È passato un po' di tempo dall'ultima volta che abbiamo organizzato un contest e forse pensavate che, dopo gli Oscar dell'Open Source e dopo avervi regalato l'XMC2Go ci fossimo stancati... E invece no! Oggi inizia una nuova avventura che ci accompagnerà per ben due settimane. Inauguriamo una sfida che rinnova il binomio Elettronica Open Source-Infineon (“squadra che vince non si cambia!”) e vi propone un nuovissimo Motor Shield per Arduino tutto da scoprire. Ma attenzione perchè solo 20 di voi se ne aggiudicheranno uno. Vediamo insieme di che cosa si tratta e come funziona il contest.
Questa nuova iniziativa, che parte oggi, non si basa sugli articoli che riuscirete a produrre e condividere sul nostro amato blog o sui commenti e la partecipazione ma sui progetti! Siate creativi, liberate la vostra voglia di fare e sarete sicuramente sull'Olimpo dei vincitori.
Infineon è un partner di grande prestigio per noi e siamo felici di organizzare insieme con loro un nuovo momento di partecipazione e condivisione aperto alla nostra community. È un'azienda che sicuramente tutti voi conoscete benissimo, è nostro partner da diverso tempo e cogliamo l'occasione per ringraziare l'azienda per la loro disponibilità a fornire la bellezza di 20 schede con le quali premiare i vincitori.
Come funziona il contest?
Infineon metterà a disposizione le board per coloro che verranno selezionati dalla giuria ed esse saranno il premio per ciò che proporrete e per come avrete saputo distinguervi.
Volete saperne di più sulla scheda in palio? Il Motor Shield è sicuramente la migliore soluzione prodotta da Infineon per strizzare l'occhio ai makers più smaliziati, che hanno voglia di impegnarsi con Arduino e magari sfruttare la potenza di XMC2Go per dar vita al loro progetto.
Le caratteristiche del DC Motor Control Shield con BTN8982TA per Arduino sono:
- compatibilità totale con Arduino UNO R3 e con l'XMC1100 Boot Kit;
- funzioni PWM, e.g. 30 kHz;
- Slew Rate modificabile per EMI ottimizzato tramite resistori esterni;
- diagnosi con current sense;
- protezione da sovraccarichi o temperature eccessive.
Tra le applicazioni ci sono i motori brushed DC motor control fino a 250W con tensione di alimentazione nominale pari a 8–18V (con un massimo di 6–40V), e corrente media pari a 30 A (BTN8982 ha una limitazione in corrente @55 A).
Vi abbiamo detto che si tratta di un contest di idee per cui la competizione si basa tutta su una domanda e sulla vostra risposta:
"Cosa fareste con questa scheda?"
Non abbiamo necessariamente bisogno di progetti completi, argomentati, strutturati, magari già con un piano di lavorazione e così via dicendo. Stiamo parlando di un concorso di idee che premia, tra le altre, la libera iniziativa.
Vi lasciamo, quindi, la completa libertà di immaginare il progetto che preferite, anche completandone uno già in corso. Decidete se proporre semplicemente un concept oppure un progetto completo.
E poi?
Ci sarà una prima fase di selezione tra tutte le vostre proposte. Una volta che saranno stati selezionati i 20 candidati migliori, loro si aggiudicheranno la scheda in palio. Ma non è finita qui perchè dopo la prima selezione ve ne sarà una seconda.
Dei 20 selezionati, soltanto 3 rimarranno in gara.
Le selezioni avverranno con gli stessi criteri, ovvero tra quelli che:
- hanno prodotto il miglior articolo;
- hanno sfruttato al meglio la scheda;
- hanno avuto l'idea più originale;
- hanno pensato a qualcosa di socialmente utile;
Ma, soprattutto, coloro che avranno dimostrato la fattibilità del progetto.
Diffusione
Il nostro interesse è quello di dare risalto alle vostre iniziative
Per questo motivo, i 3 vincitori della seconda selezione avranno la possibilità di andare avanti mettendosi in mostra. E per fare questo, faremo in modo di pubblicare sulle nostre pagine, e tramite tutti i nostri canali, la vostra idea. Sarete pubblicizzati e supportati direttamente da noi (e da tutti i nostri fan che riterranno interessante la vostra idea!).
Ma non è tutto, perché questo contest premierà l'idea anche con la pubblicazione su tutte le pagine social di Infineon!
Una gran bella vetrina non vi pare?
Ma chi ci giudica?
Domanda più che legittima; la giuria sarà interna al nostro blog e sarà dunque lo staff ad effettuare le selezioni. A suo insindacabile giudizio e sulla base dei soli criteri appena esposti.
C'è altro da sapere?
In effetti sì: se partecipate a questo concorso di idee sappiate che dovrete accettare queste due clausole, che riportiamo testualmente:
> >> Privacy Policy * è I have read the privacy policy and agree with it (http://www.infineon.com/cms/en/corporate/privacy-policy.html)
> >> General Opt-In è I agree that my personal data maintained above can be gathered, processed and used for sales promotion and market research by Infineon Technologies AG and its licensed distribution partners.
Si inizia a partecipare dal momento in cui scriverete la vostra idea qui nei commenti. Allo stesso tempo inviate il vostro indirizzo per la spedizione della scheda a: [email protected] specificando, insieme alle due clausole di cui sopra, anche:
- nome e cognome;
- indirizzo di residenza o domicilio (per eventuale invio della scheda);
- nome del progetto (anche provvisorio).
ATTENZIONE: le candidature incomplete NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE!
La competizione si apre ufficialmente oggi, 4 Maggio 2015 e terminerà il 20 Maggio 2015 (compreso).
La selezione durerà, quindi, in tutto 17 giorni ed i risultati saranno pubblicati sul nostro sito.
Si parte!
Vi abbiamo già detto tutto ciò che avete bisogno di sapere, non vi resta che proporvi!
Bellissima iniziativa, io vorrei realizzarci un sistema pan-tilt per Arduino. Con dei motorini dedicati vorrei muovere una telecamera sia a destra che a sinistra e poi effettuare lo zoom in e lo zoom out. Vista l’enorme potenza di questa scheda non penso ci siano problemi a muovere qualsiasi tipo di motore, tanto per muovere la telecamera non serve molta potenza. La parte di comando la effettuerei inizialmente con dei tasti come input su Arduino, poi studierei come intefacciare un joystick in I2C e successivamente, tramite una shield bluetooth darei anche la possibilità ad Android e quindi allo smarptohne di comandare i movimenti della telecamera.
L’intergazione bluetooth la farei partendo da questo utile articolo che ho già letto sul vostro sito
http://it.emcelettronica.com/progetto-controllo-remoto-bluetooth-dispositivi-ed-illuminazione-con-arduino
Spero la mia idea vi piaccia, sia per la sua semplicità che per il suo utilizzo reale e la possibilità di sviluppi futuri.
L’idea non è affatto male. Molto interessante.
Ricordati che per completare la tua partecipazione serve anche la mail 😉
io la utilizzerei per pilotare due motori che fanno muovere un robot con con sensori ad ultrasuoni,infrarossi,temperatura,luce, ecc più u display dove visualizzare tutti i lavori rilevati dai sensori ed una mano robotica per poter afferrare qualsiasi cosa.
email: [email protected]
Ciao ragazzi, il progetto che devo ultimare è un Aquabot, un drone subacqueo Wi-Fi con tre motori, per cui devo assolutamente vincere due schede! Due motori laterali per destra, sinistra, avanti e indietro e uno sotto per immersione ed emersione. Quindi datevi da fare per selezionare il mio progetto 😀 😀 😀
Bellissimo il contest. Una domanda: eventuali altri componenti necessari per sviluppare l’idea verrebbero forniti dalla Infineon oppure sono a carico di chi sviluppa?
Salve Giuseppe,
per l’iniziativa abbiamo a disposizione le motor shield, che non è poco 😉
Considera inoltre che per averla non serve aver sviluppato completamente il progetto, perché come specificato nell’articolo, quelle che premieremo saranno le idee.
Quoto.
Comunque, dicci un po’: che idea hai? che altri componenti ti servono?
Vorrei realizzare un rilevatore sonar con Arduino. Fondamentali, per la realizzazione del progetto, sono: una motor shield, Arduino, un motore DC, un sensore ad ultrasuoni (ho dato uno sguardo a soluzioni economiche come gli HC-SR04 e meno come economiche come i Parallax). Per la parte di elaborazione avevo pensato all’utilizzo dell’ambiente Matlab Simulink anche se potrei scrivere un applicativo in Python che recupera i dati da terminale e poi effettua le elaborazione mostrando i risultati su di un grafico. Si tratta di un’idea relativamente semplicemente ma molto divertente.
Ciao a tutti, sono tornato. Scusate la lunga assenza dai commenti, comunque sappiate che vi leggo sempre e devo dire che trovo solo iniziative di qualità qui su eos.
Da tempo ho la voglia di realizzare un caricabatterie per cellulare solare ad inseguimento sul quale ho già iniziato a lavorare. Questo shield potrebbe essere il tool che mi manca, per questo spero che l’idea vi piaccia.
e comunque n bocca al lupo a tutti i partecipanti.
La mia idea è semplice e concisa :
Creare un sistema di motori che vanno a formare un braccio meccanico .
Quest’ultimo poi sarà collegato ad un tronco centrale insieme ad un altro braccio e se riesco potrei anche inserire dei motori per delle ruote e quindi potrei anche farlo muovere . 🙂
Ciao a tutti,
volevo proporre un vecchio progetto, una cucina solare, consiste in una parabola dove ho applicato migliaia di specchietti per riflettere il sole nel fuoco di essa, vorrei fare in modo che insegua il sole con un motore controllato con la scheda in oggetto, per aiutare l’inseguimento, pensavo a un a serie di fotoresistenze messe a piramide sopra la parabola, sul fuoco posizionare una pentola in ghisa per farci le costine 😀 spero che possa interessare.
