Cristiano Scavongelli
Storicamente afflitto da un caso gravissimo di Sindrome di Peter Pan, la laurea e il dottorato in Ingegneria Elettronica mi hanno permesso di cambiare giocattoli, passando dai lego ai transistor. Adesso continuo a fare ricerca all'università e a tempo perso a giocare con qualsiasi cosa mi sembri interessante o stimolante.
Cristiano Scavongelli Blog
Da qualche anno a questa parte le reti neurali sono passate da pura curiosità accademica, a settore di intensa ricerca, a santo Graal per qualsiasi applicazione. Chi non sa cosa siano come minimo ne ha sentito parlare, e chi ha …
Si, lo so, la prima cosa che avete pensato leggendo il titolo di questo articolo è “Star Trek”. È comprensibile. Al di là di come e quanto la scatola dei sogni forgi il nostro immaginario, è innegabile che il teletrasporto …
Al centro della strada c’è uno degli oggetti più odiati dall’umanità, soprattutto se si è di fretta e lo si trova rosso: il semaforo. Per quanto irritanti, però, dei semafori non si può fare a meno. Un semaforo è lì, …
Un computer nasce, sostanzialmente, per fare conti. Quali conti e a cosa servano è una questione relativa, che al processore non interessa minimamente. Passategli dei dati e farà ciò che deve, senza fare domande. E qui sorge il problema: come …
Quindi, in soldoni, un sistema operativo è un programma che gira, all’insaputa di tutti gli altri programmi, e che gestisce il loro funzionamento. Fondamentalmente, un sistema operativo serve per convincere tutti i processi in giro per il sistema che tutte …
Una delle realtà dell’elettronica di oggi è che è ovunque. I motivi per cui è ovunque sono parecchi, uno dei quali è il sempre più basso costo di componenti anche sofisticati, come quelli programmabili. Poter comprare un dispositivo programmabile semplifica …
C’è un mostro che si annida sotto i letti di molti ingegneri, e il suo nome è Porting Del Codice. E’ una creatura che può restare silente, nell’ombra, in paziente attesa del momento opportuno per saltare fuori e iniziare a …
Quando si parla di “riconoscere” un oggetto in un’immagine o un video, in genere la prima cosa che viene in mente sono quei filmati di youtube in cui una qualche intelligenza artificiale piazza un rettangolino colorato attorno ad una persona, …
Avere a disposizione dei qubit è solo metà della questione; poi, con questi, bisogna farci qualcosa. Ovviamente, essendo i qubit oggetti particolari, potete aspettarvi che anche i circuiti che li manipolano siano un pò sui generis. Così è, infatti. Ma …
Per una persona, “riconoscere un oggetto” è un processo così automatico che, se dovessimo chiedere a qualcuno “come si fa”, probabilmente dovrebbe pensarci un pò prima di riuscire a dare una risposta. Ma, a voler stringere, possiamo dire che si …
Si dice che il mondo è bello perché è vario, ed è sicuramente così. Sembra, però, che ci sia almeno una cosa, nel mondo, senza particolare varietà: l’elettronica. Praticamente tutta l’elettronica che conosciamo e che usiamo è basata sul silicio. …
Per quelli di noi che, prima che iniziasse una lezione all’università, si recavano compìti a depositare un modesto registratore a cassette sotto al naso del professore di turno, l’mp3 è stata una rivoluzione. Dentro una pennetta USB grande addirittura 128 …
Cosa significa “riconoscere un oggetto”? Intuitivamente, significa separarlo da tutto il resto, significa poter dire “questa è una mela” e “questo è un tavolo”. Significa riconoscere il punto in cui finisce la mela e in cui inizia il tavolo. E …
I robot sono tra noi e questa è la realtà già da un pò di tempo a questa parte. Tuttavia, per chi è cresciuto con Terminator, i robot che sono tra noi sono un pò deludenti. A parte per il …
Volessimo fare un viaggio nel vasto e rigoglioso mondo dei sensori, incontreremmo animali di tutti i tipi. Troveremmo molti dispositivi integrati che fanno ciò che devono e ci forniscono direttamente una tensione o una corrente, ma troveremmo anche tanti altri …
Spesso ci si dimentica di quanto intimamente connessi siano i sensori e la fisica del mondo in cui viviamo. In realtà è qualcosa di ovvio: del resto, lo scopo del sensore è proprio quello di convertire una grandezza qualsiasi in …
Nel mondo dell’IoT (Internet of Things) in cui stiamo entrando a grandi passi, c’è un elemento che la farà da padrone: i sensori. Quale che sia il dispositivo che stiamo cercando di interconnettere, avrà un cervello digitale, mentre il nostro …
L’ingegnere, si dice spesso, è una persona concreta che risolve i problemi che ha di fronte "smanettando" con ciò che ha, magari assemblando qualcosa con componenti "raccattati qua e là". E le cose che negli anni sono state assemblate, talvolta …
Se c’è una cosa che ti lascia in eredità il corso di elettromagnetismo è che i campi magnetici sono antipatici. Quelli elettrici sono facili: basta tirare un po’ di freccette e grosso modo si capisce che forma avrà il campo …
Potremmo dire, senza nemmeno esagerare più di tanto, che la tecnologia a ultrasuoni è vecchia come il mondo. Delfini e pipistrelli la utilizzano da milioni di anni senza nemmeno sapere che cosa sia un’onda. Madre Natura, si sa, quando trova …
Da un centinaio d’anni a questa parte, sembra quasi che ci sia una rivoluzione scientifica al giorno. Un po’ per le scoperte in fisica, un po’ per le innovazioni tecnologiche, sembra letteralmente che si siano aperte le porte del Paese …
Ogni nerd che si rispetti probabilmente ha sentito per la prima volta la parola “cache” leggendo le caratteristiche di qualche computer sui volantini pubblicitari dei negozi di elettronica. Ma il concetto di cache è molto più ampio. Le cache le …
“Cache”, in inglese, significa letteralmente “nascondiglio segreto”, o “scorta segreta”. In generale, fa pensare ad un luogo piccolo in cui mettere al sicuro oggetti di valore. Sostanzialmente, questo significato vale anche per le cache che si trovano in un computer: …
C’era una volta questo tizio, Gordon Moore, che anni che furono predisse che la capacità di calcolo di un processore sarebbe raddoppiata ogni diciotto mesi circa. La previsione si è avverata e tutt’oggi continua ad avverarsi, ad un livello tale …
Se ci permettete la licenza poetica, potremmo dire che i circuiti sono fatti a stadi, almeno quelli buoni. Dividere in stadi ci permette, come abbiamo visto, di ridurre il tempo di propagazione massimo che bisogna aspettare tra un ciclo di …