
Una lista di software gratuiti ed open source per il sistema operativo Windows. Considerando che state usando un sistema chiuso, Windows appunto, ho pensato che sicuramente, avere del software open sul vostro sistema operativo, vi avrebbe fatto piacere. 5 software che non devono mancare sul vostro desktop + 2 programmi specifici per sviluppatori. Da salvare nei preferiti!
Un elenco utile sia per gli sviluppatori che per tutti gli utenti Windows che, si sa, ogni tot mesi devono formattare l'hard disk e re-installare tutti i programmi per avere un minimo di prestazioni dal famoso sistema operativo di Redmond 🙂 Salvatevi la lista nei preferiti, sicuramente vi servirà più volte nel corso degli anni...
Notepad++
Notepad++ è un editor di testo gratuito per Windows, che supporta diversi linguaggi di programmazione. Basato su Scintilla, Notepad++ è scritto in C++ ed utilizza Win32 API e STL che assicurano una maggiore velocità di esecuzione del programma.
7Zip
7-Zip è un software di archiviazione open source disponibile con licenza GNU LGPL. Il programma supporta formati come: 7z, ZIP, CAB, RAR, ARJ, LZH, CHM, GZIP, BZIP2, Z, TAR, CPIO, ISO, MSI, WIM, NSIS, RPM e DEB.
FileZilla
FileZilla è un client FTP, disponibile anche nella versione server FTP. Sicuramente il client FTP open source più famoso al mondo, quindi la soluzione ideale per gestire il proprio server in FTP.
Open Office
Una suite completa per l'ufficio. Comprende tutti gli equivalenti della famosa (e costosa) suite MSOffice con la differenza che è gratuita ed open source. Non potete non installarla sul vostro PC!
Gimp
Gimp è il programma di grafica di riferimento nel panorama open source. Potete utilizzarlo per realizzazioni grafiche professionali, ma anche per il fotoritocco e la conversione di formati grafici. Plugin disponibili.
DEV C++
Dev-C++ è una IDE open source distribuito sotto la Licenza GNU per la programmazione in C/C++. Di base utilizza mingw (presentato di seguito) per la compilazione, ma supporta tutti i compilatori basati su GCC.
MINGW
MIN Gnu Win offre versioni di Win32 degli strumenti GNU. Vedi anche http://gnuwin32.sourceforge.net
Che siate programmatori o no, non dimenticate di salvare questa lista nei vostri preferiti, da utilizzare al bisogno 😉
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Ottimi suggerimenti.
Uso questi software praticamente in maniera giornaliera (Filezilla è un po’ più raro ma GIMP è praticamente sempre attivo sul mio pc.)
Unica cosa che non sono riuscito a trovare nel mondo Linux è una soluzione solida e rodata per il riconoscimento vocale.
Voi avete trovato qualcosa?
E pensare che c’è ancora chi utilizza MS Office……
Ottimo post, direi Open Source Software Essentials
Ciao Piero, per il riconoscimento vocale con Linux io utilizzo questo:
http://goo.gl/lrU7f
E’ spartano, ma funziona bene.
“per tutti gli utenti Windows che, si sa, ogni tot mesi devono formattare l’hard disk e re-installare tutti i programmi per avere un minimo di prestazioni dal famoso sistema operativo di Redmond :)”
Anch’io ho un consiglio per questo tipo di utenti: usate Linux
Nove anni (9) con lo stesso pc e la stessa installazione di sistema operativo, costantemente aggiornata, ma mai formattata. E sempre lo stesso (elevato) livello di prestazioni.
“l’usura di Windows”
una frase che è tutto un programma 🙂
P.S. Sto scrivendo un post sulle possibilità offerte dall’open source. Lo vedo come una reale risposta alla crisi economica del mondo occidentale, non la sola ovviamente, ma assolutamente importante. I Paesi emergenti lo hanno ben compreso, noi ancora no!
Sad but true 😉
Questa è una bellissima notizia!
Lo terrò a mente, quanto prima lo proverò e ti farò sapere 🙂
Ciao Emanuele, ovviamente mi piace fare l’asino. Ma scherzando scherzando ogni tanto ci prendo.
La mia esperienza con l’open source è stata sempre positiva. Alcune volte si dimostra addirittura superiore alle controparti closed source. Se poi ci si “accontenta” che un programma faccia quello che deve fare, allora spesso l’open source ha una risposta.
ciao
io ormai sono anni anni che uso software open source come ‘open office’, ‘vlc’, ‘7zip’ e altri.
Open office e’ utile perche ti permette di aprire tutti i file office anche i piu recenti e salvarli poi nelle versioni magari piu anzianotte (cosa utile soprattutto se altre persone usano appunto versioni ‘vecchie’ di MSoffice).