Dimenticavo la parabola è già costruita, ne ho 2, guardate il video: https://www.youtube.com/watch?v=n2z4jcw_1IA
Idea stupenda 😮
Ciao a tutti e complimenti per il contest,
la mia idea è quella di costruire un tornio CNC sfruttando la particolarità della scheda di poter gestire motori DC di elevata potenza (abbinata ad Arduino come controller). Con questo sistema si abbatterebbero i costi del macchinario che sono spesso esosi. Per controllare i motori pensavo di dotare Arduino di un modulo bluetooth HC-05, che si potrà interfacciare con smartphone e tablet, e di un LCD per tener sempre sott’occhio rpm, temperatura e gli assi. Per la struttura vera e propria pensavo di usare profilati di alluminio, barre lisce e filettate e pezzi di plastica stampati in ABS con una stampante 3D.
Buona serata.
Edoardo
un amico mi ha segnalato linuxcnc, penso che potresti risolvere molti problemi legati alla programmazione.
Grazie Krapac, ne ho sentito parlare anche io ma non l’ho mai provato; mi ci cimentero’ il prima possibile.
Se ti va collaboriamo insieme voglio convertire la mia prusa 😉
Anche io ho una Prusa i2 e pensavo di riconvertirla per cui potremmo darci una mano a vicenda e combinare qualcosa di buono.
Si pienamente disponibile 😉
Ho provato linuxCNC, senza macchina collegata ma mi sembra comunque ottimo. Lo userei anche io al posto di caricare direttamente il progetto su Arduino.
Sembra anche professionale e comodo, lo dico per esperienza. (Ho una Rover 27 e assomiglia al suo software)
Sto per allestire un vecchio Athlon XP per esser usato con LinuxCNC vi terrò aggiornati
Ciao! Ho questa idea da molto tempo che però non fa uso esclusivo di una motor shield, quindi forse è un po’ “off contest”… Mi piacerebbe fare un sistema che studia la distribuzione di probabilità di un dado (da sei facce per semplicità, ma da venti facce sarebbe ottimale) automatizzando il processo di “lancio” del dado e riconoscimento della faccia uscita e iterando il procedimento per ottenere buona statistica. Utilizzerei la shield con degli stepper per fare un sistema di carico per il dado (con il lego technic) che alza il dado e la fa cadere in una scatola dove, con un sensore dovrebbe riconoscere la faccia uscita (non ho idea di come però, non ho mai usato sensori ottici, di colore o webcam per arduino) e ricominciare il processo. Eventualmente ci sarebbero problemi ad ottenere un lancio “pulito” (nel senso che se il dado è sformato ed esce più probabilmente una faccia, verrebbe raccolto dal sistema di carico e quindi lanciato più facilmente con una faccia anziché un’altra falsando la statistica). Un progetto un po’ inutile, lo ammetto, ma potrebbe essere interessante…..spero XD
Io vorrei usare la scheda in modo non convenzionale, infatti la userei non per pilotare motori in dc ma per realizzare un inverter ad onda sinusoidale.
Per realizzarlo imposterei via software (con Arduino) un riferimento variabile appunto con andamento sinusoidale. Applicando un trasformatore si potrebbe ottenere una tensione simile a quella di rete (230Vac) partendo dalla tensione di una batteria o di un pannello fotovoltaico.
Inoltre si potrebbero così ottenere tensioni e frequenze differenti cambiando i parametri del sw.
Volevo farlo anche io!!! Mi hai rubato l’idea 😉
Ho scritto subito l’idea proprio perché pensavo potesse venire in mente ad altri…. 😉
Sisi ci scherzavo su 😉 abbiam avuto la stessa ottima idea!
Molto interessante…è un argomento che sto iniziando a studiare in questo periodo…quindi tiferò smaccatamente per voi 🙂
Per completare l’idea allego una bozza di sketch Arduino per il funzionamento da inverter
/*
Sinusoide
This example shows how to fade an LED on pin 9
using the analogWrite() function con andamento sen(wt)+1
che pilotando un ponte ad H varia da -Vm a +Vm
*/
int brightness = 0; // how bright the LED is
double seno;
float wt = 0; // angolo in radianti
void setup() {
// declare pin 9 to be an output:
pinMode(9, OUTPUT);
}
void loop() {
// set the brightness of pin 9:
seno = sin (wt);
brightness = (seno + 1)*127;
analogWrite(9, brightness);
wt= wt +0.01;
// wait for X milliseconds for the next step
delay(2);
}
La mia idea sarebbe quella di realizzare un prototipo semplificato di dolly, cioè un sistema per applicazioni fotografiche “time lapse”. Si tratterebbe di fare muovere una fotocamera (con scatto comandabile remotamente) su una guida, in entrambe le direzioni. Il sistema dovrebbe essere programmabile (velocità, o meglio profili di velocità personalizzabili, numero di scatti nell’unità di tempo, ecc.), e gestione dei fine corsa tramite appositi sensori microswitch.
M appassiona il CNC e vorrei realizzare un carrello che si muove sui 2 assi orizzontali, il quale porta un utensile che si può a sua volta abbassare a comando. Con questo dispositivo pensavo di realizzare ad esempio una stazione di foratura per circuiti stampati (amatoriali chiaramente, quelli che si può fare in proprio ogni buon maker). La grandezza dell’unità sarebbe quindi al massimo un formato A4 o anche meno. Per la movimentazione dei motori ho pensato all’Arduino con il motor shield. Per lavoro ho spesso tra le mani delle parti meccaniche, piccoli motori, schede elettroniche che una volta guasti sono considerati non reworkable e si buttano (sapeste quanto ben di Dio). Pensavo di cercare di seguire la via del riciclo. Servirà poi una sezione di elaborazione che servendosi dei dati di drill di un SW tipo Eagle (lo stampato va chiaramente prima progettato e sbrogliato, ma qui EOS ci ha fornito di ricchissimi articoli sul tema) dica all’Arduino come muovere i motori: ho pensato al Raspberry che mi sono appena comprato.
Per finire l’utensile per i fori: un semplice motore calettato su un piccolo mandrino che, una volta posizionato, si abbassa e fora. Qui mi è anche balenata un’idea: invece del trapano un laser che fa il buco nella vetronite. Mmmmm…mi sa che ci vorrebbe un laser troppo potente. Per ora stiamo sul trapano. Penso che sostituendo la punta con una fresetta non sarebbe difficile fargli fare direttamente lo stampato “fresando via” le zone dove non serve il rame.
Questa è la mia idea. Ciao a tutti.
Salve ragazzi, complimenti per l’iniziativa. Io sto realizzando una serra per la coltivazione interamente automatizzata e che è indipendente dall’alimentazione, in quanto provvista di pannelli solari. Attualmente ho realizzando la parte di controllo di temperatura e umidità sia ambientale e sia del terreno. Ho utilizzato più arduino nano che lavorano da slave e monitorano diverse zone della serra ed inviano i dati ad un arduino master che controlla irrigazione e ventole. Ora devo controllare anche l’apertura della serra con un motore, quindi questa scheda sarebbe l’ideale. PS: sto pensando alla fine di espandere il tutto con il raspberry che ebbi come omaggio quando feci l’abbonamento. Però è un dettaglio che devo ancora valutare.
Volevo proporre un inverter monofase, realizzato grazie al ponte ad H. il sistema verrebbe munito di display atto a monitorare sia istantaneamente che per la archiviazione i parametri durante il funzionamento, come potenza ed energia convertita nel tempo.
Come prima cosa, i complimenti per la proposta di questo nuovo contest. A quanto vedo i progetti proposti cominciano ad aumentare, con moltissime idee interessanti e utilizzi della scheda proposta in palio non convenzionali.
Non credo che il compito dello staff per la scelta dei 20 vincitori della prima fase sarà semplice.
La mia proposta di utilizzo è molto legata alla mia passione per la robotica, intesa come piccoli robot semoventi; perciò partendo da una piccola base robotica dotata di due motoriduttori, intendevo utilizzare la scheda Motor Shield di Infineon, in unione con la scheda Arduino Yun.
Altri componenti del robot, saranno una webcam connessa alla scheda Yun, e montata su un servo che permetterà di compiere panoramiche, e un sistema d’illuminazione a led.
Il comando del robot sarà effettuato tramite un’interfaccia che potrà essere caricata su un tablet, su cui saranno disponibili i vari comandi: accensione e spegnimento dei motori, gira a destra e sinistra, il comando Camera Pan che arresta i motori e aziona il servo della Webcam facendogli compiere una panoramica, che sarà visibile in diretta sul tablet, da sinistra a destra, saranno poi disponibili i comandi per la variazione della velocità, quelli per compiere una sterzata di 45 ° a destra o sinistra, per una rotazione completa di 180°, ed infine per la gestione del sistema d’illuminazione.
L’alimentazione sarà ovviamente data da una batteria del tipo ricaricabile, collegata direttamente. alla scheda Motor Shield di Infineon, mentre un alimentatore dedicato ridurrà la tensione a 5V per la Yun in quanto non dotata di riduttore a bordo.
Il robot, certamente in versione potenziata, potrebbe, per esempio essere utilizzato per controllare zone pericolose, o difficili da raggiungere.
Spero che il progetto sia di vostro gradimento e che possa ben figurare tra gli altri proposti dai tanti utenti di Elettronica Open Source.
Queste schede, trovando lo sponsor le useri durante i coderdojo nei quali insegno gratuitamente ai ragazzi e bambini informatica e il concetto di maker.
http://Www.dolomiticoncept.altervista.org
Si può fareeeee!!!!!
Sto cercando di realizzare un robotino che possa assomigliare il più possibile ad un cagnolino vero!
… avrei bisogno di replicare movimenti caratterizzanti come “quella vibrazione che parte dalla testa e finisce alla coda quando si bagna” o “l’alzata della zampetta per fare la pipi quando riconosce un albero o un palo degno di tale azione”, esattamente come fa anche il mio Snoopy!! 🙂
credete si possa fare con questa scheda?
