Bosch, Infineon, Nordic, NXP e Qualcomm danno un nome alla loro joint venture focalizzata su RISC-V. Si tratta di Quintauris, consorzio di cinque giganti del settore dei semiconduttori, la cui nascita era già stata annunciata lo scorso anno, senza però fornirne una denominazione.
I giganti del settore, Bosch, Infineon, Nordic Semiconductor, NXP Semiconductors e Qualcomm Technologies hanno finalmente dato un nome alla società che hanno fondato congiuntamente lo scorso anno con l'obiettivo di promuovere l'adozione dell'architettura di set di istruzioni (ISA) RISC-V gratuita e open source. La mission del consorzio è quella di espandersi per coprire l'IoT e il mobile nel settore automotive. La nuova joint venture Quintauris è stata annunciata nell'agosto dello scorso anno, quando le cinque società hanno confermato una collaborazione incentrata sull'hardware RISC-V e sul software compatibile per il mercato automobilistico con un'espansione pianificata all'Internet of Things (IoT) e ai dispositivi mobili. All'epoca, però, non era stata fornita alcuna data di apertura formale per l'azienda e non è quindi stata resa nota la sua denominazione.
La neonata società rappresenta oggi un'opportunità molto interessante sia per la stessa Quintauris sia per tutti i settori che ne sono coinvolti oltre che un'occasione per portare innovazione e scalabilità rivoluzionarie alla prossima generazione di sviluppo hardware, con un'enfasi sulla combinazione dei migliori elementi di RISC-V in una proposta unificata e commercializzata. A seguito dell'ottenimento delle approvazioni normative, Quintauris è stata formalmente istituita per fungere da unica fonte per i dispositivi basati su RISC-V e il software che li guida. Grazie anche al sostegno di alcuni dei player più affermati nel settore dei semiconduttori, Quintauris si propone come una realtà sostenibile a lungo termine per accelerare lo sviluppo e migliorare la resilienza del più ampio ecosistema dei semiconduttori.
Riferimenti
Quintauris: advancing the adoption of RISC-V globally