Open source forever…
Ottimo articolo.
Il software FREE è stupendo, non solo perché non costa nulla :-))))
ma perché la qualità dei programmi è eccellente.
Mi permetto di aggiungere altri programmi utilissimi FREE:
– Grafica vettoriale: Inkscape
– Astronomia: Cartes du ciel
– Elaborazione audio: Audacity
– Midi e karaoke: Vanbasco
– Cad: LibreCad
– Simulazione elettronica: LT-Spice
– Grafica Raytracing 3D: Blender
– Visualizzatore immaggini: IrfanView
– Linguaggio Basic: FNX-Basic
– Linguaggio Harbour: Harbour
– Linguaggio Prolog: SWI Prolog
– Matematica: Pari/gp
– Programmazione lineare: winglpk
– Numeri primi: Pfgw
– Sistema operativo: Linux
– Montaggio video: Video Spin
– Ufficio: LibreOffice
– Videochat: Skype
– Geometria: Geogebra
Giovanni
Lista fantastica.
Aggiungerei:
-Eclipse
-Netbeans
strumenti per programmatori con supporto per praticamente ogni linguaggio
Ottime segnalazioni 🙂
Utile articolo. Alcuni SW citati sono poi dei “must-have”…… 🙂
Consapevole che ora mi attirerò l’ira funesta di molti amici del blog, vorrei però invitare il gruppo ad un ragionamento.
Non facciamo il classico errore di giudicare solo secondo ideologia e non secondo obiettività.
Se siamo qui a scrivere, leggere, commentare quotidianamente (il sottoscritto compreso) è perché sicuramente ci sentiamo più vicini al mondo open source che a quello proprietario, però il “bollino open source” di un prodotto non sempre è sinonimo di qualità superiore.
Per lavoro uso quotidianamente sia MS Office che OpenOffice. Per compiti un po’ più complessi, secondo me OpenOffice non ha ancora raggiunto il livello di maturità di MS Office, vi parlo ad esempio delle difficoltà di OO Calc se collegato in ODBC ad un database nel gestire grosse moli di dati, oppure il suo meccanismo di gestione e produzione di macro un po’ farraginoso rispetto a quello di MS Excel.
Parlando poi di IDE per sviluppo FW, se mettiamo a confronto quello di Arduino con MPLAB, MikroC, CCS et al. , il primo mostra poi qualche limite, non fosse altro che per la mancanza di features di base come ad esempio il concetto di “progetto” oppure il completamento automatico del codice di libreria.
Il fatto è che spesso siamo portati a giudicare positivamente un software solo se fa CORRETTAMENTE quello che deve fare, tralasciando altri aspetti quali la sua usabilità, la curva di apprendimento, il suo supporto post-rilascio etc.
Purtroppo, nel modello open source, spesso il SW è tecnicamente superiore ma magari troppo spartano; se devo installare un programma e mi mancano delle librerie SW me le devo cercare ed installare da solo; o ancora, magari il programma di per sè è potentissimo, ma manca di intuitività e per utilizzarlo mi ci vuole prima un mese di studio……
Tutti questi aspetti ed altri, per ovvii motivi logistici, sono spesso affrontati da aziende che lavorano per fornire prodotti completi e ben supportati, piuttosto che da un gruppo di persone che si scambia codici nel mondo e poi pubblica i vari pezzi su sourceforge.net . E spesso queste aziende, per il lavoro svolto, preferiscono scegliere la strada della chiusura piuttosto che dell’open source.
Sono scelte. Magari opinabili, ma solo il mercato può dare ragione o meno a tali scelte.
Ovviamente ci sono poi anche aziende che scelgono l’open source e vendono lo stesso, vedi Red Hat, vedi Suse ed altri. Perché, ricordiamolo sempre per sicurezza, OPEN SOURCE NON SIGNIFICA “GRATIS”!!! Magari fossero la maggioranza……
Ma il mondo è bello perché vario.
Sostenere un ideale, come noi facciamo con l’open source, è un diritto sacrosanto e gratificante. Ma senza mai chiudersi ad una attenta ed obiettiva valutazione delle “altre vedute”. E c’è del positivo anche in esse, e lo stesso modello open source ha ancora da imparare da esse come è vero il contrario.
Pensate ad esempio a quante persone usano il termine “Winzozz” o sostengono che Linux sia migliore di Windows: al di là di qualche crash del sistema, da cui neanche Linux è esente, quanti di loro si sono realmente presi la briga di studiarsi i codici interni di Linux per sostenere la loro tesi? Oltretutto, come si può fare un confronto esatto se uno dei due sistemi è internamente invisibile? Si può andare solo per approssimazioni indirette, ed il buon senso ci insegna che confrontare mele con pere non è proprio indicativo…..