La mia idea è quella di fare un tornio CNC controllato da Arduino! Le prime 2 assi le ho gia in cantiere ma per mancanza di tempo purtroppo non le ho mai assemblate! Domani vi posto un paio di foto! La CNc è controllata fa Arduino ,3 stepper che permettono il movimento alle assi tramite barre filettate ,una potente motore DC(per esso questa motor shield sarebbe perfetta) interfacciato al PC tramite(appunto) Arduino,usando mach3 e/o linux CNC …come software CAD utilizzo sketchup AutoCAD o vcarve,mentre come software CAM utilizzo pyCam -devo ancora valutare l’opzione linux…e l’opzione “porta parallelo con PCB di controllo diy ) per il momento è interfacciato con arduino e stepper driver)domani vi posto un paio di foto
Luca
Ieri ero all’università, come tutti i giorni, niente di speciale… Una giornata come le altre
Ero fuori a parlare con degli amici quando un ragazzo con la sedia a rotelle ci viene incontro e ci chiede di aiutarlo ad entrare nell’edificio della didattica per prendere l’ascensore. La nostra risposta è stato un ovvio si, ma alla vista dell’OSTACOLO che non gli permetteva di entrare da solo, ho cominciato a pensare che non era possibile: uno “scalino” di 1 e dico 1 cm! forse anche qualcosa in meno! quel ragazzo ha dovuto chiedere il nostro aiuto per uno scalino che non doveva esserci, ma c’era. Da ieri sto pensando a qualcosa tramite un motore comandato da un microcontrollore e delle leve che possa far salire autonomamente, premendo un bottone, questi piccoli scalini, di cui l’università ne è piena.
Con questa scheda ci potrei riparare il cancello!!!!
Super drone – io realizzerei un prototipo di drone avanzato interfacciandolo con un gps
Vorrei realizzare un sistema di controllo per elettrovalvole, in particolare per un sistema antiallagamento.
Attualmente, le elettrovalvole in commercio, sono affette da effetto di isteresi, ovvero se cambiano stato, poi capita che non riprendono più lo stato iniziale. Mi spiego meglio: in caso di allagamento l’elettrovalvola dovrebbe chiudere la fornitura di acqua e riaprirla quando cessano le suddette condizioni, ma spesso l’elettrovalvola si incanta, forse per colpa di una pressione eccessiva dell’acqua o per la formazione di calcare ed altri sedimenti che ne impediscono il cambiamento di stato, di conseguenza o non si chiude, o rimane chiusa e non si apre più.
L’idea è di applicare il motorshield su un rubinetto usato come sezionatore, tramite un raccordo meccanico al posto della manopola, che consenta quindi una chiusura e apertura comandata di precisione, con la possibilità di regolare così anche l’intensità del flusso di acqua in funzione delle varie esigenze.
Un sistema così costituito si può applicare anche negli impianti termici per regolare ad esempio l’afflusso di combustibile liquido al bruciatore e così via.
Nel caso del sistema anti allagamento mi risolverebbe il problema enunciato poc’anzi, che altrimenti richiederebbe l’installazione di un filtro a carboni attivi che va periodicamente ripulito, e che inoltre è ingombrante, pertanto non trova spazio nella nicchia con sportello che protegge il contatore dell’aqua, l’elettrovalvola e il rubinetto sezionatore.
E non solo questo, come già detto è possibile realizzare un sistema di controllo più avanzato e più preciso, e nel caso il rubinetto fosse bloccato, a causa della formazione di calcalre e altri sedimenti, il mio sistema deve poterlo segnalare a seguito della rilevata resistenza meccanica incontrata sul movimento di chiusura e/o apertura della valvola sezionatrice.
Pe servirebbe proprio per il mio robot servi-birra!! In cosa consiste? Be’ è un semplice robot in grado di stappare una lattina e porgerla tramite un braccio. La particolarità è che grazie al connubio arduino-raspberry si dajjo ordini al robot con la propria voce! In fondo gli smartphone come comandi fanno molto 2010 per non parlare dei radiocomandi che fanno molto anni 90. Fatemi avere quella scheda e non dovrete mai più alzare il sedere dal divano durante partite/gare per procurarvi quel dolce nettare ambrato!
Io vorrei fare il primo attuatore lineare intelligente opensource! (Un pistone con una barrafilettata collegata ad un motore in dc che demoltiplicato spinge un perno )
Questa scheda sarebbe perfetta per essere il cuore di tutto con la sua flessibilità , il driver del motore . Inoltre con un così alto pwm si riesce tranquillamente a giocare sulla velocità dell attuatore .
inoltre il “sensore” di corrente permetterebbe all attuatore di sapere se spingendo trova in mezzo qualcosa. A seconda dei casi sarebbe molto utile.
inoltre attraverso un potenziometro lineare sarebbe immediata l integrazione del pid per creare un attuatore anche preciso e non solo sicuro .
ovviamente il potenziometro andrebbe integrato con un adc con risoluzione maggiore rispetto ai classici 10 di arduino (si potrebbero usare schede compatibili perché no ?)
inoltre tutta l elettronica sarebbe onboard e l attuatore sarebbe connesso al mondo attraverso un connettore con solamente alimentazione +12/5/gnd e un interfaccia i2c.
Chiedete se volete qualche foto del prototipo !
Io premetto che non ho ancora le competenze per farlo da solo ma… il mio progetto sarebbe questo.
Mi piacerebbe creare una saracinesca scorrevole sotto la porta di casa che riconosca il mio cane
tramite microchip oppure tramite un sensore che applicherò al suo collare. Questa saracinesca si deve aprire e chiudere automaticamente per lasciarlo entrare e uscire dalla casa al giardino. (Senza che tutte le volte mi si mette a grattare la porta)
la saracinesca però deve riconoscere solo il mio cane e non aprirsi in presenza di altri animali o malintenzionati.
Spero che il progetto vi piaccia e soprattutto di trovare qualcuno disposto ad aiutarmi a realizzarlo.
Grazie mille per l’attenzione.
Buon contest a tutti 😉
Ho dimenticato di scrivere il nome del progetto
SARACINESCA AUTOMATICA PER CANI
Ciao,
molto interessante la tua idea, avevo realizzato qualcosa di simile per un distributore di crocchette ed avevo sfruttato un RFID reader a 134.2KHz per leggere il microchip del cane inserito nel supporto (impressionante come il cane abbia imparato in fretta a strusciare il collo sul sensore per far cadere i croccantini!). Se posso suggerirti alcune dritte in caso volessi utilizzare questa tecnica per la tua porta, fai attenzione che il raggio di azione del RFID reader sia sufficiente (dovrà oltrepassare il supporto, l’isolamento per esterni ed ovviamente pelle e pelo del cane). Se usi batterie considera che il reader è un antenna che spara in continuazione RF e le scaricherà in breve tempo se non prevedi un sistema di attivazione solo in presenza del cane davanti al sensore.
Per il resto il mio cane dopo pochi mesi ha capito che le crocchette erano nel boccione sopra il dispenser e l’ha tirato giù a zampate bypassando il software che avevo scritto per non dispensare più di 4 pasti al giorno.. un esempio della potenza dell’ hacking canino dal quale volevo metterti in guardia! 🙂
Spero di esserti stato utile ed in bocca al lupo per la tua idea!
Grazie mille per il tuo supporto… Perdonami ma mi era sfuggito il tuo post.
Adesso che sono tra i vincitori… Devo darci dentro con il progetto… Ma purtroppo mi manca la competenza… Imparerò! 🙂
Sistema avanzato di sorveglianza:
La scheda,collegata con Vari Arduino in rete (ovviamente sotto UPS)sarebbe utile per la chiusura o l’apertura di serrature avanzate e blindate(tipo quelle delle banche),il tutto sarebbe utile ed essere interfacciabile tramite app o simili e con l’ausilio di un ricevitore NFC aprire o chiudere il sistema dall’esterno delle casa o tramite Internet da ogni punto “del mondo”
Sarebbe ideale per completare il mio progetto di “trattore azipodale” per il passeggino di mio figlio.
Mi spiego: spesso mi tocca portare lungamente in giro per la casa mio figlio a spasso nel passeggino al fine di tenerlo buono e tranquillo.
Allora ho pensato di attaccare alla parte anteriore un piccolo sistema composto da due ruotine di gomma azionate da due motorini elettrici in continua alimentati da un circuito che permette di seguire una linea nera a terra realizzata con nastro adesivo (quindi rimovibile e modificabile in modo semplice ed economico).
La linea viene seguita da un gruppo optoelettronico di quelli che spesso si vedono nei robottini in kit.
La vostra scheda sarebbe ottimale per pilotare i motorini a bassa velocità utilizzando per sicurezza anche un sensore di impatto contro un eventuale ostacolo.
Cordiali saluti.
Salve,
ho realizzato un orto idro-acquaponico su quattro ruote, funziona con una pompa alimentata da un pannello solare ed una batteria con relativo regolatore di carica. il sistema è pensato per l’esterno e funziona straordinariamente bene, aldilà di ogni aspettativa producendo frutta e verdura buonissime, in abbondanza, molto più velocemente della coltivazione tradizionale ma soprattutto senza la fatica di lavorare la terra.(ho una mamma anziana…;D)
Il problema è l’inverno, temperature inferiori ai 10gradi inibiscono i nitrobatteri, rallentando la crescita dei vegetali; così ho disegnato uno “scudo” di plexiglass che copra la vasca di crescita, come una vera e propria serra e come in una serra bisognerebbe poter controllare temperatura e umidità all’interno.
La mia idea prevede l’utilizzo della vostra interfaccia per controllare tramite appositi sensori il microclima all’interno della serra. Un piccola ventola garantirà la circolazione d’aria, un motore passo passo regolerà l’estensione di un piccolo braccio metallico che apre e chiude la finestrella sul soffitto della serra.
Inoltre un rotore applicato al pannello solare(o ad una delle ruote) permetterà di ottimizzare il bilancio energetico.
