Raspberry Pi è un computer a tutti gli effetti, motivo per cui permette di essere utilizzato per tantissimi progetti. Un aspetto che spesso non si considera, è senza dubbio il linguaggio di programmazione: alcuni vanno bene, altri no. Ma allora quale linguaggio di programmazione usare con Raspberry Pi?
Ciao, sono Lorenzo Neri, chief education officer di Elettronica Open Source: mi occupo di creare tutti quei contenuti educativi per aiutare persone come te a comprendere al meglio questo mondo!
Bisogna considerare senza dubbio il genere di progetto che si vuole realizzare, ma alcuni linguaggi di programmazione per Raspberry Pi funzionano meglio di altri.
In questo video ho il piacere di raccontartelo:
Oltre al video, devi sapere che all'interno del blog puoi trovare un altro mio articolo dove puoi trovare diversi spunti su che cosa puoi fare davvero con Raspberry Pi: lo trovi con un click qui.
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Condivido al 100%, Python è un eccellente linguaggio di programmazione, molto adatto per la Raspberry Pi così come per le normali piattaforme desktop.
L’idea di usare Windows 10/C# sul Raspberry mi fa venire i brividi… ?
Grazie, oggi si sente parlare molto di Python e credo sia proprio il caso di studiarselo un po’. D’altro canto non credo si possa trascurare la possibilità di utilizzare javascript con node.js per fare molte molte cose con Raspberry. Forse in definitiva, per chi proviene dalla programmazione desktop in ambiente Windows, la vera difficoltà non sta nel linguaggio da utilizzare, ma nel dover apprendere un po’ le basi degli ambienti Linux, dalle quali credo non si possa prescindere per lavorare con questa scheda. Saluti.
Condivido in pieno. La difficoltà maggiore è imparare ad usare Linux, per chi non lo conosce, e non la scelta del linguaggio di programmazione
Per chi non ama Python o è abituato ad usare C per la programmazione embedded basta ricordare che Raspbian è una distro Linux, quindi possiede nativamente il compilatore gcc e di conseguenza è agevolmente programmabile in C.
Vale anche la pena ricordare che in Raspbian c’è anche una versione free di Mathematica, anche se non è un linguaggio di programmazione.
Mathematica vale da solo il prezzo della Rasberry Pi. Non è un fulmine ma sulla 3B è più che usabile, sarei curioso di provarlo sulla v4.
Ritengo che Raspberry sia il micro PC che più si adatta a chi lo sta utilizzando, e lo si vede dai vari commenti postati. Se poi ci sono le basi del vecchio DOS, di un Assembly, del C e di Java… Pyton non sarà uno scoglio, ma una nuova sfida x imparare qualcosa di nuovo e attuale…. Mi domando però con quanta difficoltà un ragazzo di oggi, senza le basi di quanto sopra, possa apprendere un linguaggio evoluto….e Raspberry ne è la risposta.
Indubbiamente i più vecchi fra noi, quelli che negli anni ’80 hanno usato Apple II (i più fortunati), Commodore e Spectrum, si sono fatti le ossa su sistemi semplicissimi, senza quasi sistema operativo e con un linguaggio di programmazione elementare come il Basic. Oggi indubbiamente imparare a programmare richiede di districarsi fra comandi di terminale, installazioni di ambienti di sviluppo, linguaggi e librerie, rendendo molto più difficile l’apprendimento iniziale. Allo stesso tempo però le possibilità offerte dai sistemi moderni sono spaventosamente maggiori di quelle che avevamo a disposizione a suo tempo. Il Raspberry in effetti è un buon compromesso, un sistema in cui si può mettere letteralmente le mani, quello che manca, almeno nella nostra lingua, sono delle guide ben fatte per imparare partendo da zero.
Python e Javascript perché così possono sperimentare anche “smanettoni” alle prime armi oppure vecchi appassionati come me che hanno incrociato l’informatica agli albori degli home computer e solo accarezzato l’idea della programmazione da giovanissimi, passando ore ed ore a ricopiare listati Basic che contenevano sempre un “errore di stampa”, per poi fare altro nella vita salvo cercare poi di riaccendere la passione in età adulta.
Utilizzo Raspberry pi da un pò di anni ma non sono una esperta. Venendo dal mondo del DOS non mi è stato difficile utilizzare la linea dei comandi di raspbian. Appena ho acquistato Raspberry, ho iniziato ad utilizzare come linguaggio di programmazione python e mi sono trovata subito bene. Premetto che programmo molto in C/C++ ma non è stato difficile passare a python. Ho provato anche altri linguaggi su Raspberry: C, java. node-red. Preferisco python anche perchè mi permette di fare facilmente i grafici dei dati acquisiti.