Ora probabilmente qualche “linuxiano” si scaglierà contro di me: ma prima che lo faccia sappia che, con questo intervento, non avevo lo scopo di dire “il mio sistema è meglio del tuo”, in rete di queste discussioni ce ne sono fin troppe.
A me, come credo anche a voi del blog, interessa sostenere la conoscenza ed il confronto con chi non la pensa come me. E partecipo quotidianamente alla vita di questo spazio web offertoci da Emanuele & Co. perché credo che EOS si batta per lo stesso scopo.
Un saluto
Concordo con le tue affermazioni, ho più di un amico che non lascerà mai Win….. (si lo ammetto anche io scherzosamente ho usato il termine winzoz) ed alla fine è diventato uno sfotto’ piuttosto che un serio dibattito,
che come giustamente tu affermi non può sussistere, in modo paritario, proprio perchè ci sono differenze sostanziali.
Riguardo invece alle possibilità che l’open source offre, dico che sono straordinarie ed infinite, ma c’è anche il rovescio della medaglia, ed è fatto di centinaia di progetti nati e mai terminati, di migliaia di risorse sprecate quindi. Non possono essere OpenOffice o Ubuntu esempi di open source perché sono supportati da grandi gruppi o fondazioni milionarie…. insomma se sei milionario è tutto più semplice, ma se ti devi sbattere per trovare collaborazioni e pregare in ginocchio, elemosinando aiuto e poi ti trovi il progetto che avanza a due righe di codice l’anno…. mi chiedo che senso abbia……
Vorrei fare un parallelo con Wikipedia. Ormai, molto spesso, ci troviamo davanti a richieste di offerte, sembra quasi elemosinare denari per poter sopravvivere…..
Ma non era meglio far pagare 1 euro agli utenti, incassare qualche milione l’anno ed offrire una enciclopedia seria e completa, piuttosto che un posto ricco di spammer che occupa il tempo dei dipendenti a combatterli e dei volontari a scrivere, ma si sa, i volontari oggi ci sono, domani chissà e poi la qualità decade….. basterebbe così poco. Saranno mica anche in Wikipedia gli ideali e portarla alla rovina?
Un post equilibrato e responsabile che tralascia il tifo da stadio per provare ad andare oltre l’emotività e parlare di FATTI.
Ottima analisi 🙂
Tuttavia io non mi sono mai imbattuto ancora in qualcosa in cui un software proprietario faccia meglio ciò che l’open source non faccia già…
Eccezion fatta per i videogiochi in cui Linux non compete nemmeno (ed è un gran peccato perchè le OpenGL sono largamente più performanti delle DirectX!)…
Skype è gratuito ma non è open source !!!
Giusto.
E pertanto mi permetto di segnalare: Kopete, Pidgin ed Empathy 🙂
Win…dows? che roba è? 😉 Ah, quel coso a finestre che esegue lo stesso programma in modi diversi a seconda di come gli gira, che si pianta senza motivo e che ha più ram impegnata in antivirus che per le applicazioni? Naaaaaa.. non fa per me, io devo lavorare.
Conoscevo già questa vignetta 😀
Devo dire che io ho saltato la parentesi MAC a piè pari…
Diciamo che per me esistono alcune problematiche piuttosto stringenti per le quali sono più o meno costretto ad utilizzare sia Windows sia Linux (con una predominanza pressoché totale dal secondo. Diciamo che li uso rispettivamente per il 20% e l’80% delle cosa che faccio)…
Il primo aspetto sta venendo meno col tempo: Linux non è esattamente un sistema operativo nato per i videogiocatori e quando ho scoperto che esisteva la mia voglia di giocare, ed il mio tempo da dedicare a questo passatempo, erano certamente predominanti.
Oggi come oggi non me lo posso più tanto per mettere per cui diciamo che questo aspetto, almeno dal punto di vista personale, è venuto meno…
Tuttavia per chi quest’esigenza dovesse ancora averla, il problema è rimasto!
Non basta un emulatore per risolvere questo aspetto che limita moltissimo l’uditorio e la potenziale platea di riferimento.
Dall’altro, invece, ci sono alcuni software che, purtroppo, o non esistono oppure non sono sostituibili con valide alternative…
Se qualcuno sa usare Photoshop e poi si sposta su GIMP si accorge che le cose si possono fare sono equivalenti… Io non so dire se l’utilizzo professionale ed ad alto livello possa essere effettivamente lo stesso ma onestamente immagino di sì (la testimonianza mi viene da un architetto che conosco che lo usa abitualmente come strumento di lavoro e a cui l’altro giorno ho chiesto una mano per qualcosa che stavo facendo con GIMP. Si è saputo districare benissimo il giro di qualche secondo).
Altrettanto, purtroppo, mio malgrado, devo ammettere non è possibile per alcuni applicativi specifici.