Qui si possono avere maggiori informazioni sui miei progetti:
https://www.facebook.com/pages/Ekomus%C3%A8/564120493711328?ref=hl
A presto e complimenti per l’ottima iniziativa!
potete visionarlo in questa pagina fb:
Per prima cosa cercherei di fare un sketch che che mi misuri la potenza e la qualità di un segnale( digitale terrestre, ricevitore satellitare, w-adsl etc…) e attraverso alcuni parametri spostare l’antenna in automatico attraverso questi dati spostare in automatico l’antenna e/o parabola in modo da raggiungere l’intensità e la qualità massima per quel punto.
Il secondo progetto da fare sarebbe quello di creare una mini CNC interfacciabile con pc(o schermo lcd) in modo da dargli i comandi e settare le varie velocità,utensili e stando attenti alla temperatura dei vari componenti. Facendo questo progetto si da una grande mano alla sicurezza,visto che ormai è risaputo molti incidenti sul lavoro costano caro…
Arduino Android Car
Sto costruendo una macchinina con un Arduino Uno controllato via Bluetooth con i soli movimenti dello smartphone, utilizzando l’Accelerometro dell’Android:
https://youtu.be/18OpAwS_lBA .
Mi servirebbe il Motor shield per ultimare il prototipo 🙂
Salve, vorrei realizzare con 4 schede Motor Shield dei drive molto versatili con visualizzazione e impostazione digitale con lcd dei parametri in v/f (Frequenza,tensione,corrente) per:
– Elettrolizzatori
Drive per generatore di idrogeno con cella Pem
Drive per processo per la produzione di cloro.
– Drive per riscaldamento per induzione
Dove attraverso l’uscite del motor shield posso ricreare un onda simile a quella sinusoidale in frequenza variabile 0 -30khz per poter pilotare un avvolgimento che servirà per il riscaldamento.
– Drive per vasca con ultrasuoni
Dove lo shield andrà a pilotare le membrane acustiche.Queste frequenze variabili intorno ai 30Khz in uscita produrranno una cavitazione dell’acqua prodotta da onde sonore .
I quattro progetti che sembrano separati non lo sono. Infatti spero di realizzare in forma sperimentale questo piccolo progetto per poterlo poi realizzare in grande scala per casa
a impatto zero.
Attraverso alcuni pannelli solari con tensione massima di 30v andrò ad alimentare i 4 shield
per i quattro progetti.
In primo luogo filtro l’acqua piovana e del pozzo per poter alimentare i due elettrolizzatori.
Con il cloro prodotto disinfetto l’acqua in una cisterna di accumulo e attraverso le onde
ad ultrasuoni simulo un agitatore.
Con L’idrogeno prodotto riscaldo l’accumulo attraverso un bruciatore ad aria soffiata (caldaia) per il riscaldamento e con il sistema a induzione per la produzione istantanea dell’acqua calda.
Tutto il sistema comandato da un arduino master con visualizzazione in processing in comunicazione con i 4 arduino slave (con motor shield) in rs485.
Salve a tutti, la mia idea è quella di fare un upgrade al progetto a cui sto lavorando da mesi. Si tratta di un bastone intelligente per i non vedenti. Attraverso la XMC1100 stavo cercando di utilizzare dei sensori ultrasuoni per il riconoscimento di oggetti e ostacoli in prossimità, e di comunicarli al non vedente attraverso un suono.
L’upgrade consiste nel fatto che tale dispositivo non può essere utilizzato da persone che sono sia non vedenti che non udenti.
L’upgrade consiste in una fascia ed un bracciale da poter indossare.
Utilizzando dei motori per poter comunicare alla persona un eventuale ostacolo, e se arduino lo permette, utilizzare una videocamera per il riconoscimento di ogetti oppure, con meno oneri computazionali, una “semplice” matrice di sensori infrarossi in modo tale che, combinando il sensore ad ultrasuoni e una piccola immagine termica o a colori, si riesce a comunicare tramite il braccialetto “intelligente” cosa la persona ha attorno a se.
Il braccialetto “intelligente” è fatto in modo da comporre delle singole parole attraverso l’alfabeto dei non vedenti, semmai tale evento viene scaturito attraverso una vibrazione della fascia.
La fascia deve essere fatta in modo da segnalare dove si trova l’ostacolo ( in questo modo si può avere una percezione a 360° )
Il progetto è ambizioso, sto cercando di svilupparlo nel mio tempo libero, spero di riuscire in questa impresa.
Il nome del progetto è Watchdog: intelligent clothing
Grazie
Sto realizzando la mia casa in domotica usando il tablet per l’interfaccia grafica, una scheda Arduino Due come master e arduino uno come slave al momento sto sviluppando delle prove, sto aspettando delle sonde di temperatura e umidità per un terrario e una sonda da mettere nel terreno per il mio orto in terrazzo, una scheda così se tiene potrei collegarci il motore per aprire il cancello, oppure qualcosa di più leggero così nn sforza, come una tapparella.
Chi possiede un panello fotovoltaico e vive in montagna ha il problema che, a seguito delle nevicate, il panello rimane coperto e non genera corrente o non riesce più a scaldare l’acqua nonostante il tempo sia soleggiato. Il proprietario dovrebbe salire sul tetto e spazzare la neve: operazione difficile e pericolosa. La mia idea è costruire una specie di tergicristallo elettrico, ovvero una semplice asta metallica, che, in presenza di neve, inizi a scorrere sino allo smaltimento della stessa. Il tutto si potrebbe fare con un motore elettrico che, azionando una ruota senza fine, comunicando attraverso una catena, determini lo scorrimento dell’asta. Per azionare il congegno lo si può fare manualmente oppure attraverso un sensore notte-giorno accompagnato da un altro sensore del livello di conversione luce-energia: per esclusione si potrebbe dedurre che siamo in presenza di neve. Io penso che tale strumento sia utile e costituisca, se lo si adotta, un incoraggiamento all’acquisto di un sistema fotovoltaico e che dovrebbe comunque avere una veste di universalità per ogni tipo di sistema energetico.
Grazie molte per aver premiato la mia idea!!!!
Free Laser CNC
Sto realizzando il mio primo pregetto con Arduino, fino a qualche mese fa non sapevo neanche cosa fosse ma quando un mio amico mi ha fatto vedere cosa riesce a fare me ne sono innamorato.
Quindi me ne ha regalato uno che non usava (Arduino mini) e ho deciso di costruire un CNC Laser a due assi senza spendere nemmeno un centesimo.
Mi sono messo alla ricerca del materiale necessario. Ho messo un annuncio su Facebook e sono riuscito a reperire gratuitamente stampanti, scanner, masterizzatori e fax dismessi dal quale ho recuperato 2 motori passo passo, il laser, l’alimentatore e la struttura sul quale verrà montato il tutto. Indovinate cosa manca? Proprio il motor shield e questo fa al caso mio.
A progetto finito realizzerò dei gadget su legno o cartone da regalare agli amici e anche a voi 😉
(esempio http://www.rir.info/wp-content/uploads/2015/02/39-560×460.jpg)
Salve bella iniziativa, io avrei qualche idea su come utilizzare al meglio le schede, posso proporne più di una o solo quella che ritengo migliore? Grazie
Salve, è da poco che sono entrato nel mondo di arduino e beh…di idee ce ne sono tantissime ma per ora ho troppo poca esperienza per realizzarle.
Sono appassionato di auto e tempo fa…molto tempo fa…con un amico pensavamo..ma se in un auto cosiddetta “TURBO” diesel o benzina che sia, questa turbina fosse alimentata da un motore elettrico?
La turbina funziona grazie alla pressione dei gas di scarico, ma se lasciassimo libero lo scarico e la turbina la facessimo girare da un motore elettrico? Non si avrebbe più il fastidioso turbo-lag. (e molti altri vantaggi)
Si potrebbe colegare arduino all’acceleratore dell’auto (o moto, scooter o go-cart) e inbase a dei calcoli far girare il motore elettrico collegato al compressore volumetrico dell’auto ad un determinato n° di giri così da poter dare “aria” al motore senza perdere pressione e quindi potenza ad ogni cambio marcia.
Penso sia fattibile una cosa del genere in quanto tutto sommato nell’automobile girano solo 12V quindi il motore elettrico non dovrebbe essere così esigente. (deve “solo” far girare il compressore).
Forse sto pensando troppo in grande…ma per fortuna pero ora cercate solo idee 😉
Grazie
Ciao, per quanto riguarda le turbine elettriche ne furono commercializzate molte intorno alla metà degli anni ’90. Attualmente credo che le produca solo la TurboDyne con il nome TurboPac, se non ricordo male i Motori di quelle turbine assorbivano circa 60/80A per pompare l’aria a 0,5/0,6 bar con un regime di rotazione della turbina di circa 60.000 gir/min e per non sollecitare troppo l’alternatore consigliavano di utilizzarla solo per max 30 sec.. Ricordo infatti che si utilizzava maggiormente per annullare il Lag delle turbine molto grandi ai bassi regimi, un po’ come il compressore volumetrico messo in serie come per la Lancia Delta S4… Magari potresti provare con dei motori brushless che consumano meno e rendono di più rispetto a quelli tradizionali di una volta…..
Utiliserei la schedina per muovere un robottino casalingo dotato di occhi e orecchie oltre che di naso realizato con una RasberyPi e una Arduino Uno che mi serve per inseguire in giro per la casa i miei gatti e comunicare con loro perche non si sentano soli quando io non ci sono. Loro mi potrano sentire e vedere su un picolo monitor sferico a imaggine “arotondata” che io stesso o concepito.
Se va bene, bene. Altrimenti vado a comprarmela da Franchi di Scarpa in via Padova. 😀
Scusate gli errori di scrittura. Sono straniero. 😉
CAGNOLINO: Un progetto dedicato ai disabili con difficoltà di trasportare la spesa. Spesso i portatori di gravi handicapp motori hanno costantemente le mani impegnate per sostenersi su tutori di varia natura e per questo motivo, ed anche per lo sforzo richiesto, non possono trasportare la busta della spesa. Sto brevettando l’idea in questi giorni ma non sapevo come pilotare i motori del carrello semovente attivo che avevo in mente. Con questa scheda, ed un modulo Arduino Uno R3 per la logica di controllo in retroazione, posso sfruttare il feedback dei sensori applicati ad un “guinzaglio” per indurre il carrello a seguire il proprietario, come farebbe un cagnolino. Avendo avuto in famiglia persone affette da patologie deambulatorie, ho indirizzato il pensiero nella direzione sopra descritta. Vi piace ? (Mail inviata con ulteriori dettagli e indirizzo) – Saluti. Stefano Purchiaroni di Ardea (RM).
