Questo articolo è lungi dal fare previsioni e azzardare date. Ipotizza le modalità con cui finirà il mondo, tra miliardi di anni. Molte sono le teorie a confronto, alcune per cause naturali, altre più legate all'azione distruttiva dell'Uomo. Ovviamente, il primo punto da considerare è quello di interpretare la "fine del mondo" come la distruzione fisica del pianeta oppure la scomparsa del genere umano da esso.
Prima o poi accadrà, l'Universo è dinamico e in continua espansione. Inoltre la Terra non è sola ma circondata da miliardi di corpi celesti, alcuni dei quali abbastanza vicini. La verità è una sola: nessuno sa con certezza, con un lungo preavviso, quando la nostra "casa galattica" passerà a miglior vita.
Le cause potrebbero essere molteplici e dipendenti da diversi fattori, alcune planetarie e altre da noi determinate. Ogni anno si apprendono notizie d'imminenti catastrofi mondiali che, puntualmente, non si verificano mai (vedi profezie dei Maya, di Camping Harold, e altri).
Una delle cause della fine del mondo è riportata nella Bibbia, la quale spiega con tanti precisi dettagli i paurosi scenari nei quali sicuramente non vorremmo partecipare. Anche le altre religioni parlano di scenari apocalittici, seppur con modalità diverse. Vi consiglio questa lettura dal titolo "P.R.N.A. vs M.A.D.: l’apocalisse non è inevitabile".
Anche le ipotesi scientifiche non sono da meno. Esse sono basate su modelli matematici, su osservazioni millenarie dei corpi celesti e su solide teorie fisiche e astronomiche. Una di queste afferma che la Terra verrà totalmente vaporizzata quando il nostro Sole morirà. E dall'osservazione dei comportamenti di altre remote stelle, tale eventualità non è poi tanto impossibile. Ma tranquilli, il nostro luminare maggiore comincerà a "perdere colpi" tra miliardi di anni.
Un'altra supposizione, abbastanza plausibile, afferma che il nostro pianeta potrebbe essere distrutto dall'impatto di un meteorite. Anche tale idea è lungi dall'essere solo teorica. Si tratta di un evento estremamente casuale e imprevedibile, ma non impossibile. La difesa da parte della nostra cara atmosfera non è certamente impenetrabile e la Luna, con i suoi crateri, dimostra come lo spazio sia molto trafficato. Vi consiglio la lettura di questo articolo dal titolo "In viaggio verso Marte". Ogni anno la Terra è colpita da centinaia di rocce di piccole dimensioni, che si disintegrano prima dell'impatto finale. Ma un frammento dalle giuste dimensioni potrebbe penetrare senza problemi, viste le enormi velocità in gioco. Basterebbe un meteorite da pochi chilometri di raggio (vedi figura 1) a distruggere interamente il pianeta.
Ci sono altre teorie al vaglio degli esperti, come quella dei raggi cosmici, d'impatti con altri pianeti "invisibili", di esplosioni stellari, di cambiamenti dei parametri orbitali terrestri (come l'inclinazione dell'asse, la diminuzione del magnetismo o la velocità di rotazione), variazione chimica del pianeta (CO2, O2) e così via. Insomma su queste evenienze la fantasia dell'Uomo è estremamente fertile ma è del tutto corretto e legittimo il fatto che esso focalizzi con precisione le cause che potrebbero minacciare la sua esistenza.
Altre teorie si basano, invece, sulla inesorabile fine che l'Uomo stesso sta consegnando al nostro amato corpo celeste. Guerre, distruzioni, test nucleari, inquinamenti, decimazioni del regno animale e vegetale... non stiamo trattando proprio bene la nostra generosa dimora. E prima o poi ne piangeremo le conseguenze.
Non stiamo trattando proprio bene la nostra generosa dimora
Il pericolo potrebbe anche provenire dal microcosmo. Si parla di probabili attacchi virali planetari (vedi figura 2), magari provenienti dallo spazio attraverso piccole meteore o meteoriti. L'evento non è tanto remoto ma se si verificasse, una buona parte della popolazione perirebbe senza possibilità di ricevere cure immediate.
Non è da sottovalutare nemmeno il riscaldamento del pianeta. I ghiacciai stanno scomparendo e l'innalzamento delle acque potrebbe far sommergere molte terre emerse.