Nel corso del tempo ho avuto modo di provare soluzioni come Altium, COMSOL ed altri per le quali onestamente non ho trovato grandi alternative.
Comunque sono sempre a disposizione per essere smentito da chi viceversa queste le conosce e ne voglia proporre 🙂
Son d’accordo anche io.
ahahahahahahahah 🙂
Beh è vero… 😀
STUPENDA!!! 😀
Vedi: il problema di questi fraintendimenti è tutto qui 😀
Per questo poi nascono le incomprensioni sui concetti di gratis ed open source!
Hai fatto bene a farlo notare! 🙂
Kopete lo consiglio molto caldamente!
Guarda Emanuele, io devo confessare che dal punto di vista della qualità la suite office di microsoft non mi ha mai deluso.
Ci ho lavorato in ufficio per anni e l’ho trovato davvero molto valido come prodotto.
Se poi ne facciamo una questione ideologica, devo comunque concordare con te. 🙂
Oggi sono finalmente libero di provare 🙂
Ti faccio sapere 🙂
Non è esattamente il massimo nè come precisione nè come organizzazione.
Tuttavia mi pare faccia il suo lavoro egregiamente 🙂
Continuerò a torchiarlo 🙂
Grazie ancora per la dritta.
Sicuramente sono più interessanti le api che la Google espone, piuttosto che una demo dove devi stabilire a priori per quanto vuoi parlare.
Bisognerebbe avere un pò di tempo per studiare bene le api per poi costruirci intorno il vestitino. In fondo è il vantaggio dell’open source: ti permette di costruirti quello che non c’è.
Quante aziende hanno fatto fortuna, grazie all’open source: Google, VMware, Redhat, Apple, Facebook. Ma anche Microsoft. Windows 2003 non sarebbe mai esistito senza il “sacco” di programmatori australiani del locale Linux User Group avvenuto tra il 2001 ed il 2002. Avrete notato tutti il salto di qualità da Win 2000 a Win 2003 server. E poi dopo la Microsoft ha avuto la faccia tosta di millantare che Linux aveva rubato codice a Windows e che quindi le aziende che lo adottavano le dovevano delle royalties. Che buffoni… Peccato che poi quando qualcuno ha chiesto a quale versione di Windows sarebbe stato rubato del codice tutto è finito in una bolla di sapone. Sai com’è… Linux esiste dal 1991, Windows 2003 dal… 2003. Chi ha copiato da chi? Oppure Linux ha copiato codice da Windows 95?
Io consiglierei al posto di OpenOffice LibreOffice la più libera suite per ufficio http://it.wikipedia.org/wiki/LibreOffice
ciao
Li hai trovati molto diversi?
LibreOffice è un fork di OpenOffice la differenza sostanziale al momento è sulla frequenza dei rilasci stabili quindi ottimizzazione del codice per maggiore velocità di esecuzione e minimizzare la dipendenza da Java.
La gran parte della comunità di sviluppatori di openoffice è emigrata a Libreoffice quindi lo sviluppo è più vivace e molte distro linux ormai integrano questa suite per ufficio.
Ultime versioni
libreoffice 4.0.2 rilasciato 4/4/2013
release plan
https://wiki.documentfoundation.org/ReleasePlan
openoffice 3.4.1 rilasciato 23/08/2012
release plan
http://wiki.openoffice.org/wiki/Product_Release
Per onestà occorre ricordare che per un uso professionale, purtroppo occorre affiancare la suite a pagamento di Microsoft perchè documenti complessi elaborati con MS office, non sono
visualizzati correttamente !!!
ciao
visto che la vostra rivista esce anche per ePub eMOBI aggiungo
ottimo lettore, gestore e covertitore ecc Calibre per desktop
http://calibre-ebook.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Calibre_(software)
formati
http://manual.calibre-ebook.com/faq.html#what-formats-does-app-support-conversion-to-from
ciao
Che intendi per “complessi”?
Di quali parli nello specifico?
Intendo ad esempio documenti salvati nei formati proprietari .doc .xls (quindi antecedenti a office 2007) che contengono macro VBA
ciao buona domenica
Salve, mi sono imbattuto per caso su questo articolo datato ma interessante, ho utilizzato quasi tutti i SW citati e sono tutti molto validi, specie Notepad++, Gimp e Filezilla.
Non posso far a meno di notare tra i commenti un certo “fanatismo” nei confronti di Linux e la cattiva interpretazione del termine “free”. Il concetto principe di “free” nel campo open-source significa “libero” e non meramente “gratis”.
Infondo il bello dell’open-source è la possibilità di produrre/gestire software e hardware in autonomia o grazie alla collaborazione di una community, non di avere a gratis il lavoro di altri.
Spiegazione chiara 😉