Ciao, ho sperimentato questo sistema, solo che utilizzavo un notebook ed una kinekt, puoi sfruttare un marker (un identificativo particolare che ha la persona indossa o ha dietro di se ad esempio puoi usare una figura a righe bianche e nere posta dietro la persona) attraverso le librerie di opencv puoi decodificare il flusso video, devi vedere se arduino lo regge.
Non so se ti sono stato di aiuto
Ho già valutato i pro ed i contro di metodi basati sul riconoscimento di forme. Innanzitutto possono facilmente agganciarsi su un falso positivo, poi il guinzaglio è più rassicurante per un anziano, ed infine la logica diventerebbe pesante richiedendo processori potenti e di conseguenza costosi, rendendo il prodotto poco attraente. Logiche basate su un segnale radio od ottico sarebbero meno fallaci e meno costose ma soggette a disturbi. Conunque grazie per il commento 😉
E da tempo che ci penso a un idea identica alla tua ! Almeno 20 anni. 😀 Non ho mai avuto tempo per realizzarla. 🙁 Vorei che vincessi tu per vedere finalmente in giro il carello a guinzalio che ho tanto pensato e promesso a tanti anziani, alcuni di loro gia passati a miglior vita. 🙁
In bocca al lupo ! 😉 Guinzalio-Cane-Lupo…. Carello-“Lupo”. 😀
L’idea quella di utilizzare la scheda per realizzare l’apertura e chiusura automatica degli ombrelloni, cosa sicuramente utile ai grandi stabilimenti balneari!
Io farei domotica in casa , con Arduino controlllerei temperatura,cancello,allarme,motore dell’acqua,della piscina,e dove ce una fuga di gas accendere una ventola dove il gas viene espulso.
Da un po’ di tempo mi frulla per la mente l’idea di avere un tagliaerba automatizzato.
Per prima cosa ne servirebbero 2 di schede per comandare 2 motori.
Prendendo un tagliaerba a motore a scoppio, vorrei motorizzare le due ruote posteriori con 2 motori per esempio quelli delle carrozzine motorizzate o qualcosa di simile. Poi gestire con una scheda Arduino il loro controllo via wifi. Il controllo wifi lo farei tramite un Arduino Explora. Praticamente è come un robot telecomandato. Poi viene il bello dell’automazione e quindi far girare in automatico il tagliaerba per il giardino tramite controllo gps o tramite learning del percorso memorizzato poi sulla scheda. Un po’ di sensori ad ultrasuoni per gli ostacoli non fanno certo male.
Che ve ne pare?
Manuel
Salve a tutti, io vorrei realizzare un esoscheletro a basso costo per permettere a ragazzi che hanno perso l’uso degli arti inferiori di tornare a camminare e perché no anche a correre…..sono anni che oramai lavoro sul codice e oramai ci sono ho solo un problema, il budget…. Ho un fratello che in seguito ad un infortunio sul lavoro, non può più camminare e appena successo il fatto mi sentivo impotente, allora ho iniziato a pensare e solo 3 anni fa l’idea! Da allora lavoro senza sosta giorno e notte ed ora finalmente sono ad un passo dal realizzare il mio progetto
…..ho già realizzato arti comandati in radio frequenze e non ( per testare le varie parti del mio codice) e funziona! Ecco la mia idea…. Buona giornata a tutti!
Ciao a tutti.
Il progetto che ho in mente per ora si chiama RALLENTARDUINO
Premessa: vivo in una strada abbastanza trafficata con un vicinato molto giovane e molti bambini piccoli.
Nonostante le ripetute segnalazioni al comune sulla velocità di percorrenza delle automobili ancora nessuno si è attivato.
Quindi ho pensato di progettare una cabina da mettere a lato della strada con dentro una sagoma di cartone nera con delle bande rifrangenti.
A distanza delle fotocellule controllano la velocità. Se sopra i limiti impostati la scheda aziona i motori per l uscita della sagoma dalla cabina ( dovrebbe far rallentare i conducenti ).
Se la fotocellula più a valle nn calcola la diminuzione di velocità, allora un flash al intento della cabina simula uno scatto dei autovelox.
Con questo progetto vorrei stimolare gli automobilisti ad una maggiore coscienza civica.
Un saluto.
Buonasera Lodovico, complimenti per il progetto, è davvero una bella idea; tuttavia non credo sia molto legale piazzare apparecchi in strada. E soprattutto, se io fossi l’automobilista, non sarei molto contento di essere prima ‘sparaflashiato’ e poi vedermi sparare contro una sagoma di cartone! Come minimo mi schianto sul primo lampione disponibile. Edoardo
Ha ragione Dodo. Stai all’occhio perchè ti vai ad infilare in un mare di guai.
Ciao a tutti e complimenti per il concorso e le idee davvero interessanti che ho letto. Aggiungo la mia pensata mentre giocavo con mio figlio di 3 anni con la pista elettrica.
L’idea è creare un pilota artificiale con cui gareggiare, allenarsi prima della sfida con gli amici o, se preferite, una sorta di “video game analogico” per far divertire i vostri figli in età pre-console.
Come sapete il funzionamento della pista è semplice: c’è un alimentatore ed un regolatore manuale con cui si da tensione ai binari su cui corrono le macchinine dotate di contatti striscianti e motore brushed, maggiore è la tensione più veloce corrono ed ovviamente se si esagera in curva escono di pista, proprio come in una vera gara.
Il progetto consiste nel sostituire il regolatore di tensione con la scheda Infineon Motor Shield e controllarla tramite l’Arduino.
Il software dell’Arduino ha bisogno di sapere dove si trova la macchinina in modo da dare la tensione giusta per ogni tratto di pista , per far questo l’idea è di usare delle coppie di fotodiodi IR (es. un emitter OP290A con un fototransistor veloce UT1893-91-0125 ) montati lungo il circuito di gara in modo che il fascio IR venga interrotto al passaggio dell’automobilina. I fotodiodi potranno esser facilmente cammuffati dentro pali, ponti, bandiere ed altri oggetti che possiamo mettere lungo la pista (magari stampati in 3D)
Nel mio caso i punti salienti sono 6 e corrispondono all’ingresso ed all’uscita delle 3 curve principali (volendo un po’ prima per compensare l’inerzia delle auto).
A seconda del circuito di gara potrebbero esser necessari più punti in cui rilevare il passaggio (oppure se si vuole monitorare entrambe le corsie) per cui in linea generale sarebbe bene collegare elettricamente i fototransistor come si fa per gli interruttori di una tastiera a matrice, in questo modo è facile acquisire i dati dei passaggi usando relativamente pochi pin dell’Arduino. Infatti sebbene gli I/O non manchino bisogna considerare che alcuni andranno via per i pulsanti di servizio come reset, stop, start, eventuale display per visualizzare informazioni come la velocità media, numero dei giri e tutto quello che la fantasia (ed il tempo!) vi consentono.
Tramite il software dell’Arduino si potrà comandare la scheda Infineon Motor Shield in base agli interrupt provenienti dai fotodiodi per dare massima potenza nei rettilinei e diminuire la velocità all’ingresso delle curve (prevedo un paziente lavoro di taratura empirica!)
Si può usare la diagnosi con current sense dell’ Infineon Motor Shield per sapere se l’automobilina esce di pista e mettere in pausa il pilota automatico per evitare che schizzi via dalle mani mentre la rimettete sui binari
Ragazzi, siete fantastici! 😀
E siete tantissimi 😉
Non possiamo che essere estremamente felici della vostra partecipazione!
Quando un contest va così è evidente che si è centrato il punto! 😀
A seguito di questo grandissimo risultato abbiamo deciso di portare a 5 i vincitori finali che avranno l’articolo pubblicato in prima pagina.
Detto ciò, sappiate che avete ancora qualche giorno di tempo per proporre le vostre idee, perfezionare le vostre proposte e avvisare amici e colleghi di questa iniziativa 😉
In bocca al lupo a tutti voi!
Vi ricordo che dovete scrivere la vostra idea anche via mail a [email protected] 😉
Salve, lhan già detto praticamente tutti ma sottoscrivo: veramente una bella iniziativa.
Propongo due idee/progetti.
1 – SEDIA A ROTELLE TRADIZIONALE TRASFORMABILE A SPINTA ASSISTITA tramite motorizzazione ELETTRICA REMOVIBLE . La motorizzazione avverrebbe agganciando un mini apparato alla sedia, ad es. allo schienale, tramite un sistema ad aggancio e sgangio rapido. Il mini apparato sarebbe composto da due cilindri azionati ciascuno da un motore elettrico (qui entrano in gioco le shield). Ciascun cilindro va a far presa su una ruota trasmettendo così il moto dei motori. La trazione elettrica entra in gioco con due modalità.
a. ASSISTITA: nel momento che una ruota viene spinta a braccia, differenti sensori quali encoder ed accelerometri rilevano il movimento, la centralina composta da Arduino calcola la spinta e attiva i motori con la giusta potenza solo per per dare assistenza alla spinta.
b. TOTALMENTE ELETTRICA: tramite un joistic fissato al bracciolo (con velcro o altri sistemi) si azionano i motori con spinta completamente elettrica.
Come anticipato il controllo avverrebbe tramite Arduino che attraverso due Motor Shield di Infineon gestirebbe i motori. Ovviamente l’apparato è corredato di batteria al litio ricaricabile esternamente in modo da poter sostituire velocemente una batteria esausta con una carica.
