La continua evoluzione della piattaforma Arduino si arricchisce di un nuovo elemento pensato per integrare tecnologie all'avanguardia nel campo dell'automazione e dell'Industrial Internet of Things (IIoT). In collaborazione con Microchip, Arduino ha recentemente annunciato il lancio dell'UNO SPE Shield, un accessorio che introduce la connettività Ethernet a coppia singola (Single-Pair Ethernet, SPE) e RS485 alla famiglia di schede di sviluppo Arduino UNO R4. Il nuovo Shield amplia le possibilità applicative e rappresenta allo stesso tempo un passo importante verso la standardizzazione e la diffusione di tecnologie avanzate come il Single-Pair Ethernet e il Power over Data Line.
Il nuovo UNO SPE Shield rappresenta una risposta diretta alle esigenze di modernizzazione delle infrastrutture industriali, offrendo una combinazione di innovazione tecnologica e semplicità di utilizzo. La tecnologia Single-Pair Ethernet (SPE) è il fulcro di questa nuova soluzione. Standardizzata nell'ambito delle specifiche IEEE 802.3bw nel 2015 e potenziata con l'introduzione del Power over Data Line (PoDL) nel 2016, SPE consente di trasmettere dati e alimentazione attraverso una singola coppia di fili, caratteristica che riduce drasticamente la complessità ed i costi del cablaggio, favorendo un'implementazione più rapida ed efficiente di sistemi IoT e IIoT. Grazie alla riduzione del numero di cavi necessari, SPE si presenta come una tecnologia ideale per ambienti complessi come fabbriche, edifici automatizzati e processi industriali, dove l'integrazione dei dispositivi connessi è essenziale per ottimizzare l'efficienza operativa. L'UNO SPE Shield, basato sul chip LAN8651B1T-E/LMX di Microchip, offre la piena compatibilità con i modelli Arduino UNO R4. La scheda non si limita a fornire connettività Ethernet a coppia singola, ma include anche un'interfaccia RS485, una tecnologia consolidata per la comunicazione cablata su lunghe distanze, l'RS485 è infatti particolarmente apprezzata in contesti industriali per la sua robustezza e capacità di gestire comunicazioni in ambienti rumorosi dal punto di vista elettromagnetico. La combinazione di tecnologie rende lo Shield una soluzione versatile, capace di soddisfare le esigenze sia di chi vuole implementare nuovi sistemi, sia di chi desidera aggiornare infrastrutture legacy.
La collaborazione strategica con Microchip è stata determinante nella realizzazione di questa tecnologia avanzata. Martin Miller, portavoce di Microchip, ha sottolineato come l'obiettivo principale sia quello di fornire strumenti innovativi per i makers e gli ingegneri. Il nuovo Shield, infatti, non si limita a colmare il divario tecnologico tra vecchie e nuove infrastrutture, ma punta a promuovere l'adozione di standard emergenti come il 10BASE-T1S, una variante di Ethernet ottimizzata per le applicazioni industriali. Fabio Violante, CEO di Arduino, ha ulteriormente evidenziato l'importanza di rendere accessibile questa tecnologia rivoluzionaria a milioni di innovatori in tutto il mondo, rafforzando la missione di Arduino come piattaforma globale per l'innovazione tecnologica.
Uno degli aspetti più interessanti dell'UNO SPE Shield è l'implementazione del Power over Data Line (PoDL), funzionalità che si distingue nel panorama industriale e che permette di alimentare i dispositivi direttamente attraverso il cavo dati, eliminando la necessità di alimentazioni separate. I benefici sono evidenti sia in termini di riduzione dei costi di installazione, sia come nuove possibilità per lo sviluppo di dispositivi compatti e facilmente integrabili in ambienti dove lo spazio e l'accesso all'alimentazione sono limitati. L'aggiunta del PoDL al protocollo SPE amplia notevolmente il potenziale di utilizzo della tecnologia, rendendola una soluzione ideale per una vasta gamma di applicazioni. L'impatto di questa innovazione si estende oltre la semplice modernizzazione delle infrastrutture esistenti. L'adozione dell'Ethernet a coppia singola nel contesto industriale favorisce la transizione verso l'Industria 4.0, un contesto nel quale la connettività e l'interoperabilità dei dispositivi sono elementi chiave. Inoltre, grazie alla semplicità di utilizzo che contraddistingue la piattaforma Arduino, anche gli sviluppatori meno esperti possono accedere a tecnologie che, fino a pochi anni fa, erano appannaggio esclusivo di grandi realtà industriali. Tramite l'introduzione dell'UNO SPE Shield, Arduino conferma il suo impegno nell'offrire soluzioni che combinano innovazione tecnologica e accessibilità. In un mondo sempre più connesso, strumenti come questo hanno il potenziale di trasformare il modo in cui progettiamo e implementiamo l'automazione e l'integrazione digitale nelle infrastrutture moderne. Per quanto riguarda la disponibilità commerciale, Arduino ha dichiarato che ulteriori dettagli saranno forniti nei prossimi mesi, nel frattempo, l'azienda ha aperto una lista d'attesa per coloro che desiderano essere tra i primi ad accedere a questa innovazione. Sul blog ufficiale di Arduino sono presenti ulteriori informazioni tecniche e approfondimenti, con una panoramica approfondita delle funzionalità e dei possibili scenari di utilizzo. Si rimanda pertanto alla pagina web dedicata del blog Arduino.