempre voluto fare è realizzare qualcosa di fantascientifico come nei vecchi film (luci strane a parte).
Un progetto che è da molto tempo che mi piacerebbe fare è quello di riprodurre il “software” di KITT, il mito di molti.
Su una scheda come questa è possibile creare l’immaginabile: è possibile utilizzare quasi qualsiasi tipo di dispositivo come sensori, pulsanti, potenziometri ecc. in ingresso, e avere qualsiasi tipo di uscita.
La mia intenzione è quella di iniziare con un piccolo impianto casalingo o magari utilizzarla per il controllo di motori passo passo per la realizzazione di una piccola CNC, successivamente; associandola ad un’altra scheda come FTPMicro e montare tutto in auto, avendo così la piena gestione della vettura e di tutti i sensori all’interno. Con gli ingressi analogici si può creare un sistema di sensori che riescono a rilevare la distanza di ogni punto, flussi d’aria, e temperature; successivamente il gioco si farebbe interessante se si aggiungesse anche un Raspberry PI per il controllo di Arduino ed FTPMicro, ed essendo un sistema linux, è possibile installare un software di tracciamento della posizione dell’auto e bloccarla a distanza, mentre per la gestione interna si può utilizzare un proxy per Siri e quindi controllare tutto vocalmente tramite l’iphone.
(Diventerebbe la KITT del futuro :D)
Scusate se mi permetto di esprimere una preferenza ma a me personalmente quest’idea piace un sacco! 😉
Fantastico… progetto molto interessante! Voto questo progetto per il review…
Ottima proposta! Voto questa!
Questa è un’idea che strizza l’occhio ai nostanligici ed ai medio-anziani che KITT se la ricordano…
Adoro il vintage! Voto questo!
Pare io sia in tempo per votare… 😀
La domotica mi affascina e c’è sempre bisogno di gente che voglia darsi da fare! Questo progetto mi piace!
Bella davvero come idea… le applicazioni poi vanno oltre, si potrebbe pensare ad una carrozzina per disabili o protesi pilotate col pensiero…
Il mio voto va a questa idea quindi.
Voto questa idea, la casa domotica è la casa del futuro …
Si, in effetti il rover sarebbe un prototipo per una carrozzina elettrica per disabili , in particolare per i locked-in , ossia quei pazienti che sono completamente paralizzati e per i quali l’unico modo di interagire con il mondo esterno è appunto una BCI … c’è da dire che un progetto del genere presenta molti punti critici, uno su tutti la capacità della board (che è tipo la raspberry pi ma un pò più potente) di far girare il SW di neurofeedback con prestazioni decenti..qualora questo non fosse possibile avevo cmq pensato di usare la board per gestire il flusso video di una webcam e far girare il SW sul laptop..quindi avrei
EEG–laptop(su cui gira SW di neurofeedback)–{wifi}–rover(board–webcam e arduino–motor driver)
sul laptop visualizzerei il video che riceve dal rover e invierei i comandi al rover , per fare una sorta di device di telepresenza..magari una configurazione del genere andrebbe bene anche per i pazienti allettati che non hanno nemmeno la possibilità di usare una carrozzina elettrica
Questa idea mi piace!
Bene…
Voto per questo sperando che questo progetto possa andare avanti ed essere realizzato…
P.S. purtroppo mi sono accorto che il commento era rimasto in anteprima, quindi non sono sicuro di essere in tempo per votare…
Voto anche io per questa idea e mi auguro sia realizzata presto e magari anche finanziata per creare un aiuto “low-cost” per tutte le persone che ne hanno necessità.
L’unico neo è il ruolo marginale che ricopre la scheda Arduino. O forse sono io a non aver capito del tutto?
Ciao, ti ringrazio per il voto e per l “augurio” 😀
L’uso di Arduino per il controllo del motor driver (e anche di un sensore a infrarossi) mi è stato consigliato direttamente nel forum della board ( Olimex ), perchè in essa la gestione dei GPIOs è un pò più complicata.
Trattandosi di un progetto appena nato e considerando che, in pratica, è il prototipo di un prototipo,sto usando il metodo KISS per iniziare … probabilmente in futuro la scheda Arduino verrà eliminata dal progetto, o forse no, ma per ora è indispensabile ….
[Ovviamente sono graditi suggerimenti, critiche costruttive, etc…
Si tratta di un progetto open source (anche la parte realtiva all’EEG) e presto metterò on-line un piccolo di blog/forum di presentazione e discussione ]
Avanzo qualche suggerimento, sparato così, considerando che non sono esperto in campo medico.
Potresti sfruttare Arduino collegando qualche sensore che possa vegliare sullo stato di salute o su eventuali incidenti che possano capitare camminando con la carrozzella e magari anche una scheda GSM o qualcos’altro per far partire una chiamata d’emergenza.
Mi viene in mente, come esempio, un sensore che possa rilevare un urto o la cintura non allacciata (questa l’ho pensata perchè da poco ho visto il film “Quasi amici” 😀 ).
Da profano spero che se queste idee non siano attuabili o utili servano almeno per uno spunto
Sicuramente verrà adottato un sensore in grado di evitare che ci siano urti … un pò come nei robot avoiding obstacles. Per qunato riguarda la chiamata d’emergenza credo sia una buona idea, bisogna vedere se è effetivamente utile. Nonostante l’idea generale del progetto è quella di rendere il paziente un pò più autonomo è molto probabile che la presenza di un accompagnatore sia sempre indispensabile … cmq questo è un campo in cui si hanno infinite possibilità di sviluppo perchè si tratta di ripristinare delle funzionalità(anche le più elementari) a persone che (purtroppo) le hanno perdute..ovviamente esistono già dei macchinari in grado di fare cose del genere ma il costo è decisamente proibitivo….
Gran film “Quasi amici” !!! 😀
Mi affascina l’impiego dell’elettronica applicata al campo delle energie rinnovabili.
Se sono ancora in tempo per votare, voto per questo progetto, anche se invito comunque l’autore (ed in genere tutti i partecipanti al contest) ad essere un pò più dettagliati quando espongono la propria idea progettuale.
Un saluto
Complimenti Luigi Francesco!
Sei il vincitore della scheda. Contattami in privato per i dettagli della spedizione.