Vantaggi: removibile il che permette di avere sempre a disposizione una carrozzina tradizionale più leggera rispetto ad una elettrica. Buona autonomia grazie alla combinazione della spinta tra elettrica e manuale. Costi aggiuntivi inferiori per passare dalla carrozzina tradizionale alla elettrica.
2 – TROLLEY PER LA SPESA ELETTRICO AUTOBILANCIATO (stile SEGWAY). L’idea consiste nel creare un trolley che avanza autonomamente mantenendo l’equilibrio. L’avanzamento può avvenire sbilanciando il trolley nella direzione desiderata (così come avviene per i segway) ad esempio agganciandoli un semplice “guinzaglio” oppure un’asta. Il controllo avviene tramite Arduino e le opportune shield per la sensoristica (accelerometri, giroscopi, …). I due motori (uno per lato) sono azionati con due Motor Shield di Infineon. Rispetto ad un trolley tradizionale trainato a mano il vantaggio consiste nel poter portare carichi maggiori quali ad es. uno o due pacchi di acqua (..le nonnine gradirebbero 😉 ). Inoltre sto valutando due possibili evoluzioni:
a. riuscire a far fare al trolley anche le scale
b. un sistema di guida automatico che segua la persona che fa spesa.
Molte idee tutte interessanti, complimenti alla fantasia come sempre Italiana.
Una delle mie idee era creare un controllo per una telecamera, o webcam ad inseguimento,
tutta autonoma dentro arduino.
In prima istanza un’inseguimento di cose o persone in movimento dentro la parte visibile seguendo le variazioni, ma per arrivare ad un’inseguimento facciale di persone con algoritmi conosciuti che sto’ provando ad “infilarci” dentro. 🙂
Buongiorno, la mia idea è quella di costruire un Interval Timer con quadrante stile analogico che tramite un motore passo passo pilotato dal controller Arduino possa simulare diversi programmi di allenamento/recupero. Completando il tutto con l’utilizzo di un illuminazione a led rossa e verde e un segnalatore acustico il sistema provvederà a scandire i ritmi di lavoro degli atleti durante le sessioni di interval training in palestra.
Salve. Anche io sono venuto a conoscenza di questo concorso e vorrei presentare il mio progetto del robot aiutante. La principale funzione del robot è aiutare gli inservienti nelle pulizie.
Il robot sarà azionato da Arduino Uno, il quale è alimentato da batterie ricaricabili.
Alla board sarà collegata la motor shield. Alla motor shield saranno collegati due motori DC, che muoveranno le braccia, il motore di una sedia a rotelle elettrica, che farà girare le ruote permettendo al robot di muoversi, due microfoni, un relay , due Webcam. Le mani del robot saranno fatte con una stampante 3D simili alle nostre mani in modo da poter afferare meglio scope e stracci. Il primo microfono serve ad accendere e spegnere il robot battendo due volte le mani mentre il secondo serve ad accendere il relay, al quale sarà collegata un’ aspirapolvere, con il comando ” aspira ” e a spegnerlo con il comando ” stop”. Le due Webcam ti permetteranno di vedere ciò che vede il robot in modo da sapere in ogni momento cosa sta facendo. La board Arduino Uno sarà attivata tramite segnale Bluetooth o Wi Fi da smartphone o tablet
Ciao a tutti.
Il progetto che avevo in mente consiste in una semplice printer over the internet per mandare fisicamente lettere virtuali e soprannominato appunto Caro amico ti scrivo.
La stampante permetterebbe di scegliere l’oggetto con cui scrivere selezionandolo da una lista di disponibili caricati in appositi slot e “impugnato” in un morsetto. L’utente avrebbe a questo punto la possibilità di disegnare free-hand o caricare un’immagine o anche solo del testo. Il tutto mentre una webcam streamma il processo in corso.
L’idea è che gli stampati risultino meno “anonimi” di quanto non lo siano con una stampante tradizionale in quanto gli elementi scriventi sarebbero penne o pennarelli e il processo di stampa sarebbe vettoriale e non raster, imitando quindi quello umano.
Specialmente in modalità free-hand sarebbe come avere la persona accanto.
Spero l’idea vi piaccia 🙂
Per spiegare il mio progetto vorrei spiegare anche la mia storia, velocemente.
Sono originario della Puglia (Salento!) ma sto sempre a Torino per il politecnico.. si, sono uno studente di ingegneria, visionario e che ama capire e imparare.
Come molti di voi sapranno, quando si è molto impegnati per una ragione o l’altra ci si dimentica delle piccole faccende domestiche, come ad esempio innaffiare i fiori.
A Torino ho ingegnato un sistema di arduino ed elettrovalvole, per innaffiare quei pochi fiori che tengo.. ma come posso portare questo progetto su un terreno agricolo di 100 mq? Un conto è avere un vaso ed un tubicino, ma quando hai centinaia di piantine e le devi innaffiare stando a più di 1000 km di distanza?
L’idea era di chiedere a mia madre di farlo, ma ogni giorno fare questo per una dipendente statale è massacrante (è molto impegnata).
Quindi il mio progetto è un robot cingolato per terreni completamente isolato dalla polvere e da schizzi di acqua che tramite un piccolo serbatoio porta vita alle piante. Avrebbe anche una base di ricarica, in modo da essere autonomo dal farlo da soli (come i robot aspirapolveri) e dei sensori per evitare ostacoli e uno per allarme fine acqua.
Il tutto con un arduino per i comandi e userei un raspberry pi per decidere se lo deve fare in automatico o farlo partire in automatico, controllo del livello d’acqua e log delle ultime volte in cui ha fatto il lavoro sporco.
Che ne dite, ci provo a candidarmi?
Ciao a tutti. Mi associo anche io ai complimenti per l’ iniziativa, bella come sempre del resto 😉
Provo a dare anche il mio contributo: io realizzerei un controllo di velocità per modellini di treni. I trenini, normalmente, sono mossi da motori DC azionati, tramite i binari, da un alimentatore regolabile manualmente. Con la motor shield si agisce sulla tensione dei binari e quindi sulla velocità del treno che può essere rilevata in alcuni punti della tratta con ampolle reed (oppure stimata molto grossolanamente dalla corrente assorbita) e quindi impostata in funzione dell’uso che se ne vuole fare: ad esempio fermarsi o rallentare in punti strategici (passaggi a livello, stazioni, ecc.). Con Arduino sarà possibile gestire i segnali ed implementare le leggi di controllo desiderate.
Progetto: Abbaino anti pioggia intelligente
Arriva il caldo e chi ha una mansarda sa quanto è bello lasciare aperti gli abbaini e trovare il fresco al rientro dal lavoro ma, ahimè, il meteo è beffardo ed un acquazzone inaspettato può allagarci la casa e fare seri danni all’arredamento.
L’idea consiste nell’usare la scheda Infineon Motor Shield per pilotare un motore che chiuda e riapra gli abbaini in base ad orari prestabiliti e soprattutto li chiuda in caso di pioggia.
Il progetto è semplice: Un sensore di pioggia (si trovano in commercio a pochi euro) da l’interrupt all’Arduino che attiva la Motor Shield collegata al motore elettrico per la chiusura dell’abbaino.
Anche se gli abbaini sono solitamente in alto, per evitare che la finestra chiuda qualcosa (o qualcuno!) in mezzo ho previsto una fotocellula che se interrotta disalimenta il motore.
Per usare la finestra quando si è in casa si possono portare giù due pulsantini Up e Down oppure si può pensare ad un semplice telecomando ad infrarossi.
La mia idea è semplice da realizzare, utile e da la possibilità alla scheda Infineon di mostrare i muscoli, pilotando un carico non banale: Una pedana rotante per la televisione.
Si tratta di una pedana intelligente su cui appoggiare una televisione o un monitor, che integra al proprio interno un Arduino. Arduino prende degli impulsi ad infrarossi direttamente dal telecomando della televisione e ruota la pedana tramite un motore controllato dalla scheda della Infineon. Ovviamente oltre all’elettronica andrebbe anche inserita nella pedana un po di meccanica per la trasmissione del moto, (cinghie, ruote dentate, cuscinetti ect..) ma se il driver e il motori sono di buona qualità il dimensionamento della meccanica viene notevolmente semplificato.
In questo modo possiamo tranquillamente spostarci da un punto all’altro del salotto ruotando la televisione comodamente tramite il telecomando.
… anche io ho qualcosa di simile … in cantiere! sai mica dove si potrebbero trovare un po di meccanica tipo quella che citi, per smanettare/proptotipare hai qualche link? ciao
Ciao al momento pensato di utilizzare un po di materiale di recupero. La cinghia e il motore (in dc) volevo prenderli da una vecchia stampante ad inchiostro, mentre per quanto riguarda l’altra ruota dentata (quella solidale alla piattaforma) probabilmente, dopo averla dimensionata la stamperò in 3D. Fammi sapere se hai qualche idea migliore, a presto
Ricordo a TUTTI coloro che non hanno ancora inviato la mail completa (e sono tanti), di affrettarsi perchè le selezioni sono già inziate e le proposte incomplete saranno scartate!!! 🙂
Siete stati avvisati (di nuovo ;p)
Comunque chi ha proposto l’idea del robot apri-birra mi deve conoscere molto bene…. 😉
Eheheheh farò il possibile per potertelo far usare ahahahah 😀
Allora siamo alla resa dei conti…domani si avranno i risultati del Contest!
Nessun altro altro ha idee da proporre?
