La stampante 3D è, ormai, una realtà concreta, matura, interessante ed incredibilmente stimolante. Su queste pagine ve ne abbiamo già parlato ed ora vediamo di suggerirvi un esemplare che potrebbe interessarvi. Ecco un'offerta da non sottovalutare se volete procurarvi la vostra prima stampante 3D.
In questo venerdì di novembre parliamo solo di stampanti 3D.
Abbiamo deciso di dedicare a questi straordinari e rivoluzionari utensili tanto spazio. Il nostro
delfino_curioso se ne sta occupando da qualche tempo, tra mille difficoltà e soddisfazioni. Il suo racconto è diventato un diario di viaggio alla scoperta del meraviglioso mondo dei makers partendo dalla semplice curiosità per arrivare ad aver "fatto" qualcosa. Con le sue mani, grazie alla sua curiosità e voglia di fare.
Insomma, è un diario del suo percorso. Che interpreta perfettamente la filosofia dei Makers. Lo stesso che ha reso possibile la realizzazione della
Maker Faire a Roma poco più di un mese fa.
In quella straordinaria cornice abbiamo potuto assistere letteralmente ad tripudio di stampanti 3D. Tantissimi, giovani e meno, organizzati e non, erano lì per proporre la loro personale versione di questo straordinario apparecchio.
Ce n'erano davvero di ogni genere e tipo ma soprattutto per tutte le tasche.
Si tratta certamente di un attrezzo tutto da scoprire; ed è proprio perché è giusto farsi un'idea su come partire e da dove cominciare, oggi vi facciamo vedere un'offerta che lascia davvero a bocca aperta. Una delle più interessanti candidate ad essere la vostra prima stampante 3D.
Tra i suoi punti di forza, e le caratteristiche più importanti, ci sono:
- creazione di oggetti di dimensione massima 20 x 20 x 20 cm;
- velocità di stampa fino a 30 cm/s;
- minimo movimento sugli assi X e Y: 0,015 mm.
Rispetto alla dimensione, però, in particolare, non c'è differenza con il modello di stampante descritta negli altri articoli a cui abbiamo fatto riferimento fino ad adesso. Molte delle stampanti che troverete in commercio condividono con questa le dimensioni massime. Questo dipende sostanzialmente dal meccanismo che si è scelto per la realizzazione degli oggetti ovvero sostanzialmente la costituzione di una gabbia, una struttura cubica, all'interno della quale la stampa si svolge.
Vi raccontiamo soltanto, molto brevemente, che qualche interessante modello di stampante non prevede questa struttura bensì due o tre bracci attivati da motori indipendenti che si muovono "attorno" all'oggetto, risolvendo anche brillantemente le problematiche che derivano dalla creazione di oggetti cavi.
Ma non vogliamo raccontarvi più di questo, saranno la sperimentazione e la vostra curiosità a darvi i dettagli che vi servono.
Torniamo a questo modello.
Soprattutto per raccontarvi che le sue caratteristiche lo rendono idoneo alla realizzazione di prototipi di modelli oppure lavorati di ogni genere. Meccanismi di ingranaggi, modelli e così via dicendo potranno prendere forma grazie alla disposizione di diversi e sottilissimi strati di materiale che verranno a sovrapporsi l'uno all'altro costituendo, in questo modo, proprio il modello desiderato, strato per strato, fino a quando non sarà diventato un oggetto tridimensionale.
Allo scopo di creare i modelli, il kit Velleman K8200 utilizza un tubo flessibile in plastica spesso 3 mm, composto da acrilonitrile butadiene stirolo copolimerizzato (ABS) o da acido polilattico (Polylactic Acid, PLA).
La stampante 3D di cui stiamo parlando, compatibile con software e firmware RepRap, è abbastanza rapida e precisa, anche portata ad alte velocità.
Il modello K8200 è stato realizzato con telaio in alluminio e può essere facilmente montato (vedremo tra un attimo il dettaglio sulle istruzioni). Il vantaggio di questa struttura in alluminio, oltre alla leggerezza, riguarda le infinite possibilità di montaggio e di ampliamento, grazie al maggior grado di stabilità possibile.
A questo proposito, una volta che avete preso confidenza con lo strumento, se riuscite ad immaginare una modificazione meccanica che renda migliore la struttura, questo potrebbe essere un ottimo campo di sperimentazione.
