Un barista robotico a base di Arduino Cloud ed RP2040

È possibile dare vita ad un barista robotico grazie ad Arduino Cloud ed il nuovo chip RP2040 nato in casa Raspberry Pi? L'azienda torinese non ci ha pensato due volte a sfruttare il potenziale di questo chip, così come Jithin Sanal per dare vita ad un barista coi fiocchi in grado di creare differenti cocktail. Tutto questo lo scopriremo assieme all'interno di questo articolo.

Negli ultimi mesi abbiamo parlato spesso del chip RP2040: nato per lo più per la nuova scheda a micro-controllore Raspberry Pi Pico è stato preso in carico anche da Arduino come realtà aziendale visto il potere computazionale che offre. Eppure, non ci si è fermati a questo: quale miglior connubio fra potere computazionale e il cloud di Arduino?

E ancora una volta: quale miglior modo di mostrare e sprigionare tutto questo potenziale dando vita ad un barista robotico?

È quello che ha fatto Jithin Sanal, creatore del barista robotico che vedi di fronte a te:

"Robot Bartender" creato da Jithin Sanal

Aspetto meno tecnico, ma essenziale per far capire il potenziale di tutto questo.

Preparare e mixare i cocktail richiede spesso mesi se non anni di allenamento. Per non parlare di tutto quell'insieme di bevande ed ingredienti necessari per soddisfare le esigenze di tutti: Jithin, tuttavia, si è voluto limitare al suo drink preferito senza dover impiegare tempo e fatica per capire come farsene uno.

E come affrontare tutto questo? Ovviamente inventandolo! Il robot barista, di cui potete trovare dettagli aggiuntivi qui, sfrutta una serie di serbatoi, pompe, alcuni relè e un Arduino RP2040 Connect affinché il robot stesso sia in grado di dosare il giusto quantitativo di ingredienti all'interno di un recipiente.

Inutile dire che per creare tutto quanto a regola d'arte, Jithin ha dato vita anche al PCB in grado di mettere in comunicazione tutti i componenti.

Come si comunica con il robot barista? Grazie ad Arduino Cloud

Jithin anziché impostare il classico stuolo di bottoni con cui interagire come avverrebbe con un distributore automatico, ha deciso di affidarsi ad Arduino Cloud dando vita a una GUI: ciascun bottone implica la miscelazione di un drink specifico, la pressione ovviamente permette di far sì che l'Arduino Nano, cuore pulsante del barista, riceva l'input ed esegua la preparazione del drink desiderato.

Il "barista" lato Arduino Cloud creato da Jithin - (da Arduino.cc)

Qual è il vantaggio quindi di affidarsi al cloud? Intanto precisiamo quello di affidarsi ad RP2040: non ci sarà mai un drink "sballato" in termini di preparazione.

Ma lato Cloud, evita di avere una pulsantiera fissa a cui è necessario fare modifiche ogni qual volta si desidera preparare un drink differente.

In conclusione, non posso che lasciarti un video dove Jithin mostra tutto il potenziale del barista robotico:

Vuoi scoprire di più sulla scheda Arduino Nano RP2040 Connect?

Leggi questo articolo:  Arduino Nano RP2040 Connect: l’idea innovativa del brand elettronico made in Italy | Elettronica Open Source (emcelettronica.com)

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