Ciao a tutti, io avrei in mente di realizzare un apparecchiatura a basso costo per ambito medico.
mi spiego meglio, la mia idea è di realizzare un piccolo centro di comando che permetta, al medico curante e/o i medici di un ospedale, di monitorare e comandare apparecchiature mediche tramite una apposita app o tramite un server sicuro e dedicato via web. In questo modo tramite il motorshield collegato ad arduino o a rasberry, il medico preposto potrebbe ad esempio pilotare l’avanzamento della somministrazione di determinate sostanze senza essere presente ma potendo comunque tramite altri sensori monitorare l’andamento della cura e poter far intervenire guardia medica e/o ospedali prima che succeda l’irreparabile…. ad esempio non ci sarebbero ritardi o incomprensioni su malori di persone in CAD che ovviamente non essendo seguite in ospedale vengono monitorate una tantum ad alcune ore del giorno e basta, quindi l’unico campanello di allarme che hanno il personale medico sono i famigliari che a loro volta non essendo esperti della materia non possono realmente valutare l’andamento della giornata. Una cosa simile c’è nei reparti di rianimazione di ultima generazione, solo che i costi delle apparecchiature ovviamente sono altissimi, in questo caso il tutto avrebbe un costo basso ed alla portata di tutti quei pazienti che non possono permettersi apparecchiature di questo tipo, ed in più con una programmazione ad hoc si potrebbero programmare degli allarmi in modo che il device avverta il personale medico qualora un paziente abbia dei valori fuori scala anche se sta monitorando un altro soggetto o il device sia in sleep mode;: sempre tramite la app il personale medico può decidere di intervenire tramite il motorshield pilotando il flusso di una sostanza o inviare richiesta di aiuto all’ospedale più vicino o semplicemente il 118 bypassando il famigliare preso dal panico, il centralino che splitta la chiamata il 112 o 113 che deve trasferire la richiesta etc… etc.. etc…
Forse è un po’ complicata da mettere in atto, più che altro è complicato mettere in moto una organizzazione simile ( anche se non così tanto secondo me ) cmq per me può essere una buona idea, io avevo iniziato un progetto simile già anni fa ma interrotto perché è venuto a mancare la mia fonte di ispirazione principale che di medicina ne sapeva molto più di me.
Sarebbe bello realizzarlo per lui. Anzi ricomincio da subito e vediamo dove arrivo..
Buongiorno a tutti. Stiamo per pubblicare i nomi dei vincitori! 😀
Siete pronti? :p
Ecco i vincitori:
Valerio_ – Pan-tilt per Arduino
Giuseppe Silano – Rilevatore sonar con Arduino
krapac – cucina solare (parabola)
dodo – tornio CNC
vetrucci – rilevatore di onda sinusoidale
slovati – Dolly – time lapse
riky2k – Stazione di foratura
Antonio La Mura – serra per la coltivazione
adrirobot – applicazione sui robot
Giorgio Di Egidio – Coderdojo
Massimo Spiezia – robot cane
MrRaulPeeDejay – antigalleggiamento
Paolo Troll Ardissone – robot servi-birra
FraMor79 – Saracinesca scorrevole
mikblu7 – trattore azipodale
Luke Lavalle del Perci – Idro-acquaponico
Gianluca Vicidomini – Bastone intelligente per non vedenti
Maurizio Poletto – Tergicristallo Fotovoltaico
Fabripc – pilota artificiale
eDavide75 – Segway
Complimenti a tutti i vincitori, divertitevi ;D
Grazie…per la nuova opportunità di provare questa scheda..!
Comunque tra i vincitori ci sono moltissime interessati applicazioni, spero che tutti pubblichino un’articolo completo per spiegare meglio la loro applicazione.
Grazie mille per l’opportunità. Spero di portare a termine questo progetto ambizioso 🙂
Buongiorno,
grazie mille per la scheda e per l’opportunita’ di pubblicare il mio progetto. Complimenti a tutti i partecipanti, e allo staff.
Edoardo
Grazie
Grazie a tutti di aver partecipato!!!
E complimenti ai vincitori, avete postato delle idee davvero interessanti tra le quali sarà ora ancora più difficile scegliere le migliori 🙂
Non ci credo! Sono tra i vincitori! Evvvvaiiii!
Grazie per avere preso in considerazione la mia idea.
Ora sono agli inizi ma spero tanto di acquisire le competenze tecniche per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile.
Grazie di cuore 😉
Sono tra i vincitori grazie!!!, ora spero di fare un buon lavoro e pubblicare l’articolo. Buon lavoro a tutti.
Signori vi ringrazio per l’ottima opportunità e che vinca il migliore!
Grazie mille per la preferenza e l’opportunità. Sto già tampinando un amico che ha un’officina per la parte meccanica e intanto mi sto documentando per quella elettronica. Incredibile, mi si è aperto un mondo…CAM, GRBL, Gcode. Grazie ancora per il graditissimo regalo!
Grazie per l’opportunità offertami !
Adesso oltre alla soddisfazione di trovarmi tra i vincitori avrò a disposizione questa utile schedina messa in palio grazie alla quale potrò cimentarmi nella realizzazione del progetto proposto.
Dunque di nuovo grazie a voi tutti, alla Infineon e soprattutto a Elettronica Open source !!!
Mik
Grazie mille ed ancora complimenti per l’iniziativa!
Nell’attesa che arrivi la scheda stò già iniziando a …scaldare i motori! 🙂
Fabri
La cosa sconcertante è che per idee nuove e innovative sono state scelte una Dolly (già vista e stravolta da tutti con tutto ) è un pan e tilt ( progetto così banale e scontato che ha vinto ) .
Invece di azzardare e premiare chi ha dato delle belle idee avete votato per dei progetti dove siete sicuri che posteranno schemi e codici visto l ovvietà e la facilità di tali progetti .
E ovviamente si , a me rode di aver visto progetti inutili scavalcare me è tante altre idee.
Bè mi sembra un po’ esagerata la tua reazione, anche io non ho vinto ma pazienza, ho avuto l’occasione di condividere la mia idea, spero ci saranno altri context e riproverò.
Considera anche non sono tanti i concorsi di questo tipo e criticarli in modo non costruttivo non mi sembra il modo migliore di ringraziare chi li organizza.
Se veramente credi nel tuo progetto non sarà il costo della scheda a fermarti, in bocca al lupo
si in realtà era leggermente caricata per vedere se qualcuno dei giudici mi avrebbe risposto 😉 di componentistica ne ho a bizzeffe e l elettronica sicuramente sarebbe stata la parte più semplice , la cosa che mi secca che ho letto dei progetti molto più interessanti di ALCUNI che sono stati giudicati i migliori…probabilmente sarò l unico che la pensa così ma sono certo che non sia vero
Sì, in effetti estremamente caricata. Oserei dire inutilmente caricata. Soprattutto perché uno dei criteri di selezione che era già stato specificato è lo “insindacabile giudizio della giuria”.
Ma visto che quando ci sono io di mezzo le cose devono essere molto chiare, il progetto è stato escluso perché spiegato senza dovizia di particolari, in maniera poco tecnica, senza riuscire perfettamente ad intravedere come potesse essere realizzato materialmente e comunque in ogni caso è stato proposto a due giorni di distanza da due persone diverse con lo stesso cognome da due indirizzi e-mail differenti.
E a prescindere da qualunque sia stato il criterio di selezione, che ribadisco non riguarda né i partecipanti né i vincitori(!), in ogni caso se posso permettermi di dare un consiglio, nella vita essere giudicati è una questione di umiltà per cui perdere fa parte del partecipare. Non è che siccome uno partecipa allora deve vincere per forza per cui il mio personale consiglio è di imparare a comportarti in una maniera differente.
Se uno perde accetta di essere sconfitto, prova chiedersi quali sono i motivi della sconfitta piuttosto che arrabbiarsi inutilmente come se fosse un problema di lesa maestà. Questo soltanto perché nella vita si può essere persone per bene o persone arroganti.
Detto questo, con la speranza di essere stato chiaro, ti saluto con tantissimo affetto, rinnovata stima ma soprattutto con molta calma.
Buona giornata.
Ma certo si sta solo parlando e comunque l altro si da il caso che era nientemeno che mio padre ma infatti non mi sono arrabbiato per il mio di progetto e nemmeno per l altro vecchi. Se non avessi partecipato avrei sindacalizzato lo stesso sui vincitori (che vengono eletti dalla giuria) è poveretti loro colpa non ne hanno .
Siamo sicuri che questo si possa definire sconcertante?
Su queste pagine tanto per iniziare non si è mai visto un progetto come il dolly mentre il pan-tilt in effetti sì. Sarà forse una realtà molto piccola, provinciale ma sicuramente cerca nuovi stimoli e nuove idee.
Ad ogni modo non mi stupisce questa reazione. Mi aspetto che ci sia sempre qualcuno che soffra di malcontento rispetto al fatto di essere stato escluso da una competizione ma questo non è sufficiente a dire che la tua proposta è effettivamente innovativa ed interessante.
ciò nondimeno, sono veramente contento di sapere che tu creda così tanto alla tua idea da ritenerla più interessante di ogni altra.
Per te stesso, se mi posso permettere di darti un consiglio, ti pregherei di osservare che la polemica fine a se stessa, soprattutto in una situazione come questa, non sembra essere la scelta più onorevole o intelligente.
Non è una battaglia non deve essere onorevole o quant altro tanto stiamo solo parlando e se la mia idea non è piaciuta non importa considerando che è un idea proveniente dai servo intelligenti trasportata sui motori lineari. Avevo sopravvalutato la conoscenza su questi aspetti , la prossima volta spiegherò con cura i passaggi ! Con questo vi saluto e continuate a fare articoli sono i più interessanti del web !
Luca,
quando si partecipa ai contest bisogna avere l’umiltà di accettare il giudizio della giuria, altrimenti sarebbe meglio non partecipare. La scelta è stata fatta secondo quando scritto nell’articolo e basandoci sulla nostra esperienza.
Ti faccio in bocca al lupo per il tuo progetto, se ci credi così tanto, non sarà certo il costo della scheda a fermarti, come giustamente fatto notare anche da Giove.g
Complimenti per la sportività!
Grazie mille per l’opportunità! Spero di riuscire il più presto possibile a realizzare il mio progetto, esami permettendo ovviamente 😀
Complimenti ai vincitori! …questa volta non sono tra voi ma spero in un prossimo context per la rivincita! 🙂
Buongiorno e grazie per l’opportunità. Volevo chiedere, ma c’è un limite di tempo per realizzare il progetto che abbiamo presentato?
Le schede iniziamo a spedirle da domani, quindi entro il mese dovreste averla ricevuta tutti 🙂
Per il progetto avete 30 giorni di tempo, quindi la scadenza è 30 GIUGNO.