Nell'immediato futuro avremo a che fare contro un ospite che avanza verso la Terra. A tal proposito vi consiglio questa articolo dal titolo "Sarà mai possibile viaggiare fra le stelle?". Si tratta dell'asteroide Apophis che si avvicina inesorabilmente a noi e che sta mettendo all'erta scienziati e governi per una nostra possibile reazione tempestiva. Scoperto nel 2004, gli studiosi lo tengono costantemente sotto monitoraggio, prevedendo un passaggio estremamente vicino al pianeta verso il 2036. Sin da adesso sono aperte le iniziative finalizzate a idee e teorie che possano deviare il tragitto del minaccioso corpo celeste.
Escludendo i fenomeni esterni, contro cui l'uomo non potrebbe reagire, l'unica cosa che possiamo fare è quella di trattare meglio il nostro pianeta, rispettandolo e considerandolo ancor di più la nostra dimora. Minori consumi elettrici, immondizia differenziata, minore inquinamento, amore per animali e piante, armonia con ciò che ci circonda (vedi figura 3), tutto questo è sicuramente alla nostra portata. Gaia ci vuol bene e se vede che la rispettiamo, sicuramente ci ringrazierà.
E voi, avete pensato alla fine del mondo? Dobbiamo preoccuparci o la natura è così forte che sarà indistruttibile?
Questo articolo, scritto mesi fa, è stato pubblicato (per fortuna) proprio in un momento critico che sta attraversando il mondo. Speriamo che questi esperimenti nucleari che si stanno conducendo in Medio Oriente non facciano avverare parte di quanto scritto. Il mondo è abitato da 7.000.000.000 di persone, ma di fatto il destino della Terra è in mano a 10-15 potenti.
Preghiamo.
Se devo essere sincero, ad alcune opzioni elencate, mi capita di pensare spesso. A volte penso che la stupidità (e intelligenza) dell’uomo, sia prevista dalla stessa natura. Secondo me, il colpo di grazia alla Terra saremo noi a darlo. Da un lato, abbiamo il dittatore di turno che mira a mantenere il potere con le minacce nucleari, mentre dall’altro l’imprenditore di turno (anch’esso al potere) che nega il surriscaldamento globale, a vantaggio dei profitti economici.
Sono d’accordo con te Giovanni, non ci resta che sperare che alcuni potenti ci sorprendano positivamente.
E’ vero.
Penso che gli esseri viventi più saggi della terra siano gli Animali.
Mantengono il pianeta pulito, non hanno cattiveria (uccidono solo per mangiare), hanno amore e rispetto per tutto.
Poi la Chiesa afferma che gli Animali non hanno anima e l’Uomo si….. mahhh, a me pare proprio il contrario !!!!!!!
Concordo pienamente su questa tua ultima affermazione Giovanni.
L’essere umano e’ fra le peggiori creazioni della Natura. Ecco perche’ personalmente spero che a regime la Natura si regoli eliminandolo (vedi la descrizione dell’agente Smith di Matrix).
So che per molti questa frase potra’ sembrare una provocazione, ma non intendo provocare nessuno. Credo solo che la Terra vivrebbe molto meglio senza di noi. Ma confido che nel futuro sappia autoregolarsi, sicché la fine dell’umanità probabilmente non coincidera’ con la fine del mondo.
La cosa che dovrebbe far riflettere più di tutte è proprio il ruolo umano e come l’essere umano può condizionare in modo decisivo qualunque futuro possibile.
Buon giorno,
è vero, sicuramente la Terra finirà male. E’ inevitabile proprio per questioni cosmologiche. Ma il quesito fondamentale risiede nel fatto se l’uomo (o meglio… una ristrettissima parte di umanità…) anticiperà tale fine. Proprio per quanto riguarda il baratro verso cui proprio negli ultimi anni ci siamo affacciati (e verso cui negli ultimi giorni abbiamo cominciato a compiere un’accelerazione “in avanti”…) ho creato un piccolo progetto web che (a fatica…) cerco di tenere aggiornato. E’ poco lo so, ma è pur sempre qualcosa.
Se volete consultarli questi sono i link:
https://www.facebook.com/Fermiamo-lapocalisse-593252774186999/
http://www.decepticode.com/global-nuclear-explosion-watcher.html
Interessante davvero. Grazie dei contributi!!!
I rifiuti ci sommergeranno se il consumo continua ad essere così sfrenato ed il riutilizzo così debole!!
