Oggi, finalmente, dopo tanto tempo, ricominciammo a parlare di MATLAB. E questa volta lo facciamo in maniera diversa da quanto accaduto le volte precedenti, ovvero tramite un confronto. Esistono diversi programmi di calcolo numerico in grado di elaborare i dati utilizzando script ed eseguendo algoritmi con funzioni matematiche. Bene, lo scopo di oggi è quello di mettere alla prova MATLAB nel confronto diretto con i suoi "concorrenti" per farci un'idea se sia possibile definire un programma "migliore" oppure vincente. Buona lettura.
L'idea di questo articolo viene da molto lontano e per i lettori che ci seguono da più tempo sicuramente non sarà un mistero che abbiamo parlato di MATLAB, delle sue funzioni e del suo utilizzo anche avanzato dando uno sguardo anche ad alcune idee di algoritmo e processo per vedere come il software rendesse semplici dei set di istruzioni anche diverse tra loro.
Ci avete richiesto a gran voce che ci fosse un confronto diretto con software analogo ma Open Source, soluzioni anche di livello piuttosto importante quali SCILAB e Octave. La sfida è stata raccolta nel corso del tempo e ci siamo occupati, in effetti, di questi software.
Quello che facciamo oggi, però, è un po' differente perché non esistono soltanto Scilab e Octave, come qualcuno tra i nostri lettori aveva effettivamente fatto notare; tra i tanti ci sono anche FreeMat, R e IDL. E la lista potrebbe essere ancora lunga.
Non si tratta di programmi per i quali ci sono fanclub oppure semplici sostenitori. Questi software sono stati ideati da menti geniali uscite dall'Università piuttosto che da cultori della materia, da tecnici di grande livello
Molto spesso, e questo è un tema sul quale dovremo riflettere tutti con grande attenzione, ciò che differenzia un software "di successo" da uno che invece non riesce a "sfondare" è solo la produzione, il numero di persone che ci lavorano. Tenete presente che stiamo parlando della differenza tra un software Open Source ed uno proprietario per cui il dibattito su questo potrebbe essere molto intenso.
Per ora restiamo sul tecnico, e valutiamo l'usabilità dei software che abbiamo nominato per vedere quale sia l'effettiva compatibilità con MATLAB al fine di valutare se sia possibile pensare ad una "sostituzione" oppure no. Questo lo faremo utilizzando, ove possibile, la stessa sintassi e valutando le differenze codificate nel linguaggio in maniera tale da tentare l'impegno degli stessi m-files.
Facciamoci un'idea
Ci sono, come dicevamo in apertura, diversi pacchetti software per la gestione di algoritmi matematici più o meno complessi che possono essere utilizzati come software educativi e che nel contempo possono avere anche dei risvolti commerciali. Tra questi, come sappiamo tutti, MATLAB è sicuramente il più utilizzato ma naturalmente non è l'unico.
R, nominato in precedenza, nasce per l'elaborazione di dati statistici, ad esempio.
Per poter effettivamente comprendere la ragione specifica di ciascuno dei software [...]
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il sito indicato per freemat è sbagliato. Quello corretto è: http://freemat.sourceforge.net/
Grazie per averlo segnalato.
Iniziativa interessante che non dovrebbe lasciar fuori SAGEMATH.
Buon lavoro.
Sono sempre molto contento quando leggo interventi come questo. Una curiosità, lo dici perchè lo conosci o perchè ne hai sentito parlare oppure perchè ne hai esperienza?
Ciao Piero, scusa del ritardo ma non mi ero accorto di aver cancellato anche la notifica della Tua risposta oltre a molto altro nella posta.
SI, conosco Sagemath perchè tempo fa mi occorreva uno strumento matematico che potesse essere anche di esposizione. Cercai sul web eventuali soluzioni libere (per pagare e per morire c’è sempre tempo …) e due prodotti catturarono maggiormente la mia attenzione: wxMaxina (Maxima con interfaccia grafica) e Sagemath. Oltre al problema matematico (trigonometria da applicare ad un sistema di rilevazione …), avevo necessità di esporre successivamente l’intero lavoro di sviluppo teorico e sua applicazione. Tra i due però solo Sagemath riesce a fornire anche la possibilità della produzione di un file Pdf di stampo professionale (con wxMaxima ciò che si produce a livello di documento assomiglia più ad una raccolta di appunti …). Inoltre, Sagemath lavora essenzialmente via browser che oggi è normalmente e pertanto occupa eventuali suoi tab (uso firefox) in modo molto comodo. In ultimo, Sagemath è anche un’interfaccia comune per molti prodotti matematici e perciò ne fa un prodotto, a mio parere, di stampo universale. A livello di funzionalità, nemmeno a dire cosa offre altrimenti facciamo domani ma ho trovato molto comodo poter ricorrere alla compilazione della procedura matematica impostata, così da aumentarne la velocità di alcuni ordini di grandezza. Perfettibilità riscontrate sono l’assenza del calcolo simbolico (magari lo inseriranno più avanti …) e la possibilità di formattare ancora meglio l’impaginazione del lavoro così da creare un pdf in modo più agevole (non ho trovato ad es. la possibilità di imporre un salto pagina e perciò l’inserimento di una riga sposta tutte le righe sottostanti del documento …).
Buone
Maurizio
E’ bello sapere che ci sono altri programmi come matlab. Non sottovaluterei Octave.
segnalo maxima , e sage