Emissioni di CO2: facciamo il punto della situazione

Le emissioni globali di CO2 sono state stabili durante lo scorso anno, questo mostra che l'aumento delle emissioni di anidride carbonica si sta livellando, ma non ci sono, tuttavia, ancora segnali concreti per scongiurare i crescenti pericoli legati al cambiamento climatico. 

Un nuovo recente rapporto dell'International Energy Agency (IEA) ha rilevato che il mondo ha emesso 33 miliardi di tonnellate di CO2 dagli usi energetici, la stessa quantità del 2018 dopo due anni di aumenti, anche se l'economia è cresciuta di quasi il 3%. Un precedente rapporto del 2019 del Global Carbon Project ha stabilito che le emissioni legate all'uso di combustibili fossili sono aumentate dello 0.6% lo scorso anno.

L'IEA ha affermato che il calo delle emissioni del settore industriale nelle economie avanzate ha guidato la riduzione delle emissioni inquinanti. Gli Stati Uniti, l'UE ed altri paesi stanno ricevendo più energia da fonti di energia rinnovabile, in particolare dal solare fotovoltaico e dall'eolico e continuano a passare dal carbone al gas naturale a basse emissioni. Anche le principali economie hanno avuto un clima più mite rispetto al 2018 e la crescita economica ha rallentato in alcuni paesi emergenti come l'India. Tuttavia, le emissioni sono aumentate complessivamente di quasi 400 milioni di tonnellate nelle parti più povere del mondo, dove il consumo di energia e, per estensione, la domanda di carbone è ancora in aumento. Al quadro che si è venuto a delineare, bisogna aggiungere anche le emissioni di gas serra da altre fonti come l'agricoltura, i cambiamenti nell'uso del suolo o gli incendi, che influiscono considerevolmente sulle emissioni totali.

Figura 1. Grafico dell'andamento delle emissioni di CO2 su base settoriale

Nonostante il trend positivo, siamo ben lontani dalla riduzione globale dell'inquinamento da carbonio al ritmo necessario per affrontare il cambiamento climatico. Per impedire che le temperature globali aumentino al di sopra dei livelli preindustriali, con conseguente rischio anche per le barriere coralline dell'intero pianeta, tra gli altri gravi pericoli, il mondo dovrebbe ridurre le emissioni del 25% in questo decennio e raggiungere il livello zero entro il 2070. Per evitare un aumento della temperatura di 1.5˚C, dovremmo probabilmente più che dimezzare le emissioni entro il 2030. La crescita economica resta il fattore dominante legato all'aumento delle emissioni di CO2.

Riferimenti

[1] Report "Annual Energy Outlook 2020 with projections to 2050"

[2] Report IEA "Global CO2 emissions in 2019"

 

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