Noi in questa comunità possiamo fare molto per ottimizzare e proporre il riutilizzo di RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
Quello che ci salverà sarà l’intelligenza artificale che ci permetterà di fuggire dal pianeta terra per andare in un altro pianeta. La vita umana non finirà, è stato fatto tanto per crearla, complessa nei minimi dettagli, e non credo che possa finire. L’universo, la natura, hanno strutture talmente complesse che non conosciamo ancora bene tutti i dettagli e non credo che riusciremo a scoprirli proprio per volontà altrui.
Conoscendo l’Uomo, penso che anche gli altri pianeti saranno da lui “sporcati” .
Giusto per ironizzare un pò rimanendo nel tema, cito una frase tratta da un vecchio brano di Caparezza: “businness man, punta su Giove: per le fabbriche nuove, vuole fare il pieno di lavoro alieno, da pagare meno che altrove”.
Nello scherzo, la frase rende l’idea di cosa sarebbe in grado di fare l’essere umano, se solo riuscisse a raggiungere pianeti abitabili.
Non è il massimo citare Caparezza 🙂
Si lo so… però la sua frase ironica era a tema. Mette in evidenza la follia umana di fronte ai soldi. Non è pubblicità gratuita al cantante 🙂
Banalmente vorrei attirare l’attenzione su qualche semplice calcolo matematico, sapendo a priori di attirare sicuramente le rimostranze di qualcuno. Come scritto sopra, siamo 7000000000. Le risorse presto non basteranno piu’ e, una delle scene dipinte migliori che mi vengano in mente e’ quella di Asimov, in cui nel futuro vi saranno poche enormi megalopoli da 100 di milioni di persone e tutto il resto andrà lasciato non abitato, poiche’ dovrà essere coltivato per sfamare le troppe persone.
Io credo che un’umanità ha a cuore il destino di Gaia, dovrebbe autoregolamentarsi nel numero delle nascite. Se partiamo da 20 persone divise in 10 coppie e ogni coppia ha un figlio, dopo una generazione avremo dimezzato la popolazione. Se lo fara’ anche la generazione successiva, in 2 generazioni avremo solo piu’ 5 persone. Se si riuscisse a contenere il numero di persone, riducendolo inizialmente per alcune generazioni, si potrebbe poi mantenere il numero costante, generando poi al massimo 2 figli per coppia.
Faccio notare che non ne faccio una questione di chi abbia o non abbia diritto a procreare, infatti TUTTI allo stesso modo avrebbero gli stessi diritti e doveri verso Gaia.
Quello che vedo, invece, e’ un gran egoismo da parte di tutti che mettono al mondo figli senza minimamente pensare a Gaia, ma seguendo il semplice egoismo e inseguendo l’illusione di perpetuare se stessi mediante la generazione di un altro essere, che il piu’ delle volte risulta non avere nulla a che fare con chi lo ha generato.
Questo per dire che uno degli scenari possibili, senza invocare cavallette o bombe H e’ quello di un semplice pianeta dove si e’ in troppi, senza piu’ risorse e tutti riuniti in enormi città, mentre tutto intorno regna sovrano il wilderness. E a quel punto, l’essere umano dovrà regolamentare se stesso, controllando il numero delle nascite. Non vedo altre soluzioni, visto che ognuno pensa per se.
Che io sappia, su questo ci sta lavorando Bill Gates con i vaccini nei paesi in via di sviluppo, tentando di ridurre anche l’inquinamento a causa del numero di abitanti (ad esempio, basta pensare che, per ogni bambino nato, 20-30 anni dopo può essere venduta una nuova automobile). Non mi riferisco ai complotti sui vaccini per sterilizzare la popolazione, ma al fatto che nei paesi dove le epidemie e la povertà sono diffuse, le famiglie fanno decine di figli come forza lavoro, sapendo che spesso pochi sopravvivono fino alla fase adulta. Ma può anche succedere che sopravvivano tutti o quasi. Da quello che ho sentito, i vaccini dovrebbero ridurre le epidemie, mettendo la gente in condizione di fare pochi figli, con una buona aspettativa di sopravvivenza.