Considerato che alcuni progetti sono abbastanza complessi, e che un mese di tempo è un periodo piuttosto limitato, accettiamo anche il prototipo.
Bene! In attesa di ricevere la scheda, ho cominciato la ricerca di alcune informazioni sulla scheda che ho riportato su una pagina del mio sito.
Spero vi possano essere utili.
http://www.adrirobot.it/arduino/infineon_motor_Shield/infineon_motor_Shield.htm
Grazie anch’io ieri sera ho cercato istruzioni ma sul tuo sito hai raccolto tutto quello che serve.
Grazie mille Adrirobot! Ho solo un dubbio: la scheda arriva con i pin da saldare? E se sono da saldare sono inclusi? Almeno mi organizzo! 🙂
No, la scheda dovrebbe arrivare senza pin, sia per il collegamento alla scheda Arduino sia per il collegamento dell’alimentazione e del motore, per cui occorre procurarseli.
Tra l’altro consiglio la lettura di quanto descritto in questa pagina
http://www.element14.com/community/groups/infineon/blog/2015/02/08/infineon-dc-motor-control-shield
In cui sono analizzati tra le altre cose proprio le problematiche relative agli headers.
È arrivata, non mi aspettavo una spedizione così rapida (con corriere). Confermo che nella scatola c’è solo la scheda.
Buona serata. Edoardo
Confermo la rapiditá , oggi sono passati, sfortunatamente non ero in casa, ma ho già preso accordi per un nuovo passaggio.
Ora che le schede sono state (quasi) tutte consegnate, dovrete voi essere rapidi. Avete tempo fino al 30 giugno per inviare l’articolo con il progetto/prototipo 😉
Arrivata questa mattina anche a me spedizione superveloce! Grazie mille… Adesso spero di capire come sfruttarla per il mio progetto ma sono ancora alle prime armi con Arduino 🙁
Arrivato grazie mi metto subito a lavoro spero di essere all’altezza del compito.
Ciao a tutti! Oggi, dopo aver fatto gli ultimi acquisti alla robot&maker faire a Milano, ho ultimato il prototipo (spero che mi arrivino i driver per i motori passo passo più potenti entro la scadenza) e vorrei sapere cosa, come e dove inviare il mio elaborato! Grazie!
A che punto siete con i progetti?
Io ho iniziato da poco ed ho un prototipo che funziona anche se ho un trafo molto piccolo 6VA voglio migliorarlo per renderlo utilizzabile, devo trovare un trasformatore di un centinaio di VA con il rapporto di trasformazione corretto. Penso di essere pronto per il 30. A proposito a chi vanno consegnati e come gli elaborati e/o foto?
Potete caricarli direttamente sul sito come articoli e verranno rivisti dalla redazione prima della pubblicazione.
Salve a tutti. A che punto siete con i vostri progetti? State ultimando gli articoli? 🙂
Buona sera,
io sono in alto mare, purtroppo non mi sono ancora arrivati i motori. Tuttavia mi chiedevo se, data la compatibilità della board con Arduino m0 pro, fosse possibile scrivere un articolo sul mio progetto del tornio (comandato con Arduino m0 pro) e farlo ‘valere’ anche come articolo per il rimborso dei costi di abbonamento platinum. Lo so che è un ragionamento diabolico ma abbiate pietà di un povero maturando. Edoardo
Non credo proprio… ma aspettiamo Emanuele per saperlo.
Salve dodo,
mi dispiace ma non è possibile, sono due iniziative diverse. Quello che possiamo fare invece è darti più tempo per l’invio dell’articolo , prorogando la scadenza di ulteriori 30gg.
Questo vale per tutti i vincitori, ovviamente.
Uhm wua abbiamo fatto la corsa per consegnare entro il 30 Giugno e ora prorogate la scadenza. Potevate deciderlo un po’ prima!
Si sarei d’accordo anche io per una proroga di 30gg, Sono un po indietro per colpa della struttura, volevo far notare a chi si lamenta che non tutti hanno la fortuna di dedicare tutto un mese al progetto. Anche perché queste iniziative io e, sicuramente molti come me, le fanno togliendo tempo al proprio tempo libero (che non è poi cosi tanto), e che rientra nella categoria (sfortunatamente) denominata hobby, se riuscite a darci ulteriore tempo ve ne sarei molto grato. Per chi si continua a lamentare ritenetevi fortunati che ci siano queste iniziative, ma sopratutto prendetevi meno sul serio, perché non è un lavoro, ma una grande passione.
Chi si lamenta è chi ha sacrificato i fine settimana per non fare la figura di quello che non rispetta le scadenze.
PS: Io studio e lavoro per cui la prossima volta esprimi il tuo giudizio senza criticare nessuno, grazie.
Non mi sembra il caso di fare polemiche.
Antonio, se hai “sacrificato” i fine settimana di Giugno avrai liberi quelli di Luglio 😉
Ma tu dimmi dove stiamo se ci si lamenta di una scadenza prorogata… :))
Il mio articolo è pronto, anche se il progetto in sè necessita di qualche finitura secondaria. Se potessi usufruire anche io della proroga riuscirei a consegnare il progetto in versione definitiva e potrei concentrarmi definitivamente sugli esami. Quindi fine luglio? 🙂
Buongiorno a tutti 🙂
Vi ricordo che la scadenza per la consegna degli articoli è stata fissata al 30 luglio, dopo la proroga di 30 giorni dal 30 giugno.
Ma non per questo dovete accalcarvi tutti gli ultimissimi giorni 😉
A che punto siete? Avete rivisto i vostri progetti? Come procede la scrittura?
Sto cercando di scriverla in italiano, scherzi a parte, spero di poterlo inviare il più presto possibile.
Signori buonasera,
come state? Fa caldo dalle vostre parti?
Vi ricordo che mancano 5 giorni alla scadenza per cui AFFRETTATEVI, gente! 😀
Ciao Piero
Nel congratularmi per la tua fresca Laurea ti annuncio che ho appena inviato l’articolo!
Mi girate la mail per inviare l’articolo?
Gli articoli come diceva Piero, in un precedente messaggio del 24 giugno, non devono essere spediti, ma vanno caricati direttamente sul sito come articoli e verranno rivisti dalla redazione prima della pubblicazione.
Quindi devi cliccare su “Nuovo” (dopo esserti loggato) e inserire il tuo articolo con l’editor interno.
Scusa adrirobot, forse sono tonto ma dopo essermi loggato non trovo nessun link “nuovo” da cliccare, mi potresti dare ulteriori indicazioni? Grazie.
Per scrivere un articolo devi avere i permessi, ti ho attivato, riprova ora 😉
Ciao! Potreste abilitare anche me in modo che possa caricare l’articolo? Grazie!
Attivato 🙂
anche me pls
Attivato 🙂
Ciao Piero
Novità sulla pubblicazione degli articoli?
Ci stiamo organizzando 😉
A breve avrete news 🙂
Ciao ho appena inviato il mio articolo, a disposizione per chiarimenti e/o integrazioni.
Quando si sapranno i nomi dei vincitori?
2 Articoli già li abbiamo pubblicati 🙂
http://it.emcelettronica.com/tag/infineon
Pensavo venisse pubblicato un articolo riassuntivo dicente i nomi dei vincitori, con i link ai relativi articoli, e chi sarà premiato con la pubblicazione su tutte le pagine social di Infineon.
Se prima non pubblichiamo gli articoli come si fa a diffondere i link… 😉
Si, questo è ovvio, mi sono espresso male. Riformulo la mia domanda: quando terminare la pubblicazione degli articoli, conseguentemente resi noti i nomi dei vincitori?
Ciao a tutti! Sono rimasto un attimo fuori dalla scena causa sessioni di esami. Si sa già qual è il terzo ed ultimo articolo pubblicato? Grazie 🙂
Ciao Paolo, perché terzo e ultimo articolo?
I vincitori della prima fase erano 20, due articoli sono stati pubblicati, per cui ne dovrebbero mancare 18. Il mio articolo sembra pianificato per il 16 settembre.. 🙂
Ah ma allora ho capito male io! Scusatemi! Pensavo ne venissero pubblicati solamente 3! Mea culpa! Grazie mille Adrirobot!
Si, se leggi nel regolamento, dopo la prima fase dei 20 selezionati soltanto tre rimarranno in gara e le selezioni avverranno con questi criteri:
– hanno prodotto il miglior articolo;
– hanno sfruttato al meglio la scheda;
– hanno avuto l’idea più originale;
– hanno pensato a qualcosa di socialmente utile;
Ma, soprattutto, coloro che avranno dimostrato la fattibilità del progetto.
Ah ecco, io avevo capito che avrebbero direttamente selezionato i vincitori prima della pubblicazione degli articoli e che quindi avrebbero pubblicato solamente i 3 vincitori. Comunque ho guardato meglio e ho visto che il mio è pianificato per il 30. Grazie mille ancora 😉
Novità in merito alla pubblicazione dei restanti articoli? Quando si conosceranno i vincitori?
Scusate se insisto ma sono curioso di conoscere i vincitori del contest. Sono previsti altri articoli? Si sa qualcosa sui vincitori? Mi piacerebbe sapere quale progetto sarà sponsorizzato sulle pagine della Infineon.
Gli articoli dei vincitori sono stati già pubblicati a suo tempo.
http://it.emcelettronica.com/tag/infineon
Non erano 3 ma 5 che poi sono diventati 6.
Allo stesso tempo sono stati inviati ad Infineon che ha provveduto ha condividerli sui canali sociali.
Tu sei stato pubblicato, quindi sei tra i vincitori 😉
Ho vinto anche io!!! Grazie mille, sono davvero felice!! 😉 Non riesco a trovare però niente sui canali social di Infineon, se qualcuno avesse un link sarebbe il top! Grazie ancora!!
Mea culpa, pensavo che sarebbe stato scritto un post al riguardo. Grazie per la info e la disponibilità. Gentilissimo come sempre.