Ma torniamo alla K8200 per vederne le caratteristiche:
- Cuscinetto a sfera lineare 8 mm e 10 mm;
- Tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication) per PLA e ABS;
- FTDI USB 2.0 to Serial, compatibile con Arduino™ (scheda madre derivata da Sanguino);
- Velocità di stampa 120 mm/s;
- massima velocità di stampa da 150 fino a 300 mm/s (a seconda dell'oggetto);
- Risoluzione meccanica: X e Y 0,015 mm, Z 0.781 μm;
- Risoluzione di stampa: parete (X,Y): 0,5 mm, strato (Z): 0,20 - 0,25 mm.
Dal punto di vista delle dimensioni totali, stiamo parlando di 600 mm per lunghezza ed altezza e 450 mm di larghezza. Il tutto per un peso totale di poco meno di 9 kg (8.7, per la precisione).
L'assorbimento di corrente è pari a 6 A che l'alimentatore garantisce una tensione pari a 12 V/DC.
All'interno della confezione troverete:
- Kit componenti stampante 3D;
- Tubo flessibile in plastica (PLA) nero 5 m;
- Alimentatore 230 V/CA.
Naturalmente vi occorreranno un computer ed una connessione ad Internet e ve lo diciamo perchè è arrivato il momento di dirvi com'è strutturato il manuale. Potete trovarlo direttamente
qui ma scoprirete ben presto che questo indirizzo rimanda ad un pdf il quale a sua volta vi rimanda al sito dedicato a
questo modello.
Ecco, qui di seguito, un'immagine del manuale vero
(fai click per ingrandire l'immagine)
Il modello che vi abbiamo presentato sarà disponibile soltanto dal 28 novembre ma ad un prezzo davvero interessante: € 572,95.
Se poi tutto questo non dovesse bastarvi, perché vi servono gli strumenti, volete sapere come fare per procurarvi altro PLA, sappiate che nella sezione "accessori" troverete tutto quello di cui avete bisogno. Tra gli altri:
- Accessori economici per Velleman Kit componenti stampante 3D K8200;
- Velleman Tubo flessibile in plastica per kit componenti stampante 3D K8200 PLA3B1 PLA 3 mm N/A;
- colori: nero, verde, bianco, blu, in tutto 11 colori;
- TOOLCRAFT Kit cacciaviti di precisione 9 pz. Presa di forza Profilo -PH/T a intaglio/croce;
- M 823-160 - calibro;
- TOOLCRAFT Cacciavite PH a croce PH 2 x 100 mm 820740;
- TOOLCRAFT 819147 - chiavi esagonali;
- Componente con chiave a bocca ad anello 8 pz. Apertura chiave inglese 8/9/10/11/13/14/17/19 mm;
- TOOLCRAFT Tronchese a tagliente laterale per meccanica forte da officina Modello Tronchese a tag;
- Weicon PINZA SPELLACAVI "SUPER" Pinza spellacavi Super 5 0,2 - 6 mm² Conduttori e cavetti 51000005-KD.
Avete, quindi, insomma, una grande opportunità: iniziare a sperimentare anche voi ad un costo veramente abbordabile. Si tratta, naturalmente, come sempre, di un investimento e come tale lo dovete valutare con grande attenzione però dovete sapere che tra il montaggio, la programmazione, ed il fatto che vedrete realizzarsi di fronte a voi oggetti che non credevate fosse possibile realizzare altrimenti, di esperienza ne farete davvero tanta.
Senza considerare che questo farà di voi dei veri Makers.
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“In questo venerdì di novembre parliamo solo di stampanti 3D.” Che bella giornata…
La verità è che ormai i mezzi per creare i propri dispositivi e gadget come abbiamo visto non mancano, e neanche quelli per crearne la meccanica o il case.
Perciò sono sicuro che prima o poi, tutti i Makers avranno a loro disposizione gli strumenti necessari TO MAKE EVERYTHING!
Questa stampante 3D che è appena stata presentata è evidentemente una buona stampante che permette al possessore di sbizzarrirsi potendo stampare davvero qualsiasi oggetto, sperimentando, appunto, ad un prezzo abbordabile, la soddisfazione di aver creato qualcosa da 0.
Molto utile per creare prototipi.
Questo è il mio pensiero.
Saluti,
Ivan
Una cosa che mi piace molto della stampante che hai presentato è la dimensione utile di stampa.
Se non si hanno grossi problemi di spazio dove posizionare la stampante, a mio parere questo è uno dei parametri principali, che spesso può fare la differenza.
Di tecnologie di stampa alla MakerFaire ne abbiamo viste tante e ingegnose, ma spesso il prodotto realizzabile è piccolo…un bel cubo da 20x20x20 cm di spazio utilizzabile, invece, mi sembra una buona base di partenza 😉
Si, sono d’accordo con te.
Come base è ottima.
Quello che penso, però, è che sebbene sia chiaro che non si possano avere dimensioni “qualsiasi” per la stampa, di contro è anche vero che nel momento in cui si volesse creare qualcosa di più grande, non lo si potrebbe fare se non cambiando hardware in uso…
Dico, non vi pare sia una limitazione abbastanza grande?
Ma come manMa come manuale utente non è un po’ poco?
C’è altra documentazione?uale utente non è un po’ poco?
Ciao Giorgio
Da quello che capisco dal tuo messaggio 😉 sei alla ricerca di maggiori informazioni riguardo questa, credo, ottima stampante.
Oltre a quanto puoi sicuramente sapere tramite gli articoli, o chiedendo direttamente a delfino_curioso, potresti leggere quanto è riportato su una serie di articoli della rivista Elettronica In, che ha seguito la realizzazione dai primi prototipi a quello che è la versione definitiva, che adesso è commercializzata tramite la Velleman e i suoi rivenditori.
Per questo puoi trovare molte informazioni in questi numeri della rivista pubblicati tra il 2012 e il 2013:
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI170
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI171
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI172
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI175
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI176
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI177
http://www.elettronicain.it/MyMain/riviste/p_rivista.asp?nrRivista=EI178
Troverai informazione e descrizioni della meccanica, sul circuito della scheda di controllo, del programma di gestione e su come utilizzarla per ottenere il massimo.
Tra l’altro in un numero è anche descritto come comandare la stampante 3Drag a distanza tramite la RaspberryPi, una soluzione Embedded Linux.
Un saluto
Adriano
Ehm… è un rebus?! Un indovinello? 😀
Benedetto sia il copia-incolla…
Confermaci che avresti voluto scrivere: “Ma come manuale utente non è un po’ poco? C’è altra documentazione?”
😀 😀
Quoto “nel momento in cui si volesse creare qualcosa di più grande, non lo si potrebbe fare se non cambiando hardware in uso…” oppure fare un pezzo componibile tramite tanti pezzi più piccoli incastrabili, tipo puzzle, giusto?
Ehi Giorgio…ma te la sei presa?
Stavo solo scherzando…! 🙂
Ciao a tutti
sono convinto che Giorgio sia solo un pochino timido e non sa cosa rispondere 🙂 scherzare fa bene agli animi (soprattutto in questi tempi di crisi).
Torno a bomba in argomento, sono convinto che questa sia un’ottima stampante ma, c’è un ma, per i tipi come me che hanno l’abitudine di riciclare la qualunque, si può più che dimezzare la spesa semplicemente preparandosi in casa la struttura ed acquistando solo le parti altrimenti introvabili, vedi testa scaldante e non so se il relativo programma è scaricabile dal web o bisogna necessariamente acquistarlo.
E’ chiaro che bisogna avere dimestichezza con la micromeccanica ed anche qualche utensile tipo tornio e fresatrice per metalli perchè farsi preparare anche un solo pezzo dal tornitore sotto casa costerebbe quasi quanto la stampante completa.
Un ottimo esempio di riciclaggio sono le vecchie stampanti, per intenderci quelle da buttare, sono un’ottima fonte di motori passo-passo con relativi ingranaggi e cinghie dentate nonchè di tondini in metallo cromato molto utili, se poi si ha la fortuna (come l’ho avuta io) di avere a disposizione un paio di vecchi plotter formato A0, all’interno vi si troverà tutto l’occorrente per la parte meccanica, compresa una piccola parte della struttura.
Credo che prenderò spunto da questa idea per un prossimo progetto 😉
Dal momento che suppongo che tutti i lettori di articoli come questo possano trovare interessante la notizia, vi segnalo che questa mattina abbiamo pubblicato in esclusiva la prova di 3Doodler, la penna 3D.
Lo trovate qui: http://it.emcelettronica.com/abbiamo-messo-le-mani-su-3doodler-che-meraviglia-penna-3d
Buona lettura a tutti voi.