Scusate se mi permetto di vedere il problema sotto un punto di vista un attimo piú umano, ma la Terra é per l’uomo, e senza l’uomo la Terra NON HA SENSO! A che cosa servirebbe una Terra bellissima, pulita ecc, se non c’é l’uomo che ne possa godere?! Gli animali infatti non ne godono, vivono solo di istinti. Detto questo concordo pienamente sul fatto che di questo passo la Terra fará una brutta fine a causa dello sfruttamento da parte dell’uomo, ma la soluzione piú assurda é di sicuro quella di far fuori l’uomo o ridurre “a tavolino” il numero di persone viventi (in Cina con la scusa del controllo delle nascite fanno delle bestialitá sui bambini appena nati, sterminandoli!). Anche perché la quasi totalitá dei consumi, e quindi della sporcizia che rovina la Terra, proviene da un numero ristrettissimo di persone rispetto alla popolazione globale; perció anche dimezzando il numero di viventi, per esempio, se quelli che non ci sono piú appartengono al gruppo di coloro che non consumano perché sono poveri, il problema non si riduce neanche di un pelo! In fondo il problema é sempre un problema di educazione da una parte, e di valori dall’altra, e quindi di scopo della vita. Qual é lo scopo della vita dei cittadini della Corea del Nord, per esempio? Sentirsi forti perché hanno l’atomica? Se usassero i soldi dei missili ICBM per far stare meglio i cittadini nord coreani, penso che ne guadagneremmo tutti, sopratutto i coreani stessi! O piú da vicino: qual é lo scopo della vita di coloro che leggono questa rubrica? La comoditá? La bella vita? Perché diciamocelo chiaramente in faccia, tutti sono capaci di puntare il dito sugli altri, ma chi ha il coraggio di fare dei veri sacrifici per la Terra, per l’Umanitá, per una vita migliore (e non solo la propria)? Tanti fanno sacrifici per andare in vacanza, per prendersi il telefono nuovo, per dei vestiti firmati… ma chi rinuncerebbe a queste cose in nome dell’ecologia? Il problema di molte persone in questo mondo é l’egoismo! Questo porta alla rovina, e dell’uomo, e della Terra! Scusate, ho scritto troppo, anche se si potrebbero riempire libri con questo argomento…
Personalmente, Emanuele, a me Caparezza piace molto e trovo la tua citazione molto azzeccata.
Chiaramente, un post come questo lascia adito a opinioni personali o meno che possono essere condivise o meno.
Io mi sono limitato a citare un problema di risorse e non certo di inquinamento. La “soluzione” che ho citato, deriva da considerazioni puramente matematiche, ma sono profondamente convinto che, nonostante il clima peace and love che spesso i cattolici infondono nei loro commenti (presenti anche in questa pagina), purtroppo siamo troppi e saremo sempre troppi anche in futuro.
Ri-sottolineo che considero gli animali con gli stessi diritti dell’uomo, e non vedo come faccia una persona che un gatto possa non apprezzare la bellezza della natura. La supremazia sedicente dell’essere umano e’ tipica, per l’appunto, della cultura cattolica che cerca di sopperire a insicurezze tipiche dell’uomo, mediante la sua elevazione a essere speciale creato da un Dio.
Sicuramente l’uno ha prodotto opere mirabili, come le composizioni di Bach, la relativita’ o gli assoli di Hendrix. Ma a parte rarissimi casi, molti uomini non hanno un QI piu’ alto di un ameba.
Come detto e’ sicuramente difficile conciliare opinioni e visioni cosi’ diverse, che spaziano da citazioni di Asimov a ipotesi creazioniste di cattolici che appoggiano l’iscrizione alla milizia di San Michele Arcangelo. Chiaramente questi punti di vista non potranno mai coincidere, ma sono entrambi con gli stessi diritti.
Caro Riccardo,
non sei cattolico?!? Mi dispiace molto per te, ma ti perdi il meglio della vita, peró, vabbé, sono anche problemi tuoi. Ció che invece un pó mi stupisce, oltre alla piccineria del pregiudizio sui cattolici, é il fatto che un’amante dei numeri e della matematica come te mi cada sulla questione delle risorse legate al numero delle persone. É vero, io ho parlato di inquinamento, ma l’inquinamento e le risorse sono strettamente legate tra loro, tanto che se per esempio quando faccio la spesa mi porto la borsa da casa e non ne compero una nuova al supermercato, non creo sporcizia con il sacchetto nuovo e contemporaneamente risparmio plastica (perció risparmio risorse). Ma tornando all’uomo, che a te piace tanto ridurre ad un animale, se secondo la tua teoria matematica di 7 miliardi di persone ne eliminiamo la metá, prese dall’Africa, dal sud America, dall’India… insomma da tutti i posti piú poveri della Terra, secondo te quante risorse si risparmiano? Te lo dico io: zero, o quasi! Perché la stragrande maggioranza delle risorse vengono consumate dai Paesi ricchi che sono una estrema minoranza rispetto alla popolazione della Terra.
Per capire meglio ti faccio un esempio piú appropriato a questo luogo (infatti questo non é un forum di filosofia o di religione, ma di elettronica!): l’anno scorso ho programmato per parecchio tempo la scheda STM32F746G-DISCO (l’ARM Cortex M7 é il mio preferito), e mi sono divertito a fare delle applicazioni semiprofessionali. Il problema piú grosso che riscontravo era l’uso delle risorse, perché dopo un pó il processore si mangiava tutta la memoria nella gestione grafica del display, e si impallava (hard-fault). Secondo la tua teoria, siccome la grafica mangia troppa memoria, dovrei ridurre, semplificare le schermate che avevo programmato per la mia applicazione. Invece no! Io uso il processore e la sua memoria per fare un’applicazione come voglio io, non come vuole il processore; il problema si riduce invece ad una gestione intelligente della memoria, e quindi del garbage-collecor, del tipo delle variabili utlizzate ecc… Come ogni similitudine c’é sempre qualcosa che zoppica, ma in linea di massima – insisto a dirlo (e non come cattolico, ma come UOMO!) – non é riducendo il numero delle persone che fará andare a posto la terra, ma migliorando l’utilizzo delle risorse, ovvero educando l’uomo! E insisto a dire che il primo che deve cambiare sei TU, come sono IO e insomma tutti coloro che sono abituati a vivere nell’agio e nell’abbondanza. Perché a me sembra che la sparata a zero del cattolicesimo non sia altro che l’ennesimo modo per non prendersi la responsabilitá di ció che sta avvenendo sulla Terra!
Guarda Mario,
ho un passato iper-cattolico, come catechista con marcia francescana, canti in chiesa e molto altro. Per motivi personali non lo sono piu’. Se tu lo sei, buon per te. Quello che mi ha dato fastidio, e non solo dal tuo post, e’ l’ennesimo tentativo di ridurre gli animali a un ruolo secondario.
Tutto questo non ha a che fare con questo post e la mia prima direttiva e “don’t feed the trolls” dentro a forum com questo. Io non riduco l’uomo al pari degli animali, ma gli animali al pari degli uomini, Ci sono moltissime altre religioni non Abramitche (infatti non credere che io sia ateo, bensi’ non credo ne pratico piu’ alcun culto di alcuna religione abramitica) dove gli animali sono posti al centro.
Questo non e’ accettato dalla religione cattolica, che invece continua a mettere gli animali come senza anima e altri dogmi non suffragati da alcun altro motivo se non una presa di posizione.
Per il resto io so chi sono, so cosa faccio ogni giorno per l’ecologia e per la Terra (tu che spari a zero sull’agio degli smartphone, sappi che ho 1 N70 per scelta). Non mi conosci e quindi non mi dare dell’egoista o di uno che vive nell’agio.
Come detto, mi da’ solo fastidio il tuo egocentrismo, come quello di tutti i cattolici, dove l’uomo e’ al centro ed e’ migliore di tutto. Prova a leggerti il dibattito sul principio antropico fra Smolin e Susskind. Li’ si che si vedono le basi per capire come il principio antropico non e’ una teoria scientifica e che quindi non e’ nemmeno falsificabile.
Questo e’ un forum di scienza e tecnica e la mia era solo una considerazione basata sulla matematica. Lasciamo quindi fuori qualsiasi Dio e qualsiasi supremazia dell’uomo.
Perche’ e’ proprio con questa supremazia che la Terra e’ ridotta com’e’.
Con questo passo e chiudo. D’ora in avanti parteciperò solo piu’ a discussioni tecnico/scientifico
dove non si possa infilare un’etica ad libitum.
Saluti.
Ora capisco il tuo astio per i cattolici, di sicuro é successo qualche cosa che ti ha a portato a questa posizione. C’é un detto ungherese (lavoro a Budapest) che mi viene in mente che suona piú o meno cosí: „Non buttare via il bambino assieme all’acqua sporca (dove ha fatto il bagno)”, nel senso che la Chiesa é fatta di uomini che sbagliano, ma porta un messaggio, una veritá che va ben al di sopra di qualsiasi errore umano, e che merita essere compresa e seguita.
Io dico e diró sempre che l’uomo é al centro di tutto, infatti non esiste altra creatura capace di rendersi conto di esistere, di avere e di usare (anche se non sempre bene) la libertá, tanto da arrivare a scoprire i transistor, per esempio, la miniaturizzazione e poter creare cosí dei processori piccolissimi capaci di fare grandi cose, e cosí nel tempo anche di risparmiare molta energia (vedi l’utilizzo dei led nell’illuminazione); non so quanti milioni di anni dovrei aspettare per avere un risultato simile da un cane (e sto parlando di uno degli animali piú intelligenti). Allora perché dovrei mettere un cane allo stesso livello dell’uomo? Prova a spiegare la trasformata di Fourier ad un cane, vedi come reagisce… Si puó volere bene ad un cane, ma resta sempre un animale, un passo sotto all’uomo, e se devo decidere di dar da mangiare ad un cane o ad un bambino entrambi bisognosi, per esempio, non ci penso due volte a sfamare il bambino.
Dici che la tua era solo una considerazione matematica, ma invece di difenderti con la matematica sei passato a fare considerazioni sulla religione cattolica che riduce gli animali… un pó povera come argomentazione.
É vero che non ti conosco, ma quando ho parlato di egoismo ho incluso volutamente anche me stesso, perché é un termine che si puó affibbiare ad ogni europeo o nord americano, ovvero a tutti coloro che stanno bene, che non devono lottare o soffrire giorno dopo giorno per sopravvivere.
Dici di avere un telefono datato, di sicuro fai molti sforzi per l’ecologia, ma c’é gente che non ha neanche un pezzo di pane da mangiare, altro che il telefono, e fra i due, tu sei quello che consuma molte piú risorse, ergo……
Infine mi permetto di dire che un forum tecnico/scientifico che non abbia un’etica é esattamente un bordello, perció ognuno si scelga le circostanze nelle quali vuole fare dibattito.
Sinceramente credo che noi si abbia dato sufficiente spettacolo, senza continuare
a dibattere su posizioni che sono evidentemente diametralmente opposte.
Non credo che questa discussione possa avere alcun frutto, per lo meno per me.
Se hai altri post tuoi di natura tecnica, con progetti fatti, saro’ ben lieto (e non lo dico
in tono sarcastico) di dar loro un’occhiata, e di commentarli su basi squisitamente tecniche.
Sicuramente concordo con te che 1 forum debba avere un’etica, ma onestamente non ritengo
che questa debba essere quella cattolica, o cmq di nessuna religione.
Le cose sono andate molto oltre il post originale, e vorrei chiedere scusa prima di tutto a Giovanni, per aver traghettato questa discussione su binari completamente off topic dal suo post.
In questo mi trovo assolutamente concorde con te Riccardo, mi sono fatto prendere un pó la mano. Anch’io chiedo scusa a Giovanni, benché il tema da lui posto dava adito anche a discussioni di questo genere.
In ogni caso se un giorno passassi dalle parti di Torino, ti faccio uno squillo e continuiamo la nostra discussione dietro a un profumatissimo barolo 😉 fino ad allora postiamo su temi di elettronica.
Beh sicuramente andiamo d’accordo su 2 cose:
1) i vini buoni
2) nel non avere problemi nel dire le proprie idee, e difendere senza paura di colpo ferie.
Ricordo che la Bibbia cita un passo in cui dice “magari foste freddi o caldi!!!”. E su questo
sono sempre stato d’accordo. Mi avrebbe peraltro fatto piacere che qualcun altro partecipasse al nostro dibattito, ma sembra che nessuno abbia voluto esporsi.
Salutami la Cittadella, della quale ho ottimi ricordi (un po’ meno del Danubio, marrone e oleoso, purtroppo).
Verissimo!
Aggiungerei altre due cose, sulle quali concordiamo:
3) il non accontentarsi di ció che ci viene detto, ma cercare sempre e riscoprire la veritá delle cose, che nessuno ha in tasca totalmente, neanche noi cattolici.
4) la passione per l’elettronica/informatica/matematica (tre cose strettamente legate tra loro) e quindi il seguire questa ottima rivista, l’Elettronica Open Source!
Ed é proprio partendo dai punti in comune che si puó costruire, anche un mondo migliore.
Ti saluto la Cittadella d’estate e il Danubio d’inverno il quale, quando per un lungo periodo la temperatura sta tra i -15 e i -20, si giaccia e in quel caso diventa molto affascinante.