Navigazione e sicurezza – Intervista a Sebastien Brame, Senior Manager, PR and Communications, President Office di Clarion Europe

La scelta di componenti elettronici (oltre che meccanici) è un fattore molto importante nella riuscita di un buon prodotto automotive. L'automobile è senza dubbio un connubio vincente di meccanica ed elettronica con l'introduzione di sistemi di controllo che ottimizzano le funzionalità. In tutto questo l'infontaiment completa l'ecosistema automotive.

In-car entertainment (ICE) o in-veicolo infotainment (IVI), è una raccolta di hardware e software nelle automobili che fornisce intrattenimento audio o video. L'intrattenimento automobilistico ora include sistemi di navigazione, lettori video, connettività USB e Bluetooth, Carputers, Internet in-car e WiFi. Una volta controllato da semplici manopole e quadranti, i sistemi ICE possono includere controlli audio sul volante e controllo vocale vivavoce.

La storia di Clarion è strettamente correlata alla storia del settore automobilistico. Sin dai primi giorni in cui vennero introdotti i dispositivi all'interno dei veicoli, Clarion è sempre stata un'azienda innovatrice del settore, lanciando la prima autoradio in Giappone, oltre al primo impianto stereo per auto in Giappone. Evolvendosi da autoradio e sistemi AV a sistemi di navigazione per auto e oltre, il settore dei dispositivi a bordo delle auto sta attraversando ora una nuova era di cambiamento, ricca di interessanti opportunità. Riflettendo tale cambiamento, Clarion sta evolvendo da produttore di dispositivi per auto a fornitore di soluzioni informative per auto. In questa intervidta cercheremo di capire come il mercato si sta evolvendo.

1.Prima di tutto vorrei chiederti se potresti descrivere brevemente la tua azienda e gli ultimi aggiornamenti di Clarion. In particolare, qual è il mercato in cui stai spingendo in modo sostanziale?

Da quasi 80 anni, Clarion è un fornitore leader di sistemi audio e di navigazione per auto, soluzioni di sicurezza e intrattenimento. L’azienda è piuttosto nota a livello mondiale per i suoi sistemi audio di alta qualità, venduti nel mercato aftermarket. Tuttavia, la maggior parte dell’attività di Clarion, in termini di volume, viene dall’essere fornitore di prima scelta per i produttori di automobili in tutto il mondo. Oggi l'azienda continua a sviluppare sistemi di infotainment avanzati, ma mira più che mai al futuro con l'auto intelligente e autonoma, la modalità di trasporto del futuro.

Oggi a bordo dei veicoli sono presenti numerose tecnologie e Clarion sostiene attivamente questa tendenza, con forti investimenti nella Ricerca e Sviluppo, insieme alla sua casa madre Hitachi. Clarion è pienamente coinvolta nell’espansione delle soluzioni per il bene della nuova mobilità, delle auto connesse e, infine, rende realizzabile la guida autonoma.

2.Quali solo le tecnologie che in grado di offrire innovazione per conquistare la leadership nel vostro mercato?

Grazie alla lunga esperienza e al profondo know-how acquisito nel settore ADAS, Clarion è in grado di offrire soluzioni avanzate per il parcheggio automatizzato, come ad esempio il sistema ProPilot a bordo della Nissan Leaf. Questa tecnologia ha già subito notevoli miglioramenti, Clarion ha presentato insieme a Hitachi la soluzione Parking by Memory, che può essere vista come una pietra miliare nel percorso verso l’auto a guida autonoma (figura 1).

Figura 1: ProPilot a bordo della Nissan Leaf

3.Quanto è importante la tecnologia real time per gli ADAS e i veicoli a guida autonoma?

Ovviamente la tecnologia real time è un fattore chiave, sul quale si basa la guida autonoma/automatica, nell'era della guida autonoma, le auto non devono essere esclusivamente affidabili e garantire un’esperienza di guida sicura. Questo obiettivo è raggiungibile solo attraverso l’impiego di soluzioni come, ad esempio, le reti cloud, che consentono di raccogliere e analizzare le informazioni più recenti sul traffico e sulla strada in tempo reale, permettendo di prevedere il traffico in anticipo e fornire informazioni essenziali per la sicurezza del conducente.

4. Cosa ci si deve aspettare dall'evoluzione del mercato automobilistico? In termini di hardware ma anche di software.

Grazie al miglioramento dell’hardware possiamo ottenere una user experience di livello superiore. Nei veicoli di alta gamma, come ad esempio l’Audi A8, possiamo vedere display multipli HMI che offrono al guidatore un’esperienza olistica. Grazie al calo dei costi, questa tecnologia arriverà sui veicoli di fascia media prima del 2025 (figura 2).

Anche Android cerca di farsi strada nelle nostre auto, portando tutti i servizi che utilizziamo quotidianamente sul nostro smartphone. Un'esperienza unificata, a casa o in auto, consentirebbe alle persone di godersi appieno il viaggio.

Figura 2: display HMI

 


Figura 3: Sebastien Brame, Senior Manager, PR and Communications, President Office di Clarion Europe

 

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