Costruita attorno a una scheda Wemos ESP32 con supporto batteria 18650 integrato, la scheda di sviluppo Networked Hardware è ricca di funzionalità e mira a ridurre le barriere all'ingresso. Il Networked Hardware è un gadget Espressif ESP32 alimentato da Node-RED per l'istruzione e l'arte.
L'artista, ingegnere e ricercatore Sebastian Morales ha svelato un gadget progettato per "interazioni tangibili in rete", guidato da un microcontrollore Espressif ESP32 e una batteria integrata, e che vanta una vasta gamma di sensori integrati. Il Networked Hardware è uno strumento open source dotato di sensori, attuatori e un microcontrollore abilitato Wi-Fi. Utilizza un'interfaccia basata su nodi in cui è possibile collegare gli input all'output, semplificando la connessione delle schede in modalità wireless e senza programmazione. È stato progettato pensando ad artisti, insegnanti e studenti. Il pensiero alla base del progetto è già accennato nel nome: l'idea era che l'"Hardware in rete" rendesse Internet una cosa tangibile, migliorando al contempo l'accessibilità per chi è nuovo all'ecosistema dell'Internet delle Cose (IoT) e all'informatica fisica. Realizzare dispositivi fisici collegati in rete può essere infatti scoraggiante per un nuovo arrivato, in parte a causa delle sfide tecniche, ma soprattutto a causa della quantità di conoscenze richieste in più campi.
Il cuore del Networked Hardware è il Wemos ESP32 18650, una scheda che vanta un microcontrollore Espressif ESP32 da un lato e un portabatteria in formato 18650 dall'altro. Questo è montato su una scheda portante che include un servo per hobby, un relè da 10 A con terminali a vite, una fotoresistenza, un microfono, un pulsante indirizzabile dall'utente, un sensore di movimento e un potenziometro. L'idea è però quella di fornire quante più funzionalità possibili in un unico dispositivo con pin I2C, seriali e GPIO di riserva per uso generale disponibili per hardware esterno.
Le schede sono progettate per essere programmate utilizzando Node-RED, un ambiente di programmazione visiva basato su diagrammi di flusso che viene eseguito nel browser e mira a fornire un mezzo per creare dispositivi connessi all'hardware, tra loro e ai server su Internet, senza la necessità di scrivere risme di codice. Ciò potrebbe cambiare in futuro, tuttavia, Morales ammette che è difficile da configurare e può supportare solo pochi studenti che ci lavorano contemporaneamente.
Riferimenti
https://www.instructables.com/Networked-Hardware-a-Tool-for-Tangible